Spirituale e religioso: qual è la differenza?

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Stephen Reese

    Nel corso della storia, gli esseri umani hanno sviluppato tutti i tipi di credenze. Alcune di queste credenze sono legate a una religione specifica, mentre altre vengono praticate semplicemente al di fuori dei gruppi organizzati. Non si tratta di una novità, poiché è stata la natura umana per millenni.

    Indipendentemente da ciò che si sceglie di credere o da come si decide di praticare, è probabile che si trovi una definizione o una spiegazione standard di ciò che si pratica. Che si creda o meno, la religione ha alcune pratiche che sono un comportamento comune.

    Oltre alla religione, c'è qualcosa definito come spiritualità. Coloro che si orientano più verso la spiritualità che verso la religione mostrano anche certe abitudini o costumi che possono essere in qualche modo definiti. Non preoccupatevi però, non c'è nulla di sbagliato in entrambe le cose.

    La religione e la spiritualità non sono esattamente la stessa cosa. Entrambe hanno a che fare con la conoscenza superiore e le credenze mistiche, ma non si concentrano sullo stesso obiettivo. Alcuni potrebbero dire che vanno di pari passo, mentre altri potrebbero dire che sono completamente diverse.

    In questo articolo abbiamo raccolto le informazioni per capire se queste due convinzioni sono diverse. Potrete così liberarvi da ogni dubbio. Andiamo!

    Cos'è la spiritualità?

    Quando si parla di spiritualità, si può dire che essa si concentra sull'io interiore e sull'anima. Se si sceglie la spiritualità, ci si deve aspettare di avere un insieme personale di pratiche e credenze per cercare lo scopo della vita. Inoltre, non si limita a una sola definizione.

    Per ogni persona, l'interpretazione di cosa sia la spiritualità cambierà nel corso della vita, perché la definizione si adatterà di conseguenza alle esperienze vissute, grazie alla riflessione su se stessi che si fa dopo determinati eventi.

    Inoltre, la spiritualità vi offre l'obiettivo di realizzare la vostra capacità innata di affrontare e combattere tutte le sfide che la vita vi pone davanti, sviluppando così la capacità di connettervi con l'energia e gli esseri superiori a voi.

    La spiritualità, quindi, è un'esperienza profondamente personale e oggettiva. Di conseguenza, ogni esperienza è unica per ogni persona. Una persona potrebbe cercare di descrivere un'esperienza spirituale come la sensazione di interconnessione e di gratitudine, mentre un'altra la descriverebbe come un'esperienza di sacralità e un vero senso di vitalità.

    Alcuni affermeranno che la spiritualità è sicuramente legata alla religione: si può essere spirituali e praticare una religione e viceversa, ma ci sono anche coloro che hanno un rapporto personale con quelli che dicono essere esseri superiori, la natura o l'arte.

    Che cos'è la religione?

    Nel caso di religione Questo termine si riferisce a un'istituzione che ha tradizioni e pratiche consolidate. Oltre a questo, la religione ha anche una struttura di credenze sistematizzate che i suoi membri condividono senza alcuna differenza. È qualcosa che tutti condividono.

    I membri di qualsiasi religione hanno il dovere di tramandare le credenze alle persone che si convertiranno ad essa. Inoltre, le loro credenze vanno in accordo con le pratiche culturali stabilite o con un insieme di dogmi ufficialmente documentati.

    All'interno delle religioni, c'è sempre bisogno di una persona preparata che funga da leader. Hanno anche bisogno di professionisti che si occupino degli aspetti formali dell'istituzione. Questi leader eseguono cerimonie e rituali che attestano il messaggio centrale della loro religione, dove predicano come si dovrebbe vivere e condurre la propria vita.

    La religione può funzionare anche come gruppo di sostegno sociale: le persone che condividono le stesse convinzioni sono in grado di capirsi e sostenersi a vicenda nei momenti di bisogno, oltre a frequentare gli stessi luoghi che utilizzano per aderire alle credenze della loro religione.

    Le persone religiose seguono tutte le regole stabilite dalla religione che praticano, dal codice morale, alle azioni, al modo di vestire. Inoltre, si danno da fare per adempiere ai loro doveri religiosi, che possono consistere nel digiunare, nel pregare in determinate ore o momenti della giornata o nel partecipare alle funzioni religiose.

    Quali sono le differenze tra spiritualità e religione?

    Se vi state chiedendo quali siano le differenze principali tra spiritualità e religione, non siete i soli. È importante sapere fin da subito che nessuna delle due è migliore o peggiore: la religione ha un insieme di credenze e un codice etico consolidati, mentre la spiritualità è estremamente difficile da definire.

    Abbiamo raccolto quattro delle differenze più importanti tra questi due tipi di prodotti, in modo che possiate imparare a distinguerli. Continuate a leggere per scoprirli tutti!

    1. Le regole

    Come abbiamo detto in precedenza, quando si tratta di spiritualità È così che si riesce a sviluppare la propria spiritualità, lasciandosi trasportare dall'intuizione e dalla propria interpretazione delle cose e dei concetti.

    Oltre alla natura personale e intima della spiritualità, c'è anche il fatto che alcuni rituali spirituali hanno pratiche o nozioni documentate. Le persone possono usarle per non sentirsi sopraffatte su come iniziare il loro viaggio. Tuttavia, non sono strettamente necessarie, ma solo strumenti opzionali.

    Tuttavia, le persone religiose raggiungono la loro interpretazione della verità ascoltando ciò che la loro religione definisce, grazie alle informazioni documentate che le istituzioni e i leader condividono con i loro membri.

    La religione spesso prevede punizioni e ricompense se si disobbedisce o ci si adegua alle regole stabilite dalla fede. La spiritualità, invece, non comporta né punizioni né ricompense se la si pratica. L'unico che può decidere se si è soddisfatti della propria spiritualità è se stessi.

    La spiritualità ci fa conoscere il karma, dove il principio è quello di causa ed effetto, e ci insegna che dobbiamo agire e concentrare la nostra energia sull'amore e sulle cose buone. In questo modo otterremo che queste cose vengano indirizzate verso di noi in misura decuplicata. Se facciamo il contrario, riceveremo quello, ma peggio.

    Nel frattempo, le persone religiose potrebbero non agire all'interno di questi parametri, ma piuttosto aderire a ciò che il codice morale della loro religione impone. Anche se potrebbe sembrare un po' folle, è perfettamente normale, dal momento che la maggior parte delle religioni insegna anche a compiere atti misericordiosi.

    2. Origine delle loro credenze

    Le persone che praticano la spiritualità di solito imparano e sviluppano le loro convinzioni attraverso tentativi ed errori. Poiché è qualcosa che solo voi potete sperimentare, vi dà potere e vi spinge a raggiungere la comprensione delle vostre verità più profonde.

    Nel caso delle persone che praticano le religioni, studiano il loro dogma scritto, che deriva da una lunga serie di racconti sulle esperienze vissute dai leader fondatori o dal loro signore, per sapere in cosa devono credere. Di solito, questo li porta a praticare e predicare ciò che hanno già imparato per ogni situazione immaginata.

    Di conseguenza, la spiritualità incoraggia coloro che la praticano a creare o a trovare la propria strada verso la saggezza. La scoperta di sé non ha confini e ispira le persone a conoscere e a fidarsi del proprio istinto, grazie alla possibilità di vedere se stessi al di là della propria forma fisica.

    Nel cambiamento, la religione mette in risalto il fatto di guardare agli insegnamenti prestabiliti e a ciò che il loro dio approverebbe prima di agire, cercando una guida all'interno della loro comunità piuttosto che agire in quello che considerano egoismo.

    3. Come si evolvono le loro convinzioni

    Le persone spirituali sviluppano il loro insieme di credenze mentre acquisiscono maggiori conoscenze nel loro viaggio verso la piena spiritualità. In questo modo, se praticate la spiritualità, sarete gli unici a controllare il modo in cui evolverete all'interno del vostro io e delle vostre credenze.

    D'altra parte, il sistema di credenze religiose è predefinito e ha le sue autorità o leader come forma per far rispettare e rafforzare questi aspetti predefiniti ogni volta che è necessario. Inoltre, hanno anche il compito di comunicare qualsiasi cambiamento che il sistema di credenze può avere nel tempo.

    Pertanto, la religione ha bisogno che siate obbedienti alle sue regole. Se praticate un qualsiasi tipo di religione, sarete d'accordo sulla necessità di agire secondo ciò che vi dicono le vostre guide e i vostri insegnamenti. Spesso sceglierete i consigli delle Scritture, piuttosto che seguire i vostri istinti.

    La spiritualità, a differenza della religione, vi incoraggia a evitare l'obbedienza alle regole esterne. È di fondamentale importanza che vi fidiate di ciò che sentite in ogni situazione. Che si tratti di problemi o di decisioni che cambiano la vita, dovreste cercare la guida dentro di voi.

    Di conseguenza, la spiritualità permette di cambiare il proprio punto di vista su ciò che è la spiritualità nel corso della vita. Non impedisce di metterla in discussione o di ridefinirla. In questo modo, la spiritualità va contro il principio stesso della religione.

    4. Credenze individuali o condivise?

    È chiaro che la religione è una pratica che riunisce un gruppo di persone che condividono la loro fede o le loro convinzioni su ciò che considerano un essere superiore. Nel caso della spiritualità, si tratta di un'esperienza individuale e solitaria che solo voi potete definire.

    Il motivo per cui la religione unisce le persone è la sua capacità di essere condivisa e praticata in un luogo che considerano un punto di incontro. Hanno dei leader che li guidano e modellano le loro azioni e i loro atteggiamenti. Offrono una direzione quando tutto diventa troppo opprimente.

    Le religioni di tutto il mondo offrono anche il fatto che la loro storia e il loro dio mosto Anche se molti non lo accettano, molte religioni hanno la stessa serie di elementi che hanno permesso loro di essere così diffuse.

    Nel caso delle persone spirituali, esse si concentrano sul proprio viaggio per raggiungere le proprie conclusioni su ciò che significa per noi esistere. Inoltre, nella spiritualità si evidenzia la qualità del messaggio e il processo di pensiero che lo sottende.

    Le credenze spirituali sono uniche per la persona che le pratica, nonostante insegnino che tutti sono uguali. Ma questa uguaglianza è ciò che permette a coloro che scelgono la spiritualità di aprire la mente e di considerare davvero perché e come sono ciò che sono.

    Conclusione

    Come avete visto in questo articolo, le persone religiose vedono il concetto di Dio come qualcosa di fisso nella pietra, senza spazio per cambiamenti o miglioramenti, perché lui e i suoi insegnamenti sono perfetti. D'altra parte, una persona spirituale probabilmente vi dirà di guardare dentro di voi per trovare tutte le risposte alle domande che avete.

    La religione e la spiritualità sono molto diverse.

    Entrambi hanno i loro obiettivi e nessuno dei due è giusto o sbagliato: sono solo modi in cui le persone cercano di dare un senso all'esistenza dell'umanità. Dopo aver letto tutto questo, ti considereresti una persona religiosa o spirituale?

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.