Spade giapponesi leggendarie e mitologiche

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Stephen Reese

    La storia e la mitologia giapponese sono piene di armi straordinarie. Lance e archi erano preferiti da molte misteriose divinità shintoiste e buddiste, oltre che da molti samurai e generali. Il tipo di arma più famoso in Giappone, tuttavia, è senza dubbio la spada.

    Dalle leggendarie spade secolari, conservate ancora oggi nei musei, alle mitologiche spade da guerra. Dieci mani-breads spade brandite dagli scintoisti kami Dei, ci si può facilmente perdere nel mondo delle fantastiche spade giapponesi leggendarie e mitologiche.

    Le diverse spade Totsuka no Tsurugi nella mitologia giapponese

    Per chiarezza, tratteremo le spade giapponesi mitologiche e storiche in due sezioni diverse, anche se i due gruppi spesso si sovrappongono. Per cominciare, inizieremo con un gruppo speciale di spade mitologiche giapponesi, le Totsuka no Tsurugi spade.

    Il termine Totsuka no Tsurugi (十拳剣) si traduce letteralmente come Spada a dieci mani (o dieci palmi di lunghezza, in riferimento all'impressionante lunghezza di queste spade).

    Quando si leggono i miti shintoisti per la prima volta, è facile confondere questo nome con quello di una spada vera e propria, ma non è così: Totsuka no Tsurugi è una classe speciale di spade magiche usate da diversi kami shintoisti in tutta la mitologia shintoista.

    Ciascuna di queste spade Totsuka no Tsurugi ha di solito un nome a sé stante, come ad esempio Ame no Ohabari , la spada del padre kami dello shintoismo Izanagi , o Ame no Habakiri Entrambe le spade sono Totsuka no Tsurugi e i loro nomi sono usati in modo intercambiabile con questo termine comune nei rispettivi miti.

    Ma per entrare un po' più nel dettaglio, esaminiamo una per una le 4 spade Totsuka no Tsurugi più famose.

    1- Ame no Ohabari (天之尾羽張)

    L'Ame no Ohabari è la spada Totsuka no Tsurugi del padre kami shintoista Izanagi. L'uso più famoso dell'Ame no Ohabari fu quando Izanagi uccise il proprio figlio neonato Kagutsuchi. Il terribile incidente avvenne subito dopo che Kagutsuchi - un kami del fuoco - aveva ucciso la propria madre e la consorte di Izanagi, la madre kami Izanami.

    Kagutsuchi lo fece involontariamente, poiché l'aveva appena bruciata durante il parto: il kami del fuoco non riuscì a controllare il fatto di essere completamente avvolto dalle fiamme. Tuttavia, Izanagi cadde in una rabbia cieca e tagliò il suo figlio infuocato in diversi pezzi con l'Ame no Ohabari. Izanagi poi disperse i resti di Kagutsuchi in tutto il Giappone, creando gli otto grandi vulcani attivi della nazione insulare. Inbreve, questo mito esemplifica la lotta millenaria del Giappone con i numerosi vulcani mortali del Paese.

    Ma il mito non finisce qui: dopo la morte e lo smembramento di Kagutsuchi, la spada Ame no Ohabari "partorì" diverse nuove divinità shintoiste dal sangue di Kagutsuchi che ancora colava dalla lama. Tra questi kami c'erano Takemikazuchi, kami della spada e del tuono, e Futsunushi, un altro famoso kami guerriero armato di spada.

    2- Ame no Murakumo(天叢雲剣)

    Conosciuta anche come Kusanagi no Tsurugi (草薙の剣), il nome di questa spada Totsuka no Tsurugi si traduce come Spada raccogli-nuvole Il nome è piuttosto appropriato, dato che questa era una delle due spade a dieci mani usate dai kami delle tempeste di Susanoo.

    Il kami della tempesta si imbatté in Ame no Murakumo dopo che questi aveva ucciso il Grande Serpente Orochi. Susanoo trovò la lama all'interno della carcassa del mostro, come parte della sua coda.

    Susanoo aveva appena avuto un forte litigio con la sorella. Amaterasu Susanoo, l'amato kami shintoista del sole, riportò Ame no Murakumo nel regno celeste di Amaterasu e le diede la spada nel tentativo di riconciliarsi. Amaterasu accettò e i due kami si perdonarono a vicenda per il loro litigio.

    In seguito, si dice che la spada Ame no Murakumo sia stata tramandata a Yamato Takeru (日本武尊), il leggendario dodicesimo imperatore del Giappone. Oggi, la spada è venerata come una delle reliquie giapponesi più sacre o come uno degli oggetti più preziosi del mondo. Tre regalie imperiali del Giappone insieme allo specchio Yata no Kagami e al gioiello Yasakani no Magatama.

    3- Ame no Habakiri (天羽々斬)

    Questa spada Totsuka no Tsurugi è la seconda famosa spada del kami della tempesta Susanoo. Il suo nome si traduce come L'uccisore di serpenti di Takamagahara Mentre il dio della tempesta donò l'Ame no Murakumo ad Amaterasu, egli tenne per sé l'Ame no Habakiri e continuò a usarla per tutta la mitologia shintoista. Oggi si dice che la spada sia custodita nel famoso santuario shintoista Isonokami.

    4- Futsunomitama no Tsurugi (布都御魂)

    Un'altra spada Totsuka no Tsurugi, Futsunomitama, è stata impugnata da Takemikazuchi - il kami delle spade e delle tempeste nato dalla spada Totsuka no Tsurugi di Izanagi Ame no Ohabari.

    Takemikazuchi è una delle divinità shintoiste più famose, in quanto fu il kami celeste inviato in Giappone per "sedare" il Paese di Mezzo, ovvero l'antica provincia di Izumo. Takemikazuchi combatté molti mostri e kami terrestri minori nella sua campagna e alla fine riuscì a sottomettere la provincia con la sua potente spada Futsunomitama.

    In seguito, in un altro mito, Takemikazuchi donò la spada Futsunomitama al leggendario imperatore giapponese Jimmu per aiutarlo a conquistare la regione di Kumano. Oggi, si dice che lo spirito di Futsunomitama sia custodito anche nel Santuario di Isonokami.

    Il Tenka Goken o le Cinque Lame Leggendarie del Giappone

    Oltre alle numerose e potenti armi mitologiche dello shintoismo, la storia del Giappone è anche ricca di famose spade di samurai, cinque delle quali sono particolarmente leggendarie e sono note come Tenka Goken, ovvero le spade dei samurai. Le cinque più grandi spade sotto il cielo .

    Tre di queste armi sono considerate tesori nazionali del Giappone, una è una reliquia sacra del Buddismo Nichiren e una è una proprietà imperiale.

    1- Dōjikiri Yasutsuna (童子切)

    Dōjikiri o il Uccisore di Shuten-dōji è probabilmente il più famoso e venerato dei lama Tenka Goken. È spesso considerato come "Il yokozuna di tutte le spade giapponesi" o la più alta di tutte le spade in Giappone per la sua perfezione.

    L'iconica spada è stata realizzata dal famoso fabbro Hōki-no-Kuni Yasutsuna tra il X e il XII secolo d.C. Considerata un tesoro nazionale, è attualmente conservata al Museo Nazionale di Tokyo.

    L'impresa più famosa della spada Dōjikiri Yasutsuna è l'uccisione di Shuten-dōji, un orco potente e malvagio che affliggeva la provincia di Izu. All'epoca, la Dōjikiri era impugnata da Minamoto no Yorimitsu, uno dei primi membri del famoso clan di samurai Minamoto. E mentre l'uccisione di un orco è probabilmente solo una leggenda, Minamoto no Yorimitsu è una figura storica nota, con molte testimonianze militari documentate.exploit.

    2- Onimaru Kunitsuna (鬼丸国綱)

    Onimaru o semplicemente Demone è una famosa spada realizzata da Awataguchi Sakon-no-Shōgen Kunitsuna, una delle spade leggendarie degli shogun del clan Ashikaga, che governarono il Giappone tra il XIV e il XVI secolo.

    Una storia nel Taiheiki L'epopea storica sostiene che Onimaru fosse in grado di muoversi da solo e che una volta abbia addirittura ucciso un oni demone che tormentava Hōjō Tokimasa dello shogunato Kamakura.

    Il demone oni tormentava i sogni di Tokimasa ogni notte, finché un vecchio si presentò nei sogni di Tokimasa presentandosi come lo spirito della spada. Il vecchio disse a Tokimasa di pulire la spada in modo che potesse prendersi cura del demone. Una volta che Tokimasa pulì e lucidò la spada, Onimari saltò in piedi e uccise il demone.

    3- Mikazuki Munechika (三日月)

    Tradurre come Luna crescente, La Mikazuki è stata realizzata dal maestro di lame Sanjō Kokaji Munechika tra il X e il XII secolo d.C. È chiamata Mikazuki per la sua pronunciata forma ricurva, anche se una curvatura di ~2,7 cm non è poi così insolita per una spada katana.

    Il giapponese Noh gioco Kokaji Si racconta che la spada Mikazuki sia stata benedetta da Inari, il kami shintoista delle volpi, della fertilità e della prosperità. Considerata anche un tesoro nazionale, Mikazuki è attualmente di proprietà del Museo Nazionale di Tokyo.

    4- Ōdenta Mitsuyo (大典太)

    La spada Ōdenta è stata realizzata dal maestro di lama Miike Denta Mitsuyo e il suo nome si traduce letteralmente come Grande Denta o Il meglio delle spade forgiate da Denta Insieme a Onimaru e Futatsu-mei, Ōdenta è considerata una delle tre spade di regalia possedute dagli shogun del clan Ashikaga.

    Si ritiene inoltre che la spada sia stata un tempo di proprietà di Maeda Toshiie, uno dei più leggendari generali giapponesi. Esiste persino una leggenda secondo cui Ōdenta avrebbe guarito una delle figlie di Toshiie.

    5- Juzumaru Tsunetsugu (数珠丸)

    Josumaru o Rosario è stata creata da Aoe Tsunetsugi. Attualmente è di proprietà del Tempio Honkōji di Amagasaki ed è considerata un'importante reliquia buddista. Si ritiene che la spada sia appartenuta a Nichiren, un famoso sacerdote buddista giapponese del periodo Kamakura (dal XII al XIV secolo d.C.).

    Secondo la leggenda, Nichiren adornò la spada con il juzu, un tipo di rosario buddista da cui deriva il nome Juzumaru. Lo scopo del juzu era quello di purificare gli spiriti maligni e si ritiene che il Juzumaru abbia proprietà magiche di pulizia.

    Altre spade giapponesi leggendarie

    Esistono quasi innumerevoli altre spade leggendarie nello shintoismo, nel buddismo e nella storia del Giappone e sarebbe impossibile trattarle tutte. Tuttavia, alcune meritano sicuramente di essere menzionate, per cui di seguito ne elenchiamo altre tra le spade giapponesi più leggendarie.

    1- Muramasa (村正)

    Nella cultura pop moderna, le spade Muramasa sono spesso considerate lame maledette, ma storicamente prendono il nome dalla famiglia di Muramasa Sengo, uno dei più raffinati fabbri giapponesi vissuto nell'era Muromachi (dal XIV al XVI secolo d.C., quando il clan Ashikaga governava il Giappone).

    Muramasa Sengo creò molte lame leggendarie ai suoi tempi e il suo nome continuò a vivere nei secoli. Alla fine, il potente clan Tokugawa fondò una scuola Muramasa per insegnare ai futuri maestri della lama a realizzare spade all'altezza di quelle di Muramasa Sengo. A causa di una serie di sfortunati eventi, tuttavia, i capi Tokugawa successivi arrivarono a considerare le spade Muramasa come armi sinistre e maledette chenon dovrebbe essere utilizzato.

    Oggi, alcune spade Muramasa sono ancora ben conservate e vengono occasionalmente esposte in mostre e musei in tutto il Giappone.

    2- Kogitsunemaru (小狐丸)

    Kogitsunemaru, o Piccola volpe come si traduce in inglese, è una mitica spada giapponese che si ritiene sia stata realizzata da Sanjou Munechika nel periodo Heian (dall'VIII al XII secolo d.C.). Si ritiene che l'ultima volta la spada sia stata di proprietà della famiglia Kujou, ma che ora sia andata perduta.

    La particolarità di Kogitsunemaru è la storia della sua creazione: si dice che Sanjou sia stato aiutato nella creazione di questa spada leggendaria da un avatar bambino di Inari, il kami shintoista delle volpi, da cui il nome. Piccola volpe Inari era anche il dio protettore dell'imperatore Go-Ichijō, che regnò nel periodo Heian intorno alla creazione della spada della piccola volpe.

    3- Kogarasumaru (小烏丸)

    Una delle più famose opere giapponesi Tachi La spada Kogarasumaru è stata probabilmente realizzata dal leggendario maestro Amakuni nell'VIII secolo d.C. La spada fa oggi parte della Collezione Imperiale, poiché la lama è ancora ben conservata.

    Si ritiene che questa spada sia una delle prime spade da samurai mai create e che sia stata anche un cimelio della famosa famiglia Taira durante la guerra civile di Genpei del XII secolo tra i clan Taira e Minamoto.

    Esistono anche diverse leggende mitiche sulla spada, una delle quali sostiene che sia stata donata alla famiglia Taira da Yatagarasu, il divino corvo a tre zampe del sole nella mitologia shintoista.

    Conclusione

    Questo elenco mostra quanto le spade siano presenti nella mitologia e nella storia del Giappone, ma non è assolutamente esaustivo: ognuna di queste spade porta con sé leggende e miti, e alcune sono ancora conservate con cura.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.