Khepri - Il dio egizio dell'alba

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Stephen Reese

    Khepri, scritto anche Kephera, Kheper e Chepri, era la divinità solare egizia associata al Sole nascente e all'alba; era anche conosciuto come dio creatore ed era rappresentato da uno scarabeo stercorario o da un scarabeo Ecco un approfondimento su Khepri, su ciò che simboleggiava e sul perché è importante nella mitologia egizia.

    Khepri come forma di Ra

    Khepri era una divinità essenziale dell'antico pantheon egizio, nota per essere la manifestazione del dio sole Ra, che era al centro dell'antica religione egizia.

    Era fortemente associato ai Netcheru, le forze o energie divine, che si riteneva fossero gli esseri spirituali venuti sulla Terra per aiutare l'umanità, trasmettendo le loro conoscenze, i segreti della magia e il controllo dell'universo, dell'agricoltura, della matematica e di altre cose simili.

    Tuttavia, Khepri stesso non aveva un culto separato a lui dedicato. Alcune statue colossali dimostrano che era effettivamente onorato in diversi templi egizi, anche se non raggiunse mai la popolarità di un altro dio del sole, Ra. Esistevano molteplici aspetti della grande divinità solare e Khepri era semplicemente uno di questi.

    • Khepri rappresentava il Sole emergente nella luce del mattino.
    • Ra era il dio del sole a mezzogiorno
    • Atun o Atum era la rappresentazione del Sole mentre scendeva all'orizzonte o negli Inferi alla fine del giorno.

    Se confrontiamo questa credenza con altre religioni e mitologie, possiamo vedere le tre forme o aspetti del dio Ra come la rappresentazione della Trinità egizia. Similmente alle forti rappresentazioni della Trinità nel cristianesimo o nella religione vedica, Khepri, Ra e Atun sono tutti aspetti di un'unica divinità primaria: il dio Sole.

    Khepri e il mito egizio della creazione

    Secondo la tradizione dei sacerdoti di Eliopoli, il mondo ebbe inizio con l'esistenza di un abisso acquatico da cui uscirono la divinità maschile Nu e quella femminile. Dado In contrasto con Nu e Nut, che rappresentano la materia o l'aspetto fisico del mondo, Ra e Khepri o Khepera rappresentano il lato spirituale del mondo.

    Il Sole era l'elemento essenziale di questo mondo e in molte presentazioni egizie si vede la dea Nut (il cielo) che sostiene una barca in cui è seduto il dio Sole. Lo scarabeo stercorario, o Kephera, fa rotolare il disco solare rosso nelle mani della dea Nut.

    Grazie al suo legame con Osiride, Khepri ha svolto un ruolo importante nell'antico Egitto. Libro dei morti Durante il processo di mummificazione era loro abitudine porre degli amuleti a forma di scarabeo sul cuore del defunto, ritenendo che questi amuleti aiutassero il morto nel giudizio finale di fronte a un'altra persona. Ma'at La piuma della verità.

    Nei Testi delle Piramidi, il dio Sole Ra è nato sotto forma di Khepera, l'unica divinità responsabile della creazione di tutto e di tutti in questo mondo. Attraverso questi testi, diventa evidente che Kephera è stato il creatore di tutti gli esseri viventi sulla Terra senza l'aiuto di alcuna divinità femminile. Nut non ha partecipato a questi atti di creazione, ma ha solo fornito a Khepera il materiale primordiale.materia da cui è stata creata tutta la vita.

    Simbolismo di Khepri

    L'antico dio egizio Khepri era solitamente raffigurato come uno scarabeo scarabeo o stercorario. In alcune rappresentazioni è raffigurato in forma umana con lo scarabeo come testa.

    Per gli antichi Egizi, lo scarabeo stercorario aveva un grande significato: queste piccole creature facevano rotolare una palla di sterco in cui deponevano le uova. Spingevano la palla sulla sabbia e la facevano entrare in una buca, dove le uova si schiudevano. Questa attività dello scarabeo era come il movimento di un disco solare nel cielo, e lo scarabeo scarabeo divenne il simbolo di Khepri.

    Lo scarabeo, uno dei simboli più potenti dell'antico Egitto, simboleggiava la trasformazione, la nascita, la resurrezione, il Sole e la protezione, tutte caratteristiche associate a Khepri.

    Da questa associazione, si pensava che Khepri rappresentasse la creazione, la resurrezione e la protezione.

    Khepri come simbolo della creazione

    Il nome di Khepri è il verbo che significa nascere o svilupparsi ed è strettamente legato al ciclo riproduttivo dello scarabeo, un processo di nascita che gli antichi egizi pensavano avvenisse da solo, dal nulla.

    Gli scarabei arrotolavano le loro uova, o germi di vita, in una palla di sterco. Rimanevano all'interno della palla per tutto il periodo della crescita e dello sviluppo. Con la luce e il calore del Sole, uscivano nuovi scarabei completamente cresciuti. Gli antichi Egizi erano affascinati da questo fenomeno e pensavano che gli scarabei creassero la vita da qualcosa di inanimato e li vedevano come simboli della spontaneità.creazione, auto-rigenerazione e trasformazione.

    Khepri come simbolo di resurrezione

    Quando il Sole sorge, sembra che emerga dall'oscurità e dalla morte verso la vita e la luce e ripete questo ciclo mattina dopo mattina. Poiché Khepri rappresenta una fase del viaggio quotidiano del Sole, il Sole nascente, è visto come il simbolo del rinnovamento, della resurrezione e del ringiovanimento. Come Khepri spinge il disco del Sole attraverso il cielo, controllando la sua morte, durante il tramonto, e la rinascita, all'alba, èanche associato al ciclo infinito della vita e dell'immortalità.

    Khepri come simbolo di protezione

    Nell'antico Egitto gli scarabei erano molto venerati e si cercava di non ucciderli per paura di offendere Khepri. Era consuetudine che sia i reali sia i popolani venissero sepolti con ornamenti ed emblemi di scarabeo, che rappresentavano la giustizia e l'equilibrio, la protezione dell'anima e la sua guida nell'aldilà.

    Khepri - Amuleti e talismani

    Gli ornamenti e gli amuleti a forma di scarabeo erano realizzati in diversi materiali e venivano indossati per protezione, a significare la vita eterna dopo la morte.

    Questi talismani e amuleti erano scolpiti in varie pietre preziose, a volte anche incisi con testi tratti dal Libro dei Morti, e venivano posti sul cuore del defunto durante la mummificazione per fornire protezione e coraggio.

    Si credeva che lo scarabeo avesse il potere di guidare le anime nell'Oltretomba e di aiutarle durante la cerimonia di giustificazione di fronte a Ma'at, la piuma della verità.

    Tuttavia, gli amuleti e i talismani dello scarabeo erano popolari anche tra i vivi, sia ricchi che poveri, che li indossavano e li usavano per vari scopi di protezione, tra cui matrimoni, incantesimi e auguri.

    Per concludere

    Pur avendo un ruolo importante nella religione e nella mitologia egizia, Khepri non fu mai venerato ufficialmente in nessun tempio e non ebbe un culto proprio, ma fu riconosciuto solo come una manifestazione del dio Sole Ra e i loro culti si fusero. Al contrario, il suo emblema, lo scarabeo, è stato probabilmente uno dei simboli religiosi più popolari e diffusi, ed è spesso visto come una parte dipettorali e gioielli reali.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.