Lingzhi - Fungo dell'immortalità (mitologia cinese)

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Stephen Reese

    Un'idea comune a diverse culture dell'Asia orientale è che l'immortalità possa essere ottenuta con diversi mezzi. Alcuni di questi richiedono la meditazione su determinati principi filosofici o religiosi, in modo che la persona possa alla fine raggiungere l'immortalità attraverso l'illuminazione. Ma un altro metodo apparentemente più semplice richiede solo di mangiare un fungo noto come lingzhi.

    Il lingzhi, il fungo dell'immortalità, viene consumato in Paesi come la Cina, il Giappone e la Corea da oltre 2000 anni. Ma come è stato possibile associare i funghi lingzhi al concetto di immortalità? Scoprite qui la storia e i benefici per la salute di questo particolare fungo.

    Un fungo mitico o reale?

    La prima domanda che ci si può porre quando si viene a conoscenza del fungo dell'immortalità è se questo fungo esiste davvero. La risposta provvisoria a questa domanda è sì.

    Ma perché una risposta provvisoria e non definitiva?

    Ebbene, perché esiste un fungo lingzhi di fatto, che gli scienziati hanno identificato come Ganoderma lingzhi o Ganoderma lucidum (Tuttavia, date le diverse descrizioni che si possono trovare nelle fonti antiche, riguardo all'aspetto del fungo dell'immortalità "originale", gli storici non sono sicuri che il lingzhi di oggi sia lo stesso fungo che le persone mangiavano nell'antichità per prolungare la loro vita.

    Il fungo lingzhi odierno ha un cappello marrone-rossastro con una forma reniforme e senza branchie. Il gambo di questo fungo è attaccato al cappello dal suo bordo, piuttosto che dalla sua faccia interna, motivo per cui alcuni hanno anche paragonato la forma del lingzhi a quella di un ventaglio.

    In definitiva, se oggi è possibile trovare i funghi Lingzhi in natura (anche se è estremamente raro), è probabile che alle sue origini il "vero" fungo dell'immortalità sia nato come una delizia mitica e solo in seguito sia stato identificato con un certo tipo di fungo esistente.

    Il fungo dell'immortalità e il taoismo: qual è il legame?

    Sebbene sia citato in diverse mitologie dell'Estremo Oriente, le leggende associate al fungo dell'immortalità sono più frequentemente collegate a Tradizioni taoiste .

    Il taoismo (o daoismo) è una delle più antiche tradizioni religiose e filosofiche nate in Cina; si basa sulla convinzione che esista un flusso cosmico di energia che permea tutte le cose in natura; inoltre, l'uomo deve cercare di imparare a vivere in armonia con questo flusso, noto anche come Tao o Via, per poter raggiungere un'esistenza equilibrata.

    Nel Taoismo, la morte è considerata una parte della natura e quindi non è vista sotto una lente negativa. Tuttavia, tra i Taoisti c'è anche la convinzione che le persone possono ottenere l'immortalità Questo può avvenire attraverso diversi mezzi, come la pratica di esercizi di respirazione (meditazione), reindirizzare l'energia sessuale o, come ormai avrete capito, mangiare il fungo dell'immortalità.

    Ma tra queste opzioni, mangiare il prezioso fungo era probabilmente la più difficile da realizzare, dato che, secondo una tradizione taoista, in origine questi funghi si potevano trovare solo nel Isole dei Beati .

    Le isole del Beato & il fungo dell'immortalità

    Nella mitologia taoista, le Isole dei Beati Il numero di queste isole varia da un racconto mitico all'altro, essendo sei in alcuni miti e cinque in altri.

    All'inizio queste isole si trovavano al largo delle coste del Jiangsu (Cina), ma a un certo punto cominciarono ad andare alla deriva verso est, fino ad essere messe al sicuro da un gruppo di tartarughe gigantesche. In seguito, un gigante portò con sé due delle isole, lontano, verso nord, lasciandone così solo tre nel Mare Orientale: P'eng-Lai, Fang Hu e Ying Chou.

    Secondo i miti, il suolo delle isole era così ricco da avere una vegetazione lussureggiante e germogli unici, come piante in grado di restituire la giovinezza e alberi che prolungano la vita.

    Il fungo lingzhi, che cresceva anche in queste isole, si diceva fosse una parte essenziale della dieta degli Otto Immortali (o Beati), un gruppo di otto saggi che raggiunsero l'immortalità dopo aver seguito per molti anni gli insegnamenti del Taoismo.

    Il simbolismo del fungo dell'immortalità

    Nell'immaginario taoista, il fungo dell'immortalità è spesso usato come simbolo di longevità, benessere, saggezza, grande conoscenza del soprannaturale, potere divino e successo nel controllare le forze della natura.

    Il fungo lingzhi è stato utilizzato anche per simboleggiare l'inizio della ricerca della liberazione spirituale e il successivo raggiungimento dell'illuminazione.

    Questo fungo era anche considerato un simbolo di buona fortuna nell'antica Cina, motivo per cui i cinesi di diversa estrazione (compresi, ma non solo, quelli che seguivano gli insegnamenti del taoismo) portavano spesso con sé talismani a forma di fungo lingzhi.

    Rappresentazioni del fungo dell'immortalità nell'arte cinese

    Raccogliere il Lingzhi nella foresta per il Maestro. Fonte.

    Molte culture dell'Estremo Oriente, come il Giappone, il Vietnam e la Corea, hanno utilizzato il motivo del fungo dell'immortalità per creare arte, ma è in Cina - culla del taoismo - che si trova la maggior parte degli esempi di rappresentazioni artistiche del fungo lingzhi.

    La maggior parte dell'ispirazione per queste opere d'arte proviene dalle opere di Lin Shizhen. Compendio di Materia Medica (1596), un volume che spiega gli usi benefici di centinaia di piante, elisir di erbe e altre sostanze, come gli estratti che si possono ottenere dal fungo lingzhi.

    Vale la pena di notare che Shizhen non solo usa le parole per descrivere l'aspetto del lingzhi, ma ne fornisce anche bellissime illustrazioni, consentendo agli artisti cinesi dell'antichità di avere un'idea più precisa di come potesse apparire il fungo dell'immortalità.

    Dai dipinti alle sculture e anche ai gioielli, durante il periodo dinastico della Cina Il motivo del fungo dell'immortalità è stato ampiamente utilizzato nelle arti cinesi, come dimostrano i dipinti esposti nella Città Proibita, il magnifico palazzo/museo imperiale situato a Pechino.

    I pittori di corte hanno lasciato vivide illustrazioni dei paesaggi in cui si supponeva si trovasse il lingzhi, con un duplice scopo: non solo decorare il palazzo, ma anche trasmettere il senso di calma spirituale di cui avevano bisogno coloro che andavano alla ricerca del fungo che allunga la vita, se volevano riuscire nel loro compito.

    Raccolta del Lingzhi nelle Montagne Profonde. Fonte.

    Questo tipo di esperienza mistica è raffigurata, ad esempio, in un dipinto come Raccogliere il Lingzhi nelle montagne profonde Qui l'artista offre allo spettatore un'immagine delle lunghe e tortuose strade di montagna che il viandante doveva percorrere per raccogliere il fungo desiderato.

    Quali sono i benefici per la salute del fungo dell'immortalità?

    La medicina tradizionale cinese attribuisce al fungo dell'immortalità un'ampia gamma di benefici per la salute, come il controllo dei livelli di glucosio nel sangue, la prevenzione del cancro, il miglioramento del sistema immunitario, la regolazione del funzionamento del fegato e molti altri.

    Poiché molti dei rapporti sull'efficacia dei trattamenti basati sull'uso dei prodotti derivati dal fungo Lingzhi sembrano provenire da prove aneddotiche, la comunità medica internazionale sta ancora discutendo se questi trattamenti debbano essere ulteriormente promossi o meno.

    Tuttavia, c'è anche almeno un caso relativamente recente di studio scientifico che supporta le affermazioni sull'uso del fungo dell'immortalità per rafforzare il sistema immunitario. Ma ricordate, se volete iniziare a consumare questo fungo per scopi medici, consultate sempre prima un medico.

    Dove trovare il fungo dell'immortalità?

    I funghi lingzhi si trovano soprattutto nei Paesi a clima tropicale; crescono alla base e sui ceppi di alberi decidui, come aceri, sandalo, bambù e così via. Tuttavia, trovare questo fungo nella sua forma selvatica può essere estremamente difficile, dato che per ogni 10.000 alberi decidui in una foresta, ci sono solo due o tre di questi funghi.

    Vale la pena ricordare che alcuni storici hanno ritenuto che, in origine, la reputazione del fungo lingzhi come alimento che allunga la vita potesse essere dovuta alla sua rarità, piuttosto che ai suoi effetti reali sulla salute delle persone.

    Nel mondo di oggi, i funghi dell'immortalità vengono coltivati anche privatamente, per cui è molto più facile trovare prodotti derivati dal lingzhi recandosi in erboristeria o ordinandoli online, come su questo sito .

    Conclusione

    Da oltre 2000 anni, le popolazioni dell'Asia orientale consumano il fungo lingzhi per beneficiare delle sue proprietà mediche. Tuttavia, a parte le sue caratteristiche farmaceutiche, questo fungo ha anche un grande valore culturale, per essere uno dei principali oggetti utilizzati all'interno della tradizione taoista per simboleggiare la ricerca dell'immortalità, intesa sia in senso letterale (cioè la vita eterna) sia in senso figurato (come inraggiungere la liberazione spirituale attraverso l'illuminazione").

    Inoltre, mentre in altri simboli asiatici dell'illuminazione il significato del simbolo deriva dalla trasformazione che l'oggetto subisce (ad esempio, lo sbocciare del loto giapponese), nel caso del lingzhi ciò che definisce il significato di questo simbolo è il viaggio che l'individuo deve intraprendere per trovare il fungo. Questo viaggio riflette il processo di scoperta di sé che sempreprecede l'illuminazione.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.