Bastet - Dea gatto egiziana

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Stephen Reese

    Nell'Antico Egitto, i gatti occupavano una posizione speciale ed erano creature venerate. La dea Bastet, chiamata anche Bast, era venerata sotto forma di gatto. Era, letteralmente, la donna gatto originale. All'inizio della sua storia, Bastet era una dea feroce che sovrintendeva a molti affari della vita quotidiana. Nel corso della storia, alcune parti del suo mito sono cambiate. Ecco un approfondimento.

    Chi era Bastet?

    Bastet era la figlia del dio del sole Ra Aveva molti ruoli ed era la dea della casa, della domesticità, dei segreti, del parto, della protezione, dei bambini, della musica, del profumo, della guerra e dei gatti domestici. Bastet era la protettrice delle donne e dei bambini e ne custodiva la salute. Il suo primo luogo di culto fu la città di Bubastis, nel Basso Egitto. Era la consorte di dio Ptah .

    Le raffigurazioni di Bastet la mostravano inizialmente come una leonessa, simile alla dea Sekhmet Bastet e Sekhmet sono state spesso confuse a causa delle loro somiglianze, ma in seguito sono state riconciliate considerando le due dee come due aspetti di un'unica divinità: Sekhmet era la dea dura, vendicativa e guerriera, che vendicava Ra, mentre Bastet era una dea più dolce e amichevole.

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    Simboli di Bastet

    Le rappresentazioni di Sekhmet la mostrano come una donna giovane dalla testa di gatto, che porta con sé un sistro I suoi simboli includono:

    • Leonessa - Il leonessa Come dea della protezione e della guerra, queste caratteristiche erano importanti per Bastet.
    • Gatto - Con il cambiamento del ruolo di Bastet come dea della domesticità, la dea veniva spesso raffigurata come un gatto, che veniva venerato e ritenuto un essere magico, in grado di portare fortuna alla casa.
    • Sistro - Questo antico strumento a percussione simboleggia il ruolo di Bastet come dea della musica e delle arti.
    • Disco solare - Questo simbolo si riferisce alla sua associazione con il dio del sole Ra
    • Vasetto per unguenti - Bastet era la dea dei profumi e degli unguenti.

    Il ruolo di Bastet nella mitologia egizia

    All'inizio Bastet era raffigurata come una feroce dea leonessa, che rappresentava la guerra, la protezione e la forza. In questo ruolo, era la protettrice dei re del Basso Egitto.

    In questa fase, Bastet aveva a che fare con la protezione delle donne incinte, con l'allontanamento delle malattie e con la fertilità. Gli Egizi consideravano Bastet una madre buona e premurosa e per questo la associavano anche al parto.

    In quanto figlia di Ra, gli Egizi associavano Bastet al sole e all'occhio di Ra, proprio come Sekhmet. Alcuni dei suoi miti la vedono anche in lotta contro il malvagio serpente Apep Questo serpente era nemico di Ra e il ruolo di Bastet come protettrice contro le forze caotiche era inestimabile.

    Anche se Bastet divenne in seguito una versione più mite di se stessa, con Sekhmet che ne assunse gli aspetti feroci, la gente continuava a temere l'ira di Bastet, che non si tirava indietro quando si trattava di persone che infrangevano la legge o agivano contro gli dei. Era una dea benevola e protettiva, ma era comunque abbastanza feroce da punire chi lo meritava.

    I gatti nell'Antico Egitto

    I gatti erano creature importanti per gli Egizi. Si credeva che potessero respingere piaghe e parassiti come insetti e ratti, combattendo anche altri pericoli come i serpenti. I gatti delle famiglie reali erano vestiti con gioielli e costituivano una parte centrale della regalità. Si diceva che i gatti potessero anche tenere lontane le energie negative e le malattie. In questo senso, il ruolo di Bastet era fondamentale nell'antichità.Egitto.

    La città di Bubastis

    La città di Bubastis era il principale centro di culto di Bastet. La città divenne una delle più prospere e visitate dell'Antico Egitto grazie al fatto di essere la dimora di questa dea. Persone provenienti da tutto il paese vi si recavano per venerare Bastet. Portavano con sé i corpi mummificati dei loro gatti defunti per metterli sotto la sua protezione. C'erano diversi templi e annualmenteGli scavi di Bubastis hanno rinvenuto gatti mummificati sepolti sotto i templi. Secondo alcune fonti, finora sono stati rinvenuti oltre 300.000 gatti mummificati.

    Bastet nella storia

    Bastet era una dea che veniva venerata in egual misura da uomini e donne. Il suo mito ha subito alcune modifiche nel corso del tempo, ma il suo significato è rimasto inalterato. Si occupava di parti centrali della vita quotidiana, come il parto, e proteggeva le donne. I gatti svolgevano un ruolo centrale nel tenere lontani i parassiti, nel difendere i raccolti da altri animali e nell'assorbire le vibrazioni negative. Per questo e altro, Bastet godeva di un'ampia diffusione.venerazione e culto che ha attraversato i secoli.

    In breve

    Bastet era una dea benevola e allo stesso tempo feroce. Il suo ruolo nelle storie non era così centrale come quello di altre divinità, ma aveva uno dei culti più importanti dell'Antico Egitto. Le sue feste e i suoi templi erano la prova della sua importanza nell'antichità. La dea dei gatti e la protettrice delle donne era una forza con cui fare i conti e rimane l'emblema di una donna forte.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.