Ka - Mitologia egizia

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Stephen Reese

    Nell'Antico Egitto, quella che noi chiamiamo anima era considerata un compendio di parti diverse, proprio come un corpo è composto da parti diverse. Ognuna delle parti dell'anima aveva il suo ruolo e la sua funzione. Il Ka era una di queste parti, la sua essenza vitale, che segnava il momento della morte quando lasciava il corpo.

    Che cos'era il Ka?

    Statua di Horawibra situata nel Museo Egizio del Cairo, di pubblico dominio.

    Definire il Ka non è un compito facile a causa dei suoi molteplici significati e interpretazioni. Ci sono stati tentativi di tradurre questa parola, ma sono stati infruttuosi. Noi occidentali tendiamo a pensare alla persona come a una giustapposizione di corpo e anima, ma gli egizi consideravano la persona come composta da diversi aspetti, ovvero il Ka, il corpo, l'ombra, il cuore e il nome. Per questo motivo c'èNon esiste un'unica parola moderna che possa essere equiparata all'antico concetto di Ka. Sebbene alcuni egittologi e scrittori parlino di anima o spirito, la maggior parte dei ricercatori tende a evitare qualsiasi traduzione. Ciò che è importante tenere a mente è che il Ka è una parte importante e intangibile di ogni persona e che può favorire le emozioni così come lanciare la sua agenzia nel mondo fisico.

    Di solito si pensa che il Ka rappresenti il concetto di essenza vitale negli esseri umani, ma anche in altre creature. In altre parole, dove c'era il Ka, c'era la vita. Tuttavia, era solo un aspetto della persona. Alcuni degli altri aspetti dell'anima e della personalità di una persona includevano:

    • Sah - corpo spirituale
    • Ba - personalità
    • Chiuso - ombra
    • Akh - intelletto
    • Sekhem - forma

    Il geroglifico del Ka era un simbolo con due braccia distese che puntavano verso il cielo, a simboleggiare l'adorazione degli dei, il culto o la protezione. Le statue del Ka venivano create come luogo di riposo per il Ka dopo la morte di una persona. Si credeva che il Ka continuasse a vivere, separato dal corpo, e che fosse nutrito e sostenuto attraverso il cibo e le bevande. Le statue del Ka sono state create come luogo di riposo per il Ka.Il Ka del defunto sarebbe stato collocato in stanze speciali all'interno della sua tomba, chiamate "Ka". serdabs' per consentire ai visitatori di interagire con il Ka.

    Ruolo e simbolismo del Ka

    • Il Ka come parte dell'anima

    Gli Egizi credevano che il dio Khnum facesse i bambini con l'argilla in un tornio. Lì creava anche il Ka. Oltre ad essere la parte spirituale, il Ka era anche una forza creativa. Il Ka determinava il carattere e la personalità dei bambini. In alcuni miti, il Ka aveva anche legami con il destino. Dato che la personalità era una parte centrale della vita, essa ne determinava lo sviluppo.e aveva a che fare con il destino.

    • Il Ka nel processo di mummificazione

    Nell'Antico Egitto, la mummificazione era un importante rituale post-mortem. Il processo per evitare che i corpi dei defunti marcissero aveva molti scopi e si ritiene che l'origine di questo processo possa derivare dalla loro credenza nel Ka. Gli Egizi pensavano che quando le persone morivano, le molte parti della loro persona si disperdevano in tutto il mondo. Poiché non avevano un corpo o un surrogato, non avevano un'altra persona.per abitare al suo interno, vagavano per la terra.

    Mantenere il corpo in buone condizioni aiutava il Ka a rimanere all'interno della persona. In questo modo, i morti mummificati potevano viaggiare nell'aldilà con il Ka. Poiché gli Egizi credevano che l'anima risiedesse nel cuore, non toglievano quest'organo. In questo senso, il concetto di Ka può aver influenzato lo sviluppo del processo di mummificazione.

    • Il Ka come simbolo di vita

    Sebbene il Ka fosse considerato separato dal corpo, aveva bisogno di un ospite corporeo in cui vivere. Questa parte dell'anima aveva costantemente bisogno di essere nutrita. In questo senso, gli Egizi offrivano ai loro defunti bevande e cibo dopo la fine della vita. Credevano che il Ka continuasse ad assorbire il cibo per rimanere in vita. Anche dopo la morte, il Ka rimaneva un simbolo di vita. Il Ka era presente in ogni essere vivente.creature, dagli uomini e dagli dei agli animali e alle piante.

    • Il Ka e il processo di pensiero

    Il Ka era associato al processo di pensiero e alla creatività. Alcuni studiosi sostengono che la parola Ka sia servita come radice di molte parole associate alle capacità mentali. Il Ka aveva anche a che fare con la magia e gli incantesimi, quindi era anche un simbolo associato al potere. Altre fonti, invece, sostengono che il Ka fosse un simbolo di potere. Ba era la parte dello spirito collegata alla mente.

    • La Ka reale

    Gli Egizi credevano che i reali avessero un Ka diverso da quello dei comuni cittadini. Il Ka reale aveva a che fare con il nome Horus dei faraoni e con il loro legame con gli dei. Questa idea simboleggiava la dualità dei faraoni: avevano corpi umani, ma erano anche eminentemente divini.

    Il Ka attraverso i regni

    La Ka è attestata per la prima volta nell'Antico Regno, dove aveva una grande importanza. Nel Medio Regno, il suo culto cominciò a perdere la presenza vitale che aveva nelle prime fasi dell'Antico Egitto. Nel Nuovo Regno, gli Egizi non avevano più una grande considerazione della Ka, sebbene continuasse a essere venerata.

    • Nell'Antico Regno, le tombe private avevano immagini e raffigurazioni che creavano un mondo per il Ka. Questo doppio mondo spirituale era il luogo in cui il Ka dimorava dopo la morte del suo ospite. Queste immagini erano una copia che assomigliava a persone e oggetti noti della vita del proprietario del Ka. Oggi, queste raffigurazioni sono note come doppio mondo. Inoltre, in quest'epoca è iniziata l'offerta di cibo e bevande al Ka.
    • Nel Medio Regno, il Ka iniziò a perdere forza nel suo culto, ma continuò a ricevere le offerte di cibo e bevande. In quest'epoca, gli Egizi usavano collocare tavoli per le offerte in tombe note come Casa del Ka, per facilitare questo processo.
    • Al tempo del Nuovo Regno, la Ka aveva perso gran parte della sua importanza, ma le offerte continuavano, perché la Ka era ancora considerata un aspetto importante della persona.

    Conclusione

    Insieme al Ba e a diversi altri componenti della personalità, il Ka costituiva l'essenza vitale degli esseri umani, degli dei e di tutte le creature viventi. Il Ka ha influenzato il processo di mummificazione, una delle parti più importanti della cultura egizia. Sebbene il suo culto e la sua importanza siano diminuiti con il tempo, il Ka è stato un concetto notevole che ha evidenziato l'importanza della morte, dell'aldilà e dell'anima.erano per gli egiziani.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.