Chimera - Le origini e i molteplici significati del mostro ibrido

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Stephen Reese

    La chimera appare nella mitologia greca come un ibrido sputafuoco, con il corpo e la testa di un leone, la testa di una capra sul dorso e la testa di un serpente come coda, anche se questa combinazione può variare a seconda della versione. Nonostante abbia una criniera di leone, la chimera è generalmente considerata di sesso femminile. Oggi, il concetto di "chimera" ha superato di gran lunga le sue semplici origini di mostro della Grecia.mythos.

    Chimera - Le origini del mito

    Sebbene si ritenga che la leggenda della Chimera abbia avuto origine nell'Antica Grecia, essa compare per la prima volta nell'Illiade di Omero, che la descrive come:

    ...Una cosa di fattura immortale, non umana, con la fronte di leone e il serpente dietro, e una capra nel mezzo, e che sbuffa il respiro della terribile fiamma di fuoco vivo...

    Alcune delle prime rappresentazioni artistiche della chimera si trovano nelle pitture su ceramica dell'antica Grecia. È comune vedere l'immagine di una chimera impegnata in battaglia con un uomo in sella a un cavallo alato; un riferimento alla battaglia tra l'eroe greco Bellerofonte (con l'aiuto di Pegaso ) e la Chimera.

    La storia narra che, dopo aver terrorizzato la terra, la Chimera ricevette l'ordine di essere uccisa. Con l'aiuto di Pegaso, Bellerofonte attaccò la Chimera dall'alto per evitare di essere bruciato dal suo fuoco o morso dalle sue teste. Si dice che Bellerofonte abbia colpito la Chimera con una freccia del suo arco e l'abbia uccisa.

    Come viene rappresentata la Chimera nelle altre culture?

    Sebbene la chimera si riferisca di solito al mostro dell'antica mitologia greca, può comparire anche in culture diverse immerse in un contesto differente, come la mitologia cinese, l'arte europea medievale e l'arte della civiltà dell'Indo in India.

    • La chimera nella mitologia cinese

    Una creatura simile a una chimera, associata alla mitologia cinese, è il qilin Una creatura munita di zoccoli e corna, spesso a forma di bue, cervo o cavallo, il cui corpo può essere interamente o solo parzialmente ricoperto di squame. Il qilin può essere talvolta raffigurato come parzialmente avvolto dalle fiamme o decorato con pinne simili a quelle di un pesce. La cultura cinese considera il qilin un simbolo positivo che rappresenta fortuna, successo e prosperità.

    • La chimera nell'arte europea medievale

    Le chimere sono presenti in tutta l'arte europea medievale, soprattutto nelle sculture. Spesso queste sculture venivano utilizzate per comunicare alla gente comune i diversi animali e personaggi della Bibbia. A volte, però, venivano utilizzate semplicemente per rappresentare il male. Sono una presenza frequente che fuoriesce dalle cattedrali gotiche europee. Anche se vengono spesso descritte come gargoyle, questonon è tecnicamente corretto, in quanto il termine gargoyle si riferisce a un elemento architettonico specifico che funge da grondaia. Per questo motivo, il nome corretto per le chimere è grottesche .

    • La chimera nella civiltà dell'Indo

    La civiltà dell'Indo si riferisce a un'area situata in Pakistan e nell'India nord-occidentale. Una creatura simile a una chimera è stata trovata illustrata su tavolette di terracotta e di rame e su sigilli di argilla dagli abitanti delle prime società urbane del bacino dell'Indo. Conosciuta come chimera harappica, questa chimera include alcune delle stesse parti del corpo della chimera greca (una coda di serpente e un grande corpo felino).Oltre a parti di unicorno, collo e zoccoli di capra markhor, proboscide di elefante, corna di zebù e volto umano.

    I manufatti sopravvissuti di questa civiltà sono pochissimi e di conseguenza è molto difficile accertare il significato della chimera per i popoli della Civiltà dell'Indo; si sa solo che l'uso della chimera era un simbolo importante, utilizzato come motivo artistico comune per tutta la durata della civiltà.

    La chimera nei tempi moderni

    La chimera ha ancora un grande significato nella cultura e nell'arte di oggi: è spesso presente nella letteratura e nella cinematografia di tutto il mondo.

    Il termine chimera oggi può essere usato per descrivere qualsiasi creatura composta da molti animali diversi, piuttosto che solo la creatura mitologica greca. I riferimenti alla chimera sono usati in vari programmi televisivi, libri e film. Ad esempio, l'idea della chimera appare in media come: Harry Potter, Percy Jackson e The XFiles.

    Oltre a essere utilizzato per indicare un animale o una creatura, può anche essere usato per descrivere la dualità di una persona, o tratti di personalità contrastanti.

    Chimera nella scienza

    In ambito scientifico, se qualcosa è una chimera, si tratta di un singolo organismo costituito da cellule con più di un genotipo distinto. Le chimere possono essere trovate nelle piante e negli animali, compresi gli esseri umani. Il chimerismo negli esseri umani, tuttavia, è incredibilmente raro, probabilmente a causa del fatto che molte persone affette da chimerismo potrebbero non sapere nemmeno di averlo, in quanto i sintomi fisici della condizione possono essere scarsi o inesistenti.

    Riassumendo la Chimera

    Sebbene il termine chimera si riferisca di solito alla creatura mitologica originale dell'antica mitologia greca, può anche riferirsi a qualsiasi combinazione di caratteristiche animali o a una dualità di sé. È anche usato come termine scientifico e le chimere reali esistono in tutto il regno animale e vegetale.

    Il simbolo della chimera ha permeato le culture di tutto il mondo, dalla civiltà della Valle dell'Indo, alla Cina, fino a diventare un elemento architettonico comune alle chiese e agli edifici europei in stile gotico. Per questo motivo, la leggenda della chimera continua ad avere una certa vivacità e valore nelle nostre storie e leggende.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.