Bakeneko - Spiriti felini giapponesi

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Stephen Reese

    Quasi tutte le culture che hanno condiviso le loro strade e le loro case con i gatti hanno alcuni miti affascinanti su questi eleganti animali. Alcune li venerano come divinità, altre li temono come demoni. Tuttavia, poche culture hanno miti sui gatti così straordinari come il mito del bakeneko.

    Cosa sono i Bakeneko?

    Il bakeneko ( gatto mostro o gatto cambiato )sono spesso visti come Scintoista yokai In sostanza, i bakeneko sono gatti anziani, ma ancora vivi, che sono diventati qualcosa di più di un normale felino domestico.

    Quando un gatto invecchia e si trasforma in un bakeneko, inizia a sviluppare capacità soprannaturali come la possessione, il mutamento di forma, la magia e la capacità di lanciare incantesimi. A differenza del cane inugami Il gatto non ha bisogno di morire di una morte orribile per trasformarsi in un bakeneko e, a differenza della volpe, non ha bisogno di un'altra vita. kitsune Il gatto bakeneko non nasce magico, ma alcuni gatti si trasformano in bakeneko quando invecchiano.

    Il bakeneko non è nemmeno l'unico (o il più spaventoso) yokai felino scintoista: c'è anche il nekomata che è uno yokai felino a due code.

    Le potenti capacità soprannaturali del Bakeneko

    A seconda del mito, un gatto bakeneko può avere diverse abilità, alcune delle quali sono particolarmente importanti:

    • Possesso. Come le kitsune, gli inugami e altri spiriti animali giapponesi, anche i bakeneko possono possedere le persone, di solito con uno scopo maligno ed egoistico, poiché i bakeneko non si preoccupano delle persone che li circondano, compresi i loro attuali o precedenti proprietari.
    • Mutaforma. I bakeneko sono esperti mutaforma e sono in grado di imitare alla perfezione un corpo umano. Possono persino assumere le sembianze di persone specifiche e non è raro che un bakeneko uccida il suo proprietario, ne divori i resti, per poi trasformarsi in quella persona e continuare a vivere la sua vita. Non tutti i mutaforma, tuttavia, sono fatti con scopi così nefasti: il più delle volte un bakeneko si limita aUn bakeneko anziano e intelligente può imparare a parlare come un umano dopo un po' di tempo, il che lo aiuta ulteriormente ad assumere la vita delle persone.
    • Maledizioni. I bakeneko sono anche potenti maghi e le loro maledizioni possono durare per generazioni. Le persone che maltrattano i loro gatti sono spesso soggette a potenti maledizioni e si dice che intere potenti dinastie familiari siano cadute in rovina a causa di una maledizione bakeneko.
    • Manipolazione fisica di corpi morti Un bakeneko non solo è in grado di uccidere e consumare una persona prima di prendere il controllo della sua vita, ma questi potenti yokai felini possono persino eseguire un tipo di negromanzia: possono far muovere e camminare le persone morte ed eseguire gli ordini del gatto.

    I Bakeneko sono buoni o cattivi?

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    Tutto ciò che abbiamo elencato sopra può far sembrare i gatti bakeneko nefasti, e spesso lo sono. Tuttavia, come la maggior parte degli altri yokai e kami scintoisti, i bakeneko non sono intrinsecamente malvagi. Al contrario, proprio come i gatti domestici da cui provengono, i bakeneko sono semplicemente caotici ed egoisti. Il loro scopo non è necessariamente quello di tormentare le persone o di rovinare le loro vite, ma solo quello di divertirsi - se questo divertimento arriva aa spese di qualcun altro, così sia.

    Alcuni bakeneko si vendicano delle persone che li hanno maltrattati uccidendoli, mentre altri si prendono cura di coloro che sono stati i loro benefattori, avvertendoli del pericolo o aiutandoli a fuggire dai luoghi in cui i bakeneko si radunano. Queste storie implicano l'importanza di trattare gli animali con rispetto.

    Come la maggior parte delle altre culture, i giapponesi ritengono che i gatti non amino veramente le persone e che ci tollerino solo per necessità. Per questo motivo, quando un gatto si trasforma in un bakeneko e diventa capace di tutte queste imprese soprannaturali, a volte decide che non ha bisogno di tollerare le persone che lo circondano.

    Tuttavia, va notato che la maggior parte dei bakeneko non si trasforma in sociopatici assassini di massa: il più delle volte si limitano a giocare sui tetti di notte con altri bakeneko, a fare qualche marachella qua e là, a introdursi nelle case degli sconosciuti per mangiare il cibo degli altri e a ballare con tovaglioli o asciugamani in testa.

    Come si fa a capire che un gatto si sta trasformando in un Bakeneko?

    Non tutti i gatti si trasformano in bakeneko: molti possono arrivare alla vecchiaia senza mai diventare altro che un gatto. Quando un gatto si trasforma in bakeneko, tuttavia, di solito deve avere almeno 13 anni e deve pesare più di 3,5 kg o 7,7 libbre.

    A parte questo, non sembra esserci una causa particolare per la trasformazione del gatto: non importa se il felino è addomesticato o randagio, e non importa se ha avuto una buona vita o è stato maltrattato. A volte, un gatto si trasforma semplicemente in questo bizzarro spirito yokai senza alcuna ragione apparente.

    Fortunatamente, il processo non è istantaneo e ci sono alcuni segnali rivelatori:

    • Il gatto inizia a camminare su due zampe Oggi un gatto che cammina sulle zampe posteriori può essere un divertente video Tik-Tok, ma nell'antico Giappone questo era un serio presagio che il gatto stava subendo una trasformazione.
    • Il gatto inizia a leccare intensamente l'olio della lampada Per la maggior parte della storia giapponese, l'olio per lampade era in realtà fatto con oli di pesce, come quello di sardina. Può sembrare ovvio che i gatti ne siano attratti, ma questo era comunque un segno importante che un gatto si stava trasformando in un bakeneko. Infatti, è anche uno dei pochi modi per catturare un bakeneko mutato in forma umana.
    • Al gatto cresce una coda straordinariamente lunga. Si tratta di un segno piuttosto strano, dato che la coda dei gatti smette di crescere in lunghezza quando il gatto raggiunge l'età adulta insieme a tutto il corpo. Tuttavia, si trattava di un fenomeno a cui si faceva attenzione, tanto che esiste persino una tradizione che prevede di accorciare la coda del gatto quando è ancora giovane per evitare che si trasformi in un bakeneko.

    Simbolismo del Bakeneko

    È difficile dire quale sia il simbolismo del bakeneko, se non che simboleggia il comportamento caotico dei gatti. A differenza della maggior parte degli altri yokai, i bakeneko non rappresentano nulla di particolare, come i raccolti, gli alberi, la luna o cose del genere: sono solo mostri giganti, strani e magici che continuano a comportarsi come gatti, se i gatti dovessero sviluppare capacità soprannaturali.

    Sarebbe anche un errore pensare che i giapponesi odiassero i gatti a causa del mito del bakeneko: in realtà i gatti erano parte integrante della società giapponese. Sia nelle regioni agricole continentali che nei porti di pesca sulla costa, i gatti erano compagni importanti per la maggior parte dei giapponesi, in quanto aiutavano a mantenere le città, i villaggi e le fattorie libere da parassiti.

    Maneki Neko

    Questo amore per i gatti è testimoniato dal Maneki Neko (gatto che fa cenno), uno dei simboli più iconici della cultura giapponese, che simboleggia fortuna e felicità. Il Maneki Neko è tipicamente collocato nei negozi, con una zampa alzata, per invitare ricchezza, fortuna e prosperità nel negozio.

    Importanza del Bakeneko nella cultura moderna

    I gatti bakeneko, così come i nekomata con cui vengono spesso confusi, sono molto presenti nella cultura giapponese moderna. Anche se non sono esplicitamente chiamati così, gatti intelligenti, parlanti e/o magici possono essere visti praticamente in ogni altra serie di anime, manga o giochi.

    Alcuni degli esempi più importanti sono il InuYasha serie di manga e anime, il Ayakashi: racconti horror di samurai anime, il Digimon serie, il famoso anime Bleach, e molti altri.

    Conclusione

    I bakeneko sono tra gli spiriti animali giapponesi più intriganti. Erano temuti, ma questo non si traduceva nel maltrattamento dei gatti. Se da un lato i gatti continuavano a essere amati e rispettati, dall'altro venivano osservati attentamente per vedere se mostravano segni di trasformazione in bakeneko.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.