Teseo - Eroe e semidio greco

  • Condividi Questo
Stephen Reese

    Uno dei più grandi eroi greci, annoverato tra i personaggi del calibro di Perseo , Eracle e Cadmo Teseo era un eroe coraggioso e abile e il re di Atene. Molte storie lo vedono combattere e sconfiggere nemici associati a un ordine religioso e sociale pre-ellenico.

    Teseo era considerato dagli ateniesi un grande riformatore e i miti che lo circondano hanno generato molti racconti di fantasia moderni sulla sua storia. Ecco uno sguardo alla storia di Teseo.

    I primi anni di Teseo

    • Concepimento e nascita di Teseo

    Teseo era figlio di una donna mortale, Aethra, che aveva dormito con il re Egeo e con la sua famiglia. Poseidone Secondo i miti legati alla sua discendenza, il re Egeo di Atene era senza figli e aveva un gran bisogno di un erede maschio per tenere lontani i suoi fratelli dal trono. Consultò l'Oracolo di Delfi per avere un consiglio.

    Tuttavia, le parole dell'Oracolo non sono state semplici. Non allentare la bocca rigonfia dell'otre finché non avrai raggiunto l'altezza di Atene, per non morire di dolore".

    Egeo non riuscì a comprendere il consiglio dell'oracolo, ma il re Piteo di Troezen, che ospitava Egeo durante il viaggio, capì il significato delle parole. Per realizzare la profezia, fece bere ad Egeo dell'alcool fino a farlo ubriacare e lo fece dormire con sua figlia, Aethra. Quella notte, dopo aver dormito con Egeo, Aethra dormì anche con Poseidone, dio del mare, come da istruzioni diAtena, che si era presentata ad Aethra in sogno.

    Ciò conferì a Teseo una doppia paternità: quella di Poseidone, il potente dio dei mari, e quella di Egeo, il re di Atene. Egeo dovette lasciare Troezen, ma sapeva che Etra era incinta. Lasciò una spada e i suoi sandali sepolti sotto una grande e pesante roccia. Disse ad Etra che, una volta cresciuto il figlio, avrebbe dovuto spostare la roccia e prendere la spada e i sandali come prova della sua discendenza reale.

    • Teseo lascia Troezon

    A causa di questa situazione, Teseo fu allevato dalla madre e, una volta cresciuto, spostò la roccia e prese i pegni lasciatigli dal padre. La madre gli rivelò chi era suo padre e gli chiese di cercare Egeo e di rivendicare il suo diritto di figlio del re.

    Per raggiungere la città paterna, Atene, aveva due strade da scegliere: quella più sicura via mare o quella pericolosa via terra, che passava per sei ingressi sorvegliati degli inferi.

    Teseo, giovane, coraggioso e forte, scelse di intraprendere la pericolosa via di terra, nonostante le suppliche della madre. Questo fu l'inizio delle sue numerose avventure, in cui poté dimostrare le sue capacità e guadagnarsi la reputazione di eroe. Da solo, intraprese il suo viaggio e incontrò molti banditi durante i suoi spostamenti.

    Le sei fatiche di Teseo

    Come Eracle Anche Teseo, che aveva dodici fatiche, dovette intraprendere la sua parte di fatiche. Si dice che le sei fatiche di Teseo si siano svolte durante il suo viaggio verso Atene. Ogni fatica si svolge in un luogo diverso lungo il suo percorso.

    1. Periphetes il portatore di clava - Nel primo sito, Epidauro, Teseo sconfisse un bandito chiamato Periphetes, il Portatore di clava. Periphetes era noto per usare la sua clava come un martello per colpire i suoi avversari sulla terra. Teseo combatté Periphetes e gli sottrasse un bastone, che da allora divenne un simbolo associato a Teseo e che spesso appare nelle opere d'arte con lui.
    • Sinis, il piegatore di pini - Nel secondo luogo, un ingresso agli Inferi, un ladro noto come Sinis terrorizzava i viaggiatori catturandoli e legandoli tra due pini ricurvi. Una volta che le sue vittime erano legate saldamente, Sinis rilasciava i pini, che si alzavano e separavano i viaggiatori. Teseo combatté Sinis e in seguito lo uccise usando il suo stesso metodo contro di lui. Inoltre, Teseo andò a letto conLa figlia di Sinis e padre del suo primo figlio: Melanippo.
    • La scrofa di Crommyonian - Il terzo travaglio ebbe luogo a Crommyon, dove Teseo uccise la scrofa di Crommyon, un maiale gigante allevato da un'anziana donna di nome Phaea. La scrofa viene descritta come una progenie dei mostri Tifone e Echidna .
    • Sciron e la scogliera - Il quarto lavoro si svolse nei pressi di Megara. Teseo si imbatté in un vecchio brigante di nome Scirone, che costringeva a lavarsi i piedi coloro che viaggiavano lungo lo stretto sentiero a picco sul mare in cui viveva. Mentre i viaggiatori si inginocchiavano, Scirone li calciava fuori dallo stretto sentiero e giù per la scogliera, dove venivano poi divorati da un mostro marino che li attendeva sul fondo. Teseo sconfisse Scirone semplicemente spingendolo dalscogliera dove in precedenza aveva condannato a morte tante altre persone.
    • Cercyon e l'incontro di wrestling - Il quinto lavoro si svolse a Eleusi: il re, Cercone, sfidò coloro che passavano a un incontro di lotta e, dopo aver vinto, uccise i suoi avversari. Quando Cercone lottò contro Teseo, tuttavia, perse e fu ucciso da Teseo.
    • Procuste il Tenditore - L'ultima fatica si svolse nella piana di Eleusi. Un bandito noto come Procuste il Teso faceva provare i suoi letti ai viaggiatori. I letti erano progettati in modo da essere poco adatti a chiunque li provasse, così Procuste li usava come scusa per fare Teseo ingannò Procuste facendolo entrare in un letto e poi lo decapitò con un'ascia.

    Teseo e il toro di Maratona

    Una volta arrivato ad Atene, Teseo scelse di mantenere segreta la sua identità. Egeo, il padre di Teseo, non sapeva di ricevere il figlio, ma si dimostrò cordiale e offrì a Teseo ospitalità. Tuttavia, la sua consorte Medea Riconosciuto Teseo e preoccupata che quest'ultimo venisse scelto come erede del regno di Egeo anziché il proprio figlio, fece in modo che Teseo venisse ucciso facendogli tentare di catturare il Toro di Maratona.

    Il toro di Maratona è lo stesso toro che Eracle aveva catturato per la sua settima fatica e che all'epoca era conosciuto come toro cretese. Il toro era poi fuggito da Tirinto e aveva trovato la strada per Maratona, dove disturbava la città e infastidiva la popolazione locale.

    Quando Teseo tornò ad Atene con il toro, dopo averlo catturato, Medea cercò di ucciderlo avvelenandolo. All'ultimo momento, però, Egeo riconobbe i sandali e la spada che il figlio indossava come quelli che aveva lasciato alla madre Etra. Egeo strappò dalle mani di Teseo la coppa di vino avvelenato e abbracciò il figlio.

    Teseo e il Minotauro

    Creta e Atene erano in guerra da molti anni quando alla fine Atene perse. Il re di Creta, Re Minosse , chiedeva che ogni nove anni un tributo di sette ragazze ateniesi e sette ragazzi ateniesi venisse inviato a il Labirinto All'interno del Labirinto, sarebbero stati divorati dal mostro metà uomo e metà toro conosciuto come il Minotauro .

    Quando Teseo giunse ad Atene, erano passati ventisette anni ed era giunto il momento di inviare il terzo tributo. Teseo si offrì di andare con gli altri giovani, sperando di poter ragionare con il Minotauro e fermare i tributi. Suo padre acconsentì a malincuore e Teseo promise di far volare una vela bianca se fosse tornato con successo.

    Quando Teseo arrivò a Creta, la figlia del re Minosse Arianna Arianna si innamorò di lui e, volendo fuggire da Creta, decise di aiutare Teseo. Arianna regalò a Teseo un gomitolo di filo per poter attraversare il Labirinto e gli mostrò l'ingresso. Dedalo Teseo, che aveva costruito il labirinto, ne svela i segreti per consentirgli di percorrerlo in modo rapido e sicuro. Teseo promette che, se tornerà vivo, porterà con sé Arianna ad Atene.

    Teseo arrivò presto al cuore del Labirinto e si imbatté nel Minotauro. I due combatterono finché Teseo non riuscì a sopraffare il Minotauro, trafiggendolo alla gola. Teseo usò quindi il suo gomitolo di filo per ritrovare la strada verso l'ingresso, tornando al palazzo per salvare tutti gli Ateniesi inviati come tributo, nonché Arianna e la sua sorella minore.

    Teseo e Arianna

    Purtroppo la storia tra Teseo e Arianna non finisce bene, nonostante l'inizio romantico.

    Il gruppo naviga verso l'isola greca di Nasso, ma qui Teseo abbandona Arianna. Alcune fonti dicono che il dio Dioniso In altre versioni, invece, Teseo la lasciò di sua volontà, forse perché si vergognava di portarla ad Atene. In ogni caso, Teseo salpò per tornare a casa.

    Teseo come re di Atene

    Durante il viaggio da Nasso, Teseo dimenticò la promessa fatta al padre di cambiare la bandiera; di conseguenza, quando il padre vide la nave che tornava a casa con una bandiera nera, credette che Teseo fosse morto e si gettò da una rupe in preda al dolore, ponendo fine alla sua vita.

    Quando Teseo raggiunse Atene, ne divenne il re. Compì molte grandi imprese e la città prosperò sotto il suo governo. Uno dei suoi più grandi contributi ad Atene fu quello di unificare l'Attica sotto Atene.

    Teseo e il Centauro

    Teseo uccide Eurito

    In una versione della storia di Teseo, egli assiste al matrimonio di Pirito, il suo migliore amico e re dei Lapiti. Durante la cerimonia, un gruppo di centauri si ubriaca e fa baccano, e si scatena una battaglia tra i centauri e i centauri. centauri Teseo entra in azione e uccide uno dei centauri, Eurytus, descritto da Ovidio come "il più feroce di tutti i centauri feroci", dimostrando così l'audacia, il coraggio e la capacità di combattere di Teseo.

    Il viaggio di Teseo negli Inferi

    Teseo e Pirito erano entrambi figli di dèi e per questo motivo ritenevano di dover avere solo mogli divine e volevano sposare figlie di Zeus . Teseo scelse Elena Elena era piuttosto giovane, intorno ai sette o dieci anni, e avevano intenzione di tenerla prigioniera finché non fosse stata abbastanza grande per sposarsi.

    Pirito scelse Persefone, anche se lei era già sposata con Ade Elena fu lasciata con la madre di Teseo mentre Teseo e Pirito si recavano nel mondo sotterraneo per trovare Persefone. Quando arrivarono, vagarono per il Tartaro finché Teseo si stancò. Si sedette su una roccia per riposare, ma appena si sedette sentì il suo corpo irrigidirsi e scoprì di non riuscire a stare in piedi. Teseo cercò di gridare a Pirito per chiedere aiuto, solo per vedere che Pirito venivatormentato da una banda di Furie che lo condusse via per la punizione.

    Teseo rimase intrappolato, immobile, sulla sua roccia per mesi, finché non fu salvato da Eracle, in procinto di catturare Cerebro come parte delle sue Dodici fatiche. I due convinsero Persefone a perdonarlo per aver tentato di rapirla insieme all'amico Pirito. Alla fine Teseo poté lasciare gli inferi, ma il suo amico Pirito era destinato a rimanervi intrappolato per l'eternità.Tornato ad Atene, Teseo scopre che Elena e sua madre sono state portate a Sparta e che Atene è stata conquistata da Menesteo, un nuovo sovrano.

    La morte di Teseo

    Naturalmente Menesteo era contrario a Teseo e voleva ucciderlo. Teseo fuggì da Atene e si rifugiò a Scyros dal re Licomede. A sua insaputa, Licomede era un sostenitore di Menesteo. Teseo credette di essere in mani sicure e abbassò la guardia. Cullato da un falso senso di sicurezza, Teseo fece un giro di Scyros con il re, ma non appena arrivarono a un'alta scogliera,Menesteo spinse giù Teseo. L'eroe morì come suo padre.

    I figli e le mogli di Teseo

    La prima moglie di Teseo era una guerriera amazzone che fu catturata e portata ad Atene. Non è chiaro se la guerriera in questione fosse o meno un'amazzone. Ippolita o una delle sue sorelle, Antiope In ogni caso, prima di morire o essere uccisa, diede a Teseo un figlio, Ippolito.

    Figlia del re Minosse e sorella minore dell'abbandonata Arianna, Fedra fu la seconda moglie di Teseo e diede alla luce due figli: Demofonte e Acamas (che fu uno dei soldati che si nascosero nel Cavallo di Troia durante la guerra di Troia). Purtroppo per Fedrea, l'altro figlio di Teseo, Ippolito, aveva disprezzato Afrodite diventare un seguace di Artemide Afrodite maledisse Fedra perché si innamorasse di Ippolito, che non poteva stare con lei a causa del suo voto di castità. Fedra, sconvolta dal rifiuto di Ippolito, disse a Teseo che questi l'aveva violentata. Teseo allora usò contro Ippolito una delle tre maledizioni dategli da Poseidone. La maledizione fece sì che i cavalli di Ippolito si spaventassero e lo trascinassero verso la morte. Alla fine, Artemide disse a Teseo ilverità, promettendo di vendicare suo figlio e la sua fedele seguace ferendo uno dei seguaci di Afrodite.

    Teseo nei tempi moderni

    La storia di Teseo è stata adattata più volte in opere teatrali, film, romanzi, opere liriche e videogiochi. La sua nave è anche oggetto di una popolare domanda filosofica sulla metafisica dell'identità.

    La nave di Teseo è un esperimento di pensiero che si chiede se un oggetto a cui sono stati sostituiti tutti i suoi singoli componenti per un certo periodo di tempo sia ancora lo stesso oggetto. La questione è stata dibattuta già nel 500 a.C..

    //www.youtube.com/embed/0j824J9ivG4

    Lezioni dalla storia di Teseo

    • Giustizia poetica - La "giustizia poetica" è definita come un esito in cui il vizio viene punito e la virtù premiata, di solito in modo peculiare o ironicamente appropriato Durante le sei fatiche di Teseo, egli dispensa una giustizia poetica sui banditi che incontra. La sua storia è un modo per insegnare che Ciò che fate agli altri, alla fine sarà fatto anche a voi. .
    • Il peccato della dimenticanza - Quando Teseo salpa da Creta per tornare ad Atene, dimentica di cambiare la bandiera che sta sventolando da nera a bianca. Dimenticando questo dettaglio apparentemente minuscolo, Teseo fa sì che suo padre si getti da una rupe in preda al dolore. Anche il più piccolo dei dettagli vale la pena di essere curato, perché può avere un risultato enorme.
    • Prima tutti i fatti - Quando il padre di Teseo vede una bandiera nera sventolare dalla nave di Teseo, non aspetta che la nave ritorni per confermare la morte del figlio, ma fa una supposizione e agisce su una situazione prima di conoscere tutti i fatti.
    • Tenere d'occhio la palla - La decisione di Teseo di recarsi negli inferi per un motivo apparentemente frivolo ha conseguenze terribili: non solo perde il suo migliore amico negli inferi, ma anche la sua città. Teseo è stato distratto da fattori banali e poco importanti che hanno portato a risultati disastrosi. In altre parole, ha distolto lo sguardo dalla palla.

    Conclusione

    Teseo era un eroe e semidio che trascorse la sua giovinezza terrorizzando banditi e bestie. Tuttavia, non tutti i suoi viaggi finirono bene. Nonostante una vita costellata di tragedie e decisioni discutibili, Teseo fu visto dal popolo di Atene come un eroe e un potente re.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.