Superstizioni comuni (e bizzarre) in India

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Stephen Reese

    Essendo una delle nazioni più popolose del mondo, non sorprende che gli indiani possano essere un gruppo superstizioso. Gli indiani sono grandi sostenitori dell'astrologia e alcune delle superstizioni che prevalgono si basano pesantemente su questa pseudoscienza. Sia che queste credenze siano sostenute da una logica nascosta o che siano semplicemente prive di logica, possono essere una parte importante della vita quotidiana in India.

    Superstizioni di buona fortuna in India

    • Anche se al resto del mondo può sembrare sfortunato, in India, se un corvo fa la cacca su una persona, questa è considerata benedetta dalla fortuna e ha la fortuna dalla sua parte.
    • Se l'occhio destro che si contrae è sinonimo di buona fortuna per gli uomini, significa anche che una buona notizia attende le donne.
    • L'aggiunta di una moneta da una rupia ai regali in denaro è considerata estremamente fortunata e di buon auspicio. Questa pratica è diventata ormai comune in India, soprattutto in occasione di compleanni e matrimoni, e una busta con una moneta attaccata è ampiamente disponibile nei negozi.
    • Il latte che trabocca è un segno di fortuna e di abbondanza: per questo motivo si fa bollire il latte e lo si lascia traboccare nelle occasioni importanti, come il trasferimento in una nuova casa.
    • Le formiche nere sono considerate fortunate e rappresentano anche una ricchezza per le case in cui arrivano questi visitatori.
    • Le piume di pavone sono ritenute fortunate, in quanto sono associate a Signore Krishna Sono spesso utilizzati come elementi decorativi.
    • Se il palmo della mano prude, significa che il denaro sta per arrivare nella vostra direzione. È un segno di fortuna imminente.
    • Il lato destro del corpo rappresenta il lato spirituale, mentre il sinistro rappresenta il lato materiale. Per questo motivo è considerato fortunato iniziare un viaggio o entrare in una nuova casa con il piede destro: ciò significa che non ci saranno discussioni per questioni di denaro.
    • Se un corvo inizia a gracchiare, significa che stanno per arrivare degli ospiti.

    Superstizioni sfortunate

    • Che sia vero o solo un espediente che le madri usano per impedire ai figli di farlo, in India scuotere le gambe non è visto solo come un segno di nervosismo, ma si ritiene che scacci ogni prosperità finanziaria dalla propria vita.
    • Fin dall'antichità si credeva che le persone con il piede piatto portassero sfortuna e indicassero la vedovanza. Questa credenza era così diffusa che gli indiani dell'antichità controllavano i piedi delle future spose dei loro figli per accertarsene.
    • Lasciare le infradito, localmente note come chappals, nelle case indiane è un modo sicuro per portare sfortuna, se non addirittura una bella batosta da parte di una madre indiana.
    • Chiamare il nome di qualcuno quando sta per partire per un compito importante, o salutarlo, fa sì che la persona che sta per partire sia afflitta dalla sfortuna.
    • Come variante della superstizione in Occidente, gatti neri In India sono considerati sfortunati: se incrociano il cammino di una persona, si ritiene che tutti i suoi compiti siano destinati a essere rimandati o ritardati in qualche modo. L'unico modo per evitare che ciò accada è assicurarsi che qualcun altro cammini davanti a lei, perché sarà lui a portare la maledizione.
    • Se uno specchio si rompe, porta sfortuna per sette anni di seguito. Se uno specchio cade all'improvviso senza alcun disturbo e si rompe comunque, significa che presto ci sarà la morte. Un metodo per annullare questa maledizione è quello di seppellire i pezzi dello specchio al chiaro di luna.

    Superstizioni logiche

    Gli antichi indiani erano considerati uno dei popoli più sviluppati e con una mentalità scientifica. Alcune delle superstizioni prevalenti nell'India moderna hanno radici nella logica che solo gli antenati conoscevano. Diffondevano le superstizioni sotto forma di storie, in modo che anche i bambini potessero capirle, ma ora la logica dietro queste storie è andata perduta e rimane solo la regola. Eccoalcune superstizioni di questo tipo:

    • Uscire durante le eclissi è stata considerata una pratica sfortunata e si diceva che chi lo faceva era maledetto. In realtà, i pericoli dell'osservazione del sole durante un'eclissi, come la cecità da eclissi, erano noti alle popolazioni di un tempo e hanno fatto nascere questa superstizione.
    • Si crede che dormire con la testa rivolta verso il Nord inviti alla morte. Anche se sembra una sciocchezza, questa superstizione è nata per evitare gli effetti nocivi causati dall'incompatibilità del campo magnetico terrestre con quello del corpo umano.
    • In India, gli alberi Peepal sono associati a spiriti maligni e fantasmi durante la notte. Oggi sappiamo che l'albero Peepal può rilasciare anidride carbonica durante la notte grazie al suo processo di fotosintesi. Gli effetti dell'inalazione di anidride carbonica erano simili a quelli di essere perseguitati da un fantasma.
    • Si ritiene che dopo una cerimonia funebre, se una persona non si lava, sarà perseguitata dall'anima del defunto. Per questo motivo le persone si lavano dopo aver partecipato ai funerali. In questo modo, le malattie infettive o i germi che potrebbero circondare un cadavere potrebbero essere evitati dai partecipanti al funerale.

    Comportamenti superstiziosi in India

    Cipolle e coltelli sono gli acchiappasogni dell'India: si crede che tenere una cipolla e un coltello sotto il letto, soprattutto di un neonato, allontani i brutti sogni. Tenere una cipolla sotto il cuscino, invece, permette di sognare il futuro spasimante durante il sonno.

    I neonati in India sono protetti da ' Buri Nazar ' o il Occhio maligno mettendo un punto di Kajal Un altro metodo per scongiurare il malocchio è quello di appendere il ' nimbu totka' Si dice che questa pratica plachi la dea della sfortuna, Alakshmi, che ama i cibi piccanti e acidi.

    Un'altra pratica ritenuta buona e fortunata per iniziare la giornata è quella di mangiare una miscela di cagliata e zucchero prima di uscire, in particolare prima di affrontare compiti importanti, grazie all'effetto rinfrescante e all'immediata carica di energia che fornisce.

    Molte case rurali in India sono intonacate con sterco di mucca: si ritiene che questo sia un rituale di buon auspicio che porta fortuna all'interno della casa. Inoltre, agisce come repellente per insetti e rettili e come disinfettante per queste famiglie rurali che non hanno il lusso di acquistare disinfettanti chimici.

    Si dice anche che cospargere di sale le stanze impedisca agli spiriti maligni di entrare in casa grazie alla caratteristica purificante del sale.

    Astrologia e superstizioni religiose

    Dea Lakshmi

    Tagliarsi le unghie o i capelli il sabato e dopo il tramonto di qualsiasi giorno porta sfortuna, perché si dice che faccia arrabbiare il pianeta Saturno, noto come ' Shani ' in India.

    Anche il numero otto è considerato un numero sfortunato in India e secondo la numerologia, se una persona è governata da questo numero, la sua vita è destinata a essere piena di ostacoli.

    Il motivo per cui gli indiani non spazzano i pavimenti la sera è che credono che così facendo scaccerebbero dalle loro case la dea Lakshmi, la divinità indù della ricchezza e della fortuna, soprattutto tra le sei e le sette di sera, quando si ritiene che la dea visiti le case dei suoi fedeli.

    ' Tulsi o basilico santo è dea Lakshmi L'altro avatar della Madonna e quando la si consuma, il modo migliore per farlo senza incorrere nella sua ira è inghiottire piuttosto che masticare. Questa credenza è radicata nel fatto che masticare queste foglie a lungo termine provoca l'ingiallimento dei denti e il danneggiamento dello smalto. Inoltre, contiene piccole quantità di arsenico.

    Si dice che le gemme e le pietre natali in particolare abbiano il potere di cambiare il destino e la sorte delle persone. Gli indiani spesso consultano gli astrologi per trovare la gemma più adatta a loro e la indossano come ciondolo o gioiello per attirare la fortuna e la buona sorte.

    Il nero è considerato un colore infausto in Mitologia indù Si dice che indossare scarpe nere sia il metodo migliore per deludere Shani, il dio della giustizia, incorrendo nella sua maledizione di sfortuna che provoca fallimenti e ostacoli in tutto ciò che si intraprende. Nonostante ciò, molti indiani oggi indossano scarpe nere.

    Conclusione

    Le superstizioni sono radicate nella cultura indiana e nelle pratiche locali da tempo immemorabile. Sebbene alcune di esse abbiano un valido fondamento logico, altre superstizioni sono semplicemente pratiche bizzarre, spesso frutto di un pensiero magico, che nel tempo sono diventate parte del tessuto della cultura indiana.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.