Divinità greche e romane: quali sono le differenze?

  • Condividi Questo
Stephen Reese

    Le mitologie greca e romana sono state tra le più influenti dell'antichità. La mitologia romana ha preso in prestito gran parte della mitologia greca, motivo per cui esiste una controparte romana per quasi tutte le divinità o gli eroi greci. Tuttavia, le divinità romane avevano una propria identità ed erano distintamente romane.

    Oltre ai nomi, vi erano alcune differenze nei ruoli delle controparti romane delle divinità greche. Ecco alcune delle più note:

    Detto questo, diamo uno sguardo alle differenze tra le divinità greche e romane più popolari, seguite da altre differenze tra queste mitologie.

    Divinità greche e romane omologhe

    Zeus - Giove

    Nome greco: Zeus

    Nome romano: Giove

    Ruolo: Zeus e Giove erano i re degli dei e i sovrani dell'universo, gli dei del cielo e del tuono.

    Somiglianze: In entrambe le mitologie, hanno una discendenza simile. I padri di entrambi gli dèi erano i sovrani dell'universo e, alla loro morte, Zeus e Giove salirono al trono. Entrambi gli dèi usavano il fulmine come arma.

    Differenze: Non ci sono differenze marcate tra le due divinità.

    Era - Giunone

    Nome greco: Hera

    Nome romano: Giunone

    Ruolo: Nella mitologia greca e romana, queste dee erano la sorella/moglie di Zeus e Giove, il che le rendeva regine dell'universo. Erano le dee del matrimonio, del parto e della famiglia.

    Somiglianze: Sia nelle credenze greche che in quelle romane, Era e Giunone condividevano molti tratti: erano dee compassionevoli ma potenti, che si battevano per ciò in cui credevano, ma erano anche dee gelose e iperprotettive.

    Differenze: Nella mitologia romana, Giunone era associata alla luna, mentre Era non condivideva questo dominio.

    Poseidone - Nettuno

    Nome greco: Poseidon

    Nome romano: Nettuno

    Ruolo: Nelle loro mitologie, Poseidone e Nettuno erano i dominatori del mare, le divinità del mare e le principali divinità dell'acqua.

    Somiglianze: La maggior parte delle loro raffigurazioni mostra le due divinità in posizioni simili, con in mano un tridente: quest'arma era il loro simbolo principale e rappresentava i loro poteri idrici. Condividono la maggior parte dei loro miti, della loro discendenza e delle loro relazioni.

    Differenze: Secondo alcune fonti, Nettuno non era il dio del mare ma quello delle acque dolci: in questo senso, le due divinità avrebbero domini diversi.

    Estia - Vesta

    Nome greco: Hestia

    Nome romano: Vestia

    Ruolo: Estia e Vesta erano le dee del focolare.

    Somiglianze: Queste due dee erano personaggi molto simili, con lo stesso dominio e lo stesso culto nelle due culture.

    Differenze: Alcune storie di Vesta differiscono dai miti di Hestia. Inoltre, i Romani ritenevano che Vesta avesse a che fare anche con gli altari. Al contrario, il dominio di Hestia iniziava e finiva con il focolare.

    Ade - Plutone

    Nome greco: Ade

    Nome romano: Plutone

    Ruolo: Queste due divinità erano gli dei e i re degli inferi.

    Somiglianze: Entrambe le divinità condividevano tutti i loro tratti e miti.

    Differenze: In alcune testimonianze, le azioni di Plutone sono molto più meschine di quelle di Ade. Si può dire che la versione romana del dio degli inferi fosse un personaggio terribile.

    Demetra - Cerere

    Nome greco: Demetra

    Nome romano: Cerere

    Ruolo: Cerere e Demetra erano le dee dell'agricoltura, della fertilità e dei raccolti.

    Somiglianze: Entrambe le dee avevano a che fare con le classi inferiori, i raccolti e tutte le pratiche agricole. Uno dei loro miti più famosi è il rapimento delle loro figlie da parte di Ade/Plutone, che portò alla creazione delle quattro stagioni.

    Differenze: Una piccola differenza è che Demetra era spesso rappresentata come la dea dei raccolti, mentre Cerere era la dea dei cereali.

    Afrodite - Venere

    Nome greco: Afrodite

    Nome romano: Venere

    Ruolo: Queste splendide divinità erano le dee dell'amore, della bellezza e del sesso.

    Somiglianze: Entrambe condividono la maggior parte dei loro miti e delle loro storie, in cui influenzano gli atti d'amore e di lussuria. Nella maggior parte delle rappresentazioni, entrambe le dee appaiono come donne bellissime e seducenti, dotate di un potere immenso. Afrodite e Venere erano sposate rispettivamente con Efesto e Vulcano. Entrambe erano considerate le dee protettrici delle prostitute.

    Differenze: In diverse testimonianze, Venere era anche la dea della vittoria e della fertilità.

    Efesto - Vulcano

    Nome greco: Efesto

    Nome romano: Vulcano

    Ruolo: Efesto e Vulcano erano gli dei del fuoco e delle fucine e i protettori degli artigiani e dei fabbri.

    Somiglianze: Queste due divinità condividevano la maggior parte delle loro storie e dei loro tratti fisici: erano storpi, poiché erano stati scagliati dal cielo, ed erano artigiani. Efesto e Vulcano erano i mariti rispettivamente di Afrodite e Venere.

    Differenze: Molti miti fanno riferimento alla superba abilità artigianale e ai capolavori di Efesto, capace di forgiare e forgiare qualsiasi cosa si possa immaginare. Vulcano, invece, non godeva di tali doti e i Romani lo vedevano più come una forza distruttiva del fuoco.

    Apollo - Apollo

    Nome greco: Apollo

    Nome romano: Apollo

    Ruolo: Apollo era il dio della musica e della medicina.

    Somiglianze: Apollo non aveva un equivalente romano diretto, quindi il dio greco era sufficiente per entrambe le mitologie con gli stessi tratti. È una delle poche divinità che non ha cambiato nome.

    Differenze: Poiché la mitologia romana deriva principalmente da quella greca, questo dio non ha subito cambiamenti durante la romanizzazione: era la stessa divinità.

    Artemide - Diana

    Nome greco: Artemide

    Nome romano: Diana

    Ruolo: Queste divinità femminili erano le dee della caccia e della natura selvaggia.

    Somiglianze: Artemide e Diana erano dee vergini che preferivano la compagnia degli animali e delle creature della foresta a quella degli uomini. Vivevano nei boschi, seguite da cervi e cani. La maggior parte delle loro raffigurazioni le mostra allo stesso modo e condividono la maggior parte dei loro miti.

    Differenze: L'origine di Diana potrebbe non derivare totalmente da Artemide, poiché prima della civiltà romana esisteva una divinità della foresta conosciuta con lo stesso nome. Inoltre, Diana era associata alla triplice dea e veniva vista come una delle forme della triplice dea insieme a Luna ed Ecate. Era anche associata agli inferi.

    Atena - Minerva

    Nome greco: Athena

    Nome romano: Minerva

    Ruolo: Atena e Minerva erano le dee della guerra e della saggezza.

    Somiglianze: Erano dee vergini che si erano guadagnate il diritto di rimanere fanciulle per tutta la vita. Atena e Minerva erano figlie di Zeus e Giove, rispettivamente, senza madre. Condividono la maggior parte delle loro storie.

    Differenze: Sebbene entrambe avessero lo stesso dominio, la presenza di Atena in guerra era più forte di quella di Minerva: i Romani associavano Minerva all'artigianato e alle arti più che alla guerra e ai conflitti.

    Ares - Marte

    Nome greco: Ares

    Nome romano: Marte

    Ruolo: Queste due divinità erano gli dei della guerra nella mitologia greca e romana.

    Somiglianze: Entrambe le divinità condividono la maggior parte dei loro miti e hanno avuto diverse associazioni con i conflitti bellici. Ares e Marte erano figli rispettivamente di Zeus/Giove e di Era/Giunone. La gente li venerava per il loro favore nelle attività militari.

    Differenze: Per i Greci, Ares era una forza distruttiva e rappresentava la potenza grezza in battaglia. Marte, invece, era un padre e un comandante militare ordinato, non incaricato di distruggere, ma di mantenere la pace e di proteggere.

    Hermes - Mercurio

    Nome greco: Hermes

    Nome romano: Mercurio

    Ruolo: Ermete e Mercurio erano gli araldi e i messaggeri degli dei delle loro culture.

    Somiglianze: Durante la romanizzazione, Ermes si è trasformato in Mercurio, rendendo queste due divinità molto simili: condividono il loro ruolo e la maggior parte dei loro miti. Anche le loro raffigurazioni li mostrano nello stesso modo e con gli stessi tratti.

    Differenze: Secondo alcune fonti, l'origine di Mercurio non deriva dalla mitologia greca: a differenza di Ermes, Mercurio è ritenuto un composto di antiche divinità italiane legate al commercio.

    Dioniso - Bacco

    Nome greco: Dioniso

    Nome romano: Bacco

    Ruolo: Queste due divinità erano gli dei del vino, dei raduni, della frenesia e della follia.

    Somiglianze: Dioniso e Bacco condividono molte somiglianze e storie: le feste, i viaggi e i compagni sono gli stessi in entrambe le mitologie.

    Differenze: Nella cultura greca si ritiene che Dioniso sia stato responsabile dell'inizio del teatro e della stesura di molte commedie conosciute per le sue feste. Questa idea è meno importante nel culto di Bacco, dato che aveva associazioni con la poesia.

    Persefone - Proserpina

    Nome greco: Persefone

    Nome romano: Proserpina

    Ruolo: Persefone e Proserpina sono dee degli inferi nelle mitologie greca e romana.

    Somiglianze: Per entrambe le dee, la storia più famosa è quella del loro rapimento da parte del dio degli inferi: grazie a questo mito, Persefone e Proserpina divennero le dee degli inferi, dove vivevano per sei mesi all'anno.

    Differenze: Le differenze tra queste due dee sono minime, ma nella mitologia romana Proserpina è considerata più responsabile delle quattro stagioni dell'anno insieme a sua madre Cerere. Proserpina era anche la dea della primavera.

    Differenze tra gli dei e le dee greche e romane

    Oltre alle differenze individuali tra le divinità greche e romane, ci sono alcune importanti distinzioni che separano queste due mitologie simili, tra cui:

    1. Età - La mitologia greca è più antica di quella romana, precedendola di almeno 1.000 anni. Quando la civiltà romana è nata, l'Iliade e l'Odissea di Omero avevano già sette secoli. Di conseguenza, la mitologia, le credenze e i valori greci erano già saldamente consolidati e sviluppati. La nascente civiltà romana ha potuto prendere in prestito gran parte della mitologia greca, aggiungendovi poi un sapore autenticamente romano.per creare personaggi distinti che rappresentassero i valori, le credenze e gli ideali dei Romani.
    2. Aspetto fisico - Ci sono anche notevoli differenze fisiche tra le divinità e gli eroi delle due mitologie. Per i Greci, l'aspetto e i tratti dei loro dei e delle loro dee erano di primaria importanza e questo veniva incluso nelle descrizioni dei miti. Questo non è il caso delle divinità romane, il cui aspetto e le cui caratteristiche non sono enfatizzati nei miti.
    3. Nomi - Si tratta di una differenza evidente: gli dèi romani hanno tutti assunto nomi diversi dai loro omologhi greci.
    4. Registrazioni scritte - Gran parte delle rappresentazioni della mitologia greca provengono dalle due opere epiche di Omero. L'Iliade e L'Odissea Queste due opere descrivono in dettaglio la guerra di Troia e molti dei famosi miti ad essa collegati. Per i romani, una delle opere fondamentali è il libro di Virgilio Eneide Il libro racconta di come Eneo di Troia si sia recato in Italia, sia diventato il capostipite dei Romani e vi si sia stabilito. Gli dèi e le dee romane sono descritti in tutta l'opera.

    In breve

    La mitologia romana e quella greca avevano molti punti in comune, ma queste antiche civiltà sono riuscite a distinguersi da sole. Molti aspetti della moderna cultura occidentale sono stati influenzati da questi dei e dee, che a distanza di migliaia di anni sono ancora importanti nel nostro mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.