I simboli di Dio e il loro significato

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Stephen Reese

    Per gli esseri umani, la fede in un essere superiore (o Dio) è un modo di vivere, radicato nella loro natura spesso fin dalla nascita. Nel corso della storia, gli esseri umani hanno continuato a sottomettersi a "Dio", il potere sconosciuto che si credeva avesse creato il mondo. Ogni civiltà, in ogni parte del mondo, ha avuto le proprie divinità da venerare e mitologie in cui credere.

    Ecco una panoramica di alcuni dei simboli religiosi più popolari utilizzati per rappresentare Dio, il loro significato e come sono nati.

    La croce latina

    Il Croce latina è il più riconosciuto Simbolo cristiano che rappresenta la salvezza e la redenzione dell'umanità da parte di Gesù Cristo, nonché la sua crocifissione.

    Ritenuta antecedente al cristianesimo di qualche migliaio di anni, la croce era in origine un simbolo pagano. Ankh egiziano è una versione della croce utilizzata migliaia di anni prima del cristianesimo. Il simbolo della croce è stato associato al cristianesimo durante il regno dell'imperatore Costantino, circa 300 anni dopo l'epoca di Gesù. Costantino si convertì al cristianesimo e abolì la crocifissione come forma di punizione per i crimini. In seguito la croce divenne un simbolo cristiano, rappresentando la crocifissione di Gesù.Cristo.

    Si dice che la croce latina rappresenti anche la Santissima Trinità: i due bracci orizzontali simboleggiano il Padre e il Figlio, il braccio verticale più corto rappresenta lo Spirito Santo, mentre la metà inferiore del braccio verticale indica la loro Unità.

    Pesce Ichthys

    L'ichthys L'ichthys, che in greco significa pesce, è un simbolo paleocristiano che ricorda il profilo di un pesce. Inizialmente simbolo pagano, l'ichthys fu scelto dai cristiani per identificarsi l'un l'altro durante le persecuzioni romane contro i cristiani. L'ichthys fu usato dai cristiani per indicare i luoghi di incontro segreti in cui potevano praticare il culto insieme. Era presente su porte, alberi e tombe, ma poiché era anche un simbolo pagano, l'ichthys fu usato per indicare i luoghi di incontro.simbolo, la sua associazione con il cristianesimo è rimasta nascosta.

    Nella Bibbia si parla spesso di pesci, il che ha dato al simbolo dell'ichthys diverse associazioni: il simbolo è associato a Gesù in quanto rappresenta il "pescatore di uomini", mentre si ritiene che la parola sia un acrostico che si compone di Gesù Cristo, Cantico di Dio, Salvatore. Anche la storia di come Gesù sfamò 5.000 persone con due pesci e cinque pani associa il simbolo del pesce a benedizioni, abbondanza e miracoli.

    La croce celtica

    La croce celtica Secondo alcuni, la croce posta in cima al cerchio simboleggia la supremazia di Cristo sul sole pagano. Poiché non ha inizio né fine, l'aureola simboleggia l'amore infinito di Dio e molti credono che assomigli anche all'aureola di Cristo.

    Secondo la leggenda, la croce celtica fu introdotta per la prima volta da San Patrizio quando si trovava in Irlanda per convertire i pagani al cristianesimo. Si dice che abbia creato la croce combinando il sole pagano con la croce latina per far capire ai neo-convertiti la sua importanza.

    Nel XIX secolo, la croce ad anelli è stata sempre più utilizzata in Irlanda e oggi è un simbolo cristiano tradizionale dell'orgoglio e della fede irlandese.

    Alfa e Omega

    La prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco, Alfa e Omega Secondo il libro dell'Apocalisse, Gesù ha dichiarato di essere l'Alfa e l'Omega, cioè il primo e l'ultimo. Egli esisteva molto prima di ogni altra cosa e continuerà a esistere anche dopo che tutto il resto sarà scomparso.

    L'Alfa e l'Omega hanno fatto parte del primo cristianesimo e sono stati trovati raffigurati nelle catacombe romane, nell'arte cristiana e nelle sculture.

    I tre chiodi della crocifissione

    Nel corso della storia, il chiodo è stato strettamente associato nel cristianesimo alla crocifissione di Gesù Cristo. Importante simbolo della fede cristiana, i tre chiodi della crocifissione, con un chiodo alto al centro e uno più corto ai lati, simboleggiano la passione di Gesù, le sofferenze patite e la sua morte.

    Oggi alcuni cristiani portano i chiodi come alternativa alla croce latina o al crocifisso, ma la maggior parte dei cristiani evangelici considera il chiodo come un simbolo del diavolo.

    Menorah

    Un noto simbolo della fede ebraica, la Menorah assomiglia un candelabro con sette lampade usato da Mosè nel deserto. La lampada centrale rappresenta la luce di Dio, mentre le altre sei lampade indicano i vari aspetti della conoscenza. Si dice anche che le lampade simboleggino i sette pianeti e i sette giorni della creazione, con la lampada centrale che rappresenta il sabato.

    Nel suo insieme, la Menorah simboleggia l'illuminazione spirituale e fisica, denotando l'illuminazione universale. È anche fortemente associata alla Festa delle Luci ebraica, nota come Hannukah Simbolo di spicco della fede ebraica, la Menorah è anche l'emblema ufficiale dello Stato di Israele, utilizzato nello stemma.

    La Stella di Davide

    Il Stella di Davide è una stella a sei punte che si trova sulle lapidi ebraiche, nelle sinagoghe e persino sulla bandiera di Israele. La stella simboleggia il leggendario scudo del re biblico Davide, da cui prende il nome.

    Conosciuto anche come Scudo di Davide, Le tre punte su un lato della stella rappresentano la rivelazione, la redenzione e la creazione, mentre le tre sul lato opposto significano Dio, l'uomo e il mondo.

    Si ritiene inoltre che la Stella di Davide rappresenti l'intero universo e che ciascuna delle sue punte significhi una direzione diversa: est, ovest, nord e sud. Come menzionato nella Cabala, un aspetto della tradizione ebraica che si occupa dell'interpretazione mistica della Bibbia, le sei punte e il centro della Stella rappresentano la gentilezza, la perseveranza, l'armonia, la severità, la regalità, lo splendore e l'amore per il mondo.fondazione.

    La mano di Ahimsa

    La mano di Ahimsa è un importante simbolo religioso del giainismo, che indica un antico principio indiano - la Voto di Ahimsa della non violenza e della non ferita. Presenta una mano aperta con le dita ravvicinate, una ruota raffigurata sul palmo, e la parola Ahimsa La ruota è l'elemento centrale. dharmachakra che rappresenta la volontà di porre fine alla reincarnazione attraverso il continuo perseguimento di Ahimsa.

    Per i giainisti, lo scopo dell'ahimsa è quello di uscire dal ciclo della reincarnazione, che è il fine ultimo della religione. Si ritiene che seguire il concetto di ahimsa impedisca l'accumulo di karma negativo.

    Come simbolo, la mano di Ahimsa rappresenta l'unità, la pace, la longevità e la prosperità per i giainisti e per chiunque sia d'accordo con i suoi insegnamenti, nonché per ogni essere vivente. È in qualche modo simile al simbolo della mano di guarigione, che presenta una mano con una spirale raffigurata sul palmo.

    La Stella e la Mezzaluna

    Anche se associato all'Islam, il Simbolo della stella e della mezzaluna non ha alcun legame spirituale con la fede islamica e non è menzionato nei libri sacri né utilizzato durante il culto.

    Il simbolo ha una storia lunga e contorta e le sue origini sono discusse. Tuttavia, è stato associato all'Islam durante il periodo dell'Impero Ottomano, quando versioni di questo simbolo sono state utilizzate nell'architettura islamica. Alla fine, il simbolo è stato utilizzato come contro-emblema della croce cristiana durante le Crociate.

    Oggi il simbolo della Stella e Mezzaluna è presente sulle bandiere di diversi Paesi, tra cui Turchia, Azerbaigian, Malesia, Pakistan e Tunisia, ed è considerato il più riconoscibile. simbolo dell'Islam .

    La ruota del Dharma

    La ruota del Dharma è un famoso simbolo associato al Buddismo, che rappresenta il dharma, i principi fondamentali dell'esistenza individuale o cosmica, nell'insegnamento del Buddha. La ruota tradizionale ha otto raggi, ma esistono anche ruote con 31 raggi e con pochi raggi.

    La ruota a 8 raggi è la forma più conosciuta della ruota del Dharma nel Buddismo e rappresenta l'Ottuplice Sentiero, che è la via per raggiungere il Nirvana attraverso la rettitudine dei mezzi di sussistenza, la fede, la parola, l'azione, il pensiero, lo sforzo, la meditazione e la determinazione.

    Anche la ruota simboleggia la rinascita e il ciclo infinito della vita, mentre il mozzo rappresenta la disciplina morale necessaria per stabilizzare la mente. Il cerchio della ruota simboleggia la concentrazione mentale necessaria per tenere tutto insieme al suo posto.

    Simbolo del Taiji (Yin e Yang)

    Il simbolo del Yin e Yang Il concetto di cerchio con due sezioni vorticose al suo interno, una nera e una bianca, è radicato nell'antica filosofia cinese ed è un concetto di spicco. Simbolo taoista .

    La metà bianca dello Yin Yang è lo Yan-qi, che rappresenta l'energia maschile, mentre la sezione nera è lo Yin-qi, l'energia femminile. Il modo in cui le due metà sono fatte roteare l'una intorno all'altra mostra un movimento continuo e fluido.

    La metà bianca contiene un piccolo punto nero, mentre la metà nera ha anch'essa un punto bianco al centro, a simboleggiare la dualità e il concetto che gli opposti portano con sé il seme dell'altro. Ciò dimostra che entrambe le metà dipendono l'una dall'altra e una non può esistere da sola.

    Khanda

    Un simbolo ben noto nel Sikhismo, il Khanda Il cerchio, che non ha inizio né fine, significa che Dio è uno, mentre le due spade ai lati simboleggiano i poteri politici e spirituali che vanno di pari passo e suggeriscono che bisogna scegliere di combattere per ciò che è giusto.

    Il simbolo del Khanda è stato introdotto nella sua forma attuale negli anni Trenta, all'epoca del Movimento Ghadar, in cui gli indiani espatriati cercavano di rovesciare il dominio britannico in India. Da allora, è stato un simbolo popolare della fede sikh, nonché l'emblema militare sikh.

    Om

    Uno dei simboli più importanti dell'induismo, del buddismo e del giainismo, Om è una parola sanscrita, un incantesimo sacro e mistico, che compare tipicamente all'inizio o alla fine (o in entrambi i casi) di molte preghiere, recitazioni e testi sanscriti.

    Secondo la Mandukya Upanishad, il suono sacro "om" è un'unica sillaba eterna che comprende il passato, il presente e il futuro, oltre a tutto ciò che esiste al di là.

    Il simbolo che accompagna il suono è usato per rappresentare Brahman, l'Essere Supremo o Dio per gli indù, che è la fonte di tutta la vita e non può essere pienamente percepito.

    La porta Torii

    I cancelli torii sono alcuni dei simboli scintoisti giapponesi più riconoscibili e segnano l'ingresso ai santuari. Questi cancelli sono tipicamente in pietra o legno e sono composti da due pali.

    Passare attraverso una porta tori è considerato un metodo di purificazione necessario quando si visita un santuario shintoista. I rituali di purificazione giocano un ruolo importante nello Shintoismo, quindi tutti i visitatori del santuario verrebbero purificati dall'energia negativa mentre attraversano la porta.

    Le porte torii sono di vari colori, ma sono comunemente dipinte in una vibrante tonalità di arancione o rosso, colori che si ritiene rappresentino il sole e la vita, allontanando la sfortuna e i cattivi presagi.

    La svastica

    Un simbolo popolare che rappresenta il dio indù Ganesha, il La svastica assomiglia Una croce con quattro braccia piegate ad angolo di 90 gradi. È tipicamente venerata per attirare la fortuna, l'abbondanza, la pluralità, la prosperità e l'armonia. Alcuni credono che il simbolo significhi Dio e la creazione, mentre altri credono che le quattro braccia piegate rappresentino i quattro obiettivi di tutti gli esseri umani: rettitudine, amore, liberazione e ricchezza.

    La svastica rappresenta anche la ruota del mondo, dove la vita eterna si alterna da un punto all'altro attorno a un centro fisso, o Dio. Sebbene sia considerata un simbolo di odio in Occidente a causa dell'appropriazione nazista della svastica, è stata considerata un simbolo nobile per migliaia di anni e continua a esserlo nelle culture orientali.

    In breve

    Alcuni di questi simboli sono nati come simboli completamente diversi che non avevano nulla a che fare con la religione, mentre altri sono stati inizialmente utilizzati da una religione e successivamente adottati da un'altra. Oggi continuano a essere alcuni dei simboli più riconosciuti e rispettati che rappresentano Dio, utilizzati in tutto il mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.