Hachiman - Dio giapponese della guerra, del tiro con l'arco e dei samurai

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Stephen Reese

    Hachiman è uno dei personaggi più amati dai giapponesi. kami Si ritiene che Hachiman sia la personificazione divina del leggendario imperatore giapponese Ōjin e che sia un kami della guerra, del tiro con l'arco, dei nobili guerrieri e dei samurai.

    Chi è Hachiman?

    Hachiman, chiamato anche Hachiman-jin o Yahata no kami è una divinità particolare in quanto combina elementi sia dello shintoismo che del buddismo giapponese. Il suo nome si traduce in Dio degli Otto Stendardi che è un riferimento alla leggenda della nascita del divino imperatore Ōjin e agli otto stendardi nel cielo che la segnalavano.

    Hachiman è comunemente considerato un dio giapponese della guerra, ma è soprattutto venerato come kami protettore dei guerrieri e del tiro con l'arco, e non della guerra in sé. Il kami arciere era inizialmente venerato quasi esclusivamente dai guerrieri e dai samurai, ma la sua popolarità si è poi estesa a tutti gli abitanti del Giappone e ora è considerato anche il kami protettore dell'agricoltura e della pesca.

    L'imperatore Ōjin e i samurai

    Poiché si ritiene che Hachiman sia l'antico imperatore Ōjin, il kami arciere fu inizialmente venerato dal clan dei samurai Minamoto ( Genji )- il samurai che discendeva dallo stesso imperatore Ōjin.

    Inoltre, nel corso degli anni anche altri membri del clan Minamoto sono saliti alla posizione di shōgun del Giappone e hanno adottato il nome di Hachiman. Minamoto no Yoshiie è l'esempio più famoso: cresciuto nel Santuario Iwashimizu di Kyoto, da adulto assunse il nome di Hachiman Taro Yoshiie, dimostrandosi non solo un potente guerriero, ma anche un geniale generale e un grande esperto di guerra.leader, diventando infine uno shogun e istituendo lo shogunato di Kamakura, il tutto con il nome di Hachiman.

    Grazie ai capi samurai come lui, il kami Hachiman è associato al tiro con l'arco in tempo di guerra e ai samurai.

    Un Kami di tutti i popoli del Giappone

    Con il passare degli anni, Hachiman divenne molto più di un kami dei samurai: la sua popolarità crebbe tra tutti gli abitanti del Giappone e iniziò a essere venerato anche da contadini e pescatori. Oggi, in tutto il Giappone ci sono più di 25.000 santuari dedicati a Hachiman, il secondo più alto numero di santuari shintoisti dopo quello del kami Inari, la divinità protettrice della coltivazione del riso.

    La ragione più probabile della diffusione della popolarità di Hachiman è il rispetto intrinseco che i giapponesi hanno per i loro reali e i loro leader: il clan Minamoto era amato come difensore del Giappone e quindi Hachiman divenne venerato come patrono imperiale e protettore dell'intero Paese.

    Il fatto che questo kami incorpori temi ed elementi sia dello shintoismo che del buddismo dimostra quanto fosse amato da tutti gli abitanti dell'isola. In effetti, nel periodo Nara (710-784 d.C.) Hachiman fu addirittura accettato come divinità buddista: i buddisti lo chiamavano Hachiman Daibosatsu (Grande Buddha futuro) e ancora oggi lo venerano con la stessa veemenza dei seguaci dello shintoismo.

    Hachiman e il Kamikaze

    In quanto kami protettore di tutto il Giappone, Hachiman veniva spesso pregato di difendere il Paese dai suoi nemici. Un paio di occasioni del genere si verificarono durante i tentativi di invasione mongola cinese nel periodo Kamakura (1185-1333 d.C.), periodo in cui la popolarità di Hachiman crebbe notevolmente.

    Si dice che il kami abbia risposto alle preghiere dei suoi seguaci e che abbia inviato un tifone o un'onda di fuoco. kamikaze - un "vento divino" nel mare tra il Giappone e la Cina, vanificando l'invasione.

    I due tifoni kamikaze si sono verificati nel 1274 e uno nel 1281. Va detto, tuttavia, che questi due incidenti sono spesso attribuiti anche alle divinità del tuono e del vento Raijin e Fujin.

    In ogni caso, questo vento divino o kamikaze divenne così noto come "incantesimo divino protettivo per il Giappone" che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i piloti di caccia giapponesi urlavano la parola "Kamikaze!" mentre facevano schiantare i loro aerei contro le navi nemiche, nell'ultimo tentativo di salvare il Giappone dall'invasione.

    Simboli e simbolismo di Hachiman

    Il simbolismo principale di Hachiman non è tanto la guerra quanto il patrocinio di guerrieri, samurai e arcieri. È una divinità protettrice, una sorta di santo guerriero per tutti i popoli del Giappone. Per questo motivo, Hachiman era pregato e venerato da tutti coloro che volevano e avevano bisogno di protezione.

    Hachiman stesso è simboleggiato dalla colomba, suo animale spirituale e uccello messaggero. Le colombe erano spesso utilizzate come uccelli messaggeri sia in tempo di guerra che tra l'élite al potere, quindi il collegamento è facile da vedere. Oltre a questo, Hachiman era anche rappresentato dall'arco e dalla freccia. Mentre la spada è l'arma tipica dei guerrieri giapponesi, l'arco e la freccia risalgono al periodo gentilizio.Guerrieri giapponesi.

    L'importanza di Hachiman nella cultura moderna

    Mentre Hachiman stesso, in quanto kami o imperatore, non è frequentemente presente nei moderni manga, anime e videogiochi, il suo nome è spesso utilizzato per vari personaggi, come Hachiman Hikigaya, il protagonista di Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru Al di fuori dell'arte, ci sono molti festival e cerimonie annuali dedicati a Hachiman che vengono osservati ancora oggi.

    Fatti di Hachiman

    1. Qual è il dio di Hachiman? Hachiman è un dio della guerra, dei guerrieri, del tiro con l'arco e dei samurai.
    2. Che tipo di divinità è Hachiman? Hachiman è un kami scintoista.
    3. Quali sono i simboli di Hachiman? I simboli di Hachiman sono le colombe e l'arco e la freccia.

    In conclusione

    Hachiman è una delle divinità più popolari e venerate della mitologia giapponese: il suo ruolo nella salvezza del Giappone lo ha reso molto amato e ha rafforzato il suo ruolo di protettore divino del Giappone, del popolo giapponese e della Casa Reale del Giappone.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.