Gli angeli nell'Islam: chi sono?

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Stephen Reese

    Si possono vedere su arazzi, dipinti rinascimentali, magnifiche sculture; si possono incontrare su edifici e nella cultura popolare. Sono popolarmente associati al cristianesimo.

    Parliamo degli angeli, non solo come esseri celesti nel cristianesimo, ma come forze potenti presenti anche nell'Islam. Gli angeli dell'Islam condividono molte somiglianze con le loro controparti cristiane, ma ci sono anche molte differenze che li rendono unici. Ecco uno sguardo agli angeli più importanti dell'Islam.

    Il significato degli angeli nell'Islam

    Secondo le credenze musulmane, l'intero movimento dell'universo e le attività di tutto ciò che respira, si muove o sta fermo, avvengono sotto la volontà e la guida di Allah.

    Allah, tuttavia, non è assolutamente coinvolto in ogni singolo aspetto del mantenimento dell'esistenza di ogni cosa, né mira a farlo. Allah è accompagnato dalle sue creazioni, fatte di pura luce ed energia che irradiano magnificamente. Queste creazioni sono chiamate angeli, o Malaikah, di cui le più significative sono Mika'il , Jibril , Izra'il , e Israfil .

    Gli angeli possono assumere forma umana e prendersi cura degli esseri umani, ma solo i profeti sono in grado di vederli e di comunicare con loro. Pertanto, è improbabile che chi non è un profeta sappia di essere in presenza di un angelo.

    Questi esseri sono spesso presentati come creature alte e alate, vestite con abiti magnificamente colorati, diversi da quelli che si possono vedere su un umano medio.

    Nella tradizione islamica esistono diversi angeli, ma i quattro principali arcangeli dell'Islam sono i seguenti:

    Mika'il il Fornitore

    Mikael è importante per il suo coinvolgimento nel provvedere al sostentamento degli esseri umani: fornisce e assicura che ci sia pioggia in abbondanza per i raccolti e, attraverso queste disposizioni, si assicura che non disobbediscano a Dio e seguano le sue parole e i suoi ordini.

    Mika 'il canta inni e loda Allah per la sua misericordia nei confronti degli esseri umani. Viene presentato mentre protegge gli adoratori di Allah e chiede ad Allah di perdonare i loro peccati. Egli è un amico misericordioso dell'umanità e ricompensa coloro che fanno il bene.

    Jibril il Messaggero

    Nel cristianesimo, Jibril è conosciuto come l'arcangelo Gabriele, il messaggero di Allah che comunica i messaggi di Allah e traduce la volontà di Allah agli uomini. È un agente che interviene tra Allah e i suoi adoratori.

    La rivelazione divina viene portata ai profeti ogni volta che Allah desidera comunicare con loro. Jibril è l'angelo che interpreta la mente divina di Allah e traduce o stampa le parole sante di Allah, sia per Gesù che per Maometto.

    Jibril comunicò la Sacra Scrittura al Profeta Muhammad sotto forma di Corano. Per questo motivo, Jibril è anche conosciuto come l'Angelo della Rivelazione, poiché fu lui a rivelare le parole di Allah al Profeta.

    Jibril è anche l'angelo che parla a Maria e le dice che è incinta di Isa (Gesù).

    Izra'il l'Angelo della Morte

    Nell'Islam, Izra'il è il responsabile della morte. È associato alla morte e alla liberazione delle anime dai loro corpi umani morenti. A questo proposito, svolge il ruolo di psicopompo. È responsabile della cessazione delle vite umane in conformità con i comandi divini e la volontà di Dio.

    Izra'il ha in mano un rotolo su cui registra i nomi degli uomini alla nascita e cancella quelli dei morti.

    Israfil l'Angelo della Musica

    Israfil è importante per la tradizione islamica perché si ritiene che sia l'angelo che suonerà la tromba nel giorno del giudizio e annuncerà il giudizio finale. Nel giorno del giudizio, noto come Qiyamah, Israfil suonerà la tromba dalla cima di una roccia a Gerusalemme. Per questo motivo, è conosciuto come l'angelo della musica.

    Si ritiene che gli esseri umani entrino in uno stato di attesa chiamato Barzakh e che attendano fino al Giorno del Giudizio. Alla morte, l'anima umana viene interrogata e, se risponde correttamente, può dormire fino al Giorno del Giudizio.

    Quando Israfil suonerà la sua tromba, tutti i morti si alzeranno e si raduneranno intorno al monte Arafat per attendere il loro giudizio da parte di Allah. Una volta che tutti saranno risorti, riceveranno un libro di atti che dovranno leggere ad alta voce e non dovranno nascondere nulla di chi sono e di cosa hanno fatto in vita.

    I Jinn sono angeli?

    I Jinn sono un'altra sorta di esseri misteriosi attribuiti dalle tradizioni islamiche, che sono antichi e addirittura precedenti all'Islam. I Jinn non sono di origine umana, quindi questo li rende angeli?

    I jinn si distinguono dagli angeli per il fatto di avere il libero arbitrio e di essere stati creati da un fuoco spaventoso. Possono fare ciò che vogliono e il loro scopo non è certo quello di obbedire a Dio. Spesso sono visti come esseri malvagi, che fanno del male agli esseri umani.

    Gli angeli, invece, non hanno il libero arbitrio: sono stati creati con pura luce ed energia e non possono esistere senza Dio. Il loro unico ruolo è quello di seguire i suoi dettami e fare in modo che la sua volontà si traduca negli uomini e si realizzi.

    Gli angeli custodi nell'Islam

    Secondo il Corano, ogni persona ha due angeli che la seguono, uno davanti e l'altro dietro, con il compito di proteggere l'uomo dalla malvagità dei Jinn e di altri demoni e di registrare le sue azioni.

    Quando i musulmani dicono Assalamu alaykum, che significa Pace su di te, molti guarderanno alla loro sinistra e poi alla loro spalla destra, riconoscendo gli angeli che li seguono sempre.

    Gli angeli custodi prendono nota di ogni singolo dettaglio della vita umana, di ogni sentimento ed emozione, di ogni azione e azione. Un angelo annota le buone azioni e l'altro registra quelle cattive, in modo che nel giorno del giudizio gli esseri umani siano assegnati al paradiso o mandati alle fosse infuocate dell'inferno a soffrire in un'atmosfera di pace e di pace.

    Conclusione

    La fede negli angeli è uno dei pilastri fondamentali dell'Islam. Nell'Islam gli angeli sono magnifici esseri celesti fatti di pura luce ed energia, la cui unica missione è servire Allah e compiere la sua volontà. Sono noti per aiutare gli esseri umani portando cibo e consegnando messaggi di Allah ai suoi adoratori, fungendo così da intermediari tra Allah e i suoi fedeli.

    Gli angeli hanno un libero arbitrio limitato, esistono solo per obbedire ad Allah e non possono voltargli le spalle. Non hanno alcun desiderio di peccare o di andare contro Allah. Tra gli angeli dell'Islam, i quattro arcangeli sono tra i più importanti.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.