Che cos'è la Banshee?

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Stephen Reese

    Le banshee sono una delle più famose Esseri mitologici celtici Sono presenti in tutta la mitologia irlandese, o in loro varianti e interpretazioni, in innumerevoli libri, film e altre opere di narrativa e cultura contemporanee. Ancora oggi si usa spesso l'espressione "urlare come una banshee". Ma qual è l'origine del mito della banshee e cosa rappresentavano davvero queste terrificanti creature?

    Chi sono i Banshee?

    Le banshee sono sempre femmine e mai maschi, ma questa è una delle poche cose concrete che sappiamo su di loro. La maggior parte degli altri aspetti della loro esistenza sono avvolti nel mistero e lo sono stati fin dalla loro nascita: questa è una parte importante del motivo per cui sono così terrificanti.

    Anche mille anni fa, se aveste chiesto a diverse persone in Irlanda o in qualsiasi altra diaspora celtica che cosa fosse la banshee, avreste ottenuto diverse risposte. Non c'è consenso sul mito della banshee, il che spiega tutte le variazioni esistenti.

    Un filo conduttore tra tutte queste versioni è il seguente:

    Vedere una banshee di persona o anche solo sentire l'urlo di una banshee da lontano significa che voi o qualcuno a voi vicino sta per morire molto presto.

    I diversi aspetti della Banshee

    Pur essendo sempre una donna, la banshee può avere un aspetto molto diverso: alcuni dicono che le banshee sono sempre vecchie e storte, con il volto e le mani coperti di rughe e lunghi capelli bianchi che scorrono dietro di loro.

    Secondo altri miti, le banshee hanno l'aspetto di donne di mezza età o addirittura giovani. Solitamente alte e snelle, con braccia e dita lunghe, queste "giovani banshee" non sono meno spaventose delle loro varianti più anziane.

    Le banshee stesse non sembrano invecchiare, ovviamente: non ci sono miti che parlano di banshee che invecchiano. Alcuni miti le raffigurano semplicemente in modo diverso.

    Tutte le banshee hanno alcune caratteristiche identiche, come gli occhi rossi e terrificanti, che si suppone abbiano questo colore a causa delle grida incessanti della banshee. Un'altra cosa che hanno in comune sono i loro lunghi abiti spettrali - spesso a chiazze e stracciati, sono sempre fluttuanti nell'aria anche quando non c'è il vento a muoverli. Molti dei miti più antichi raffigurano esplicitamente la banshee in bianco, ma altri successiviI miti li ritraggono anche in abiti grigi o scuri, mai a colori.

    Curiosamente, alcuni miti menzionano anche la capacità delle banshee di mutare forma, di solito come corvi, donnole o ermellini, tutti animali associati alle streghe e alla stregoneria. La maggior parte dei miti sulle banshee le ritrae con un aspetto strettamente umano.

    Un fantasma, una strega, una fata o qualcosa di diverso?

    La natura esatta della banshee non è chiara: in genere è vista come uno spirito e un presagio di morte, ma se si tratti del fantasma di una persona vivente, di una specie di fata oscura, di una strega o di qualcosa di diverso è oggetto di controversia.

    Alcuni miti suggeriscono che le banshee descritte siano fantasmi di donne decedute, mentre altri le ritraggono come streghe "vive" o spiriti di streghe. Il più delle volte, tuttavia, la banshee è considerata un tipo speciale di essere in sé e per sé, una manifestazione del destino che preannuncia un futuro oscuro.

    Le donne che si agitano e l'origine del mito della banshee

    L'origine esatta della banshee non è chiara: non c'è un autore o una fonte a cui si possa attribuire l'invenzione di questo mito, ma il collegamento tra le banshee e l'antica tradizione celtica del lamento sembra piuttosto evidente.

    Il keening è un modo tradizionale di esprimere il dolore in Irlanda. La parola keen deriva dal termine gaelico caoineadh il che significa piangere o piangere Ed è proprio quello che facevano le donne accalorate ai funerali: piangere e cantare canzoni funebri.

    Questo traccia un parallelo molto diretto tra le donne che piangono e le banshee, che a loro volta erano raffigurate come donne anziane che piangevano quando erano vicine alla morte, con l'unica differenza che il grido di una banshee precedeva la morte di qualcuno, causandola o preannunciandola, mentre le donne che piangono piangevano durante i funerali.

    Il collegamento tra le donne che gemono e le banshee è ancora più chiaro se si considera che la seconda prende il nome dalla prima: un altro termine usato secoli fa per le donne che gemono era fagiolo sidhe, o donna fata Si chiamavano così perché le fate erano considerate cantanti più talentuose delle persone, e tutte le donne che cantavano erano brave cantanti. Ed è proprio questo il significato di banshee: bean sidhe, una donna fata.

    L'urlo di una banshee

    Oltre all'aspetto spettrale, l'altra caratteristica più riconoscibile della banshee è il suo urlo terrificante: un misto tra un grido, un urlo e, a volte, un canto, l'urlo di una banshee può essere udito a chilometri di distanza e terrorizza anche la persona più incallita.

    A differenza di altri esseri mitologici, le banshee non paralizzavano, non ipnotizzavano, non trasformavano in pietra e non uccidevano coloro contro cui urlavano. Le loro urla erano terrificanti semplicemente perché la gente sapeva cosa ne sarebbe seguito: la morte, prima o poi, per una causa apparentemente non correlata.

    Non è nemmeno chiaro se le banshee abbiano causato la morte con le loro urla o se l'abbiano solo "annunciata", in un certo senso. La gente naturalmente le odiava per il significato del loro aspetto, ma la maggior parte dei miti ritrae la banshee come una sorta di "messaggero cosmico", non come la causa effettiva del tragico sfogo.

    Si può fare un interessante parallelo tra l'urlo della banshee e gli strilli acuti di alcuni animali originari dell'Irlanda, come volpi, corvi e conigli. In molti casi, sia i bambini che gli adulti scambiano l'urlo di un animale particolarmente forte per quello di una banshee e fuggono terrorizzati da qualcosa di innocuo come un coniglio.

    Ciò è ancora più curioso se si considera che alcuni miti ritraevano le banshee come abili mutaforma che potevano anche assumere la forma di un corvo o di una donnola.

    Banshee e Morrigan

    Alcune persone associano il mito della banshee alla Morrigan - Questa associazione non è diffusa e sembra derivare principalmente da alcuni spunti visivi e tematici:

    • La Morrigan è associata ai corvi e le banshee ai corvi.
    • La Morrigan è una figura femminile oscura, così come le banshee.
    • La Morrigan è una dea della morte e del destino, mentre le banshee profetizzano la morte con le loro urla.

    Tutte queste sembrano per lo più coincidenze, e non c'è alcun legame diretto tra la Morrigan e il mito della banshee.

    Le banshee sono buone o cattive?

    Sulla base di tutto ciò che abbiamo trattato sopra, può essere poco chiaro se le banshee fossero effettivamente buone, cattive o solo moralmente inequivocabili. E la risposta dipende dal mito in questione.

    In alcuni miti, le banshee erano rappresentate come spiriti odiosi e folli che sembravano maledire attivamente una persona o la sua famiglia. Questi miti spesso mostrano la banshee come la causa effettiva del disastro imminente. A volte c'è una ragione ovvia per l'odio della banshee - di solito la persona o il suo predecessore che ha fatto un torto allo spirito banshee nella sua vita umana precedente. Altre volte, le banshee compaionoodiosi come parte della loro natura.

    Il motivo per cui le persone immaginano le banshee come malvagie è piuttosto chiaro: a nessuno piacciono le cattive notizie e spesso odiamo il messaggero.

    Tuttavia, molti altri miti ritraggono le banshee come moralmente grigie o addirittura buone. In questi miti, la banshee è solitamente rappresentata come una bella donna sinceramente addolorata per la morte imminente. La banshee non provoca la morte né la assapora: è solo un'osservatrice disperatamente triste e una profetessa di ciò che è destinato ad accadere.

    Significato e simbolismo delle Banshee

    Per molti secoli, il mito della banshee è stato presente in tutte le città e i villaggi dell'Irlanda e in molti altri della Gran Bretagna. L'apparizione di una banshee è sempre stata inequivocabile: significava che la morte stava per raggiungere una persona cara.

    Dato che all'epoca la maggior parte dei villaggi e delle comunità erano molto uniti e l'aspettativa di vita media non era molto alta, non sorprende che la gente credesse che vedere un'ombra nel buio o sentire un urlo nel cuore della notte fosse senza dubbio la causa della morte di un vicino una settimana dopo.

    In poche parole, il mito della banshee è uno dei casi più chiari di superstizione della gente in qualsiasi cultura e religione.

    L'importanza delle banshee nella cultura moderna

    Le banshee sono da secoli presenti nel folklore europeo e americano e, con le loro varianti, fanno parte di innumerevoli opere di narrativa come libri, fumetti, film, programmi televisivi, animazioni, canzoni, videogiochi e altro.

    Non possiamo certo elencarli tutti, ma alcuni dei più degni di nota includono episodi multipli di Scooby-Doo! , la serie televisiva animata del 1999 Cospirazioni su Roswell: alieni, miti e leggende , il film Disney del 1959 Darby O'Gill e il Piccolo Popolo e altri.

    Ci sono anche diversi videogiochi come Warcraft 3 e World of Warcraft, RuneScape, Puyo Puyo, God of War: Chains of Olympus, Phasmophobia, Final Fantasy, e molti altri che includono anche vari tipi di creature simili a banshee.

    Anche la serie di fumetti X-Men della Marvel include un personaggio chiamato Banshee, mentre i fumetti DC hanno un personaggio simile chiamato Silver Banshee. Ci sono anche serie televisive come Charmed, Teen Wolf, Supernatural, Le fantastiche avventure di Sabrina e molti altri che includono anche le banshee.

    Conclusione

    L'immagine di una donna vestita di bianco, che vaga per le foreste con i suoi lunghi capelli fluenti, è presente nelle culture da millenni e tra queste la banshee rimane una delle più popolari.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.