Simboli della Scozia (con immagini)

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Stephen Reese

    La Scozia ha una storia lunga, ricca e variegata, che si riflette nei suoi simboli nazionali unici. La maggior parte di questi simboli non sono ufficialmente riconosciuti come simboli nazionali, ma sono invece icone culturali, che vanno dal cibo alla musica, dall'abbigliamento agli antichi troni. Ecco una panoramica dei simboli scozzesi e di ciò che rappresentano.

    • Giornata nazionale: 30 novembre - Festa di Sant'Andrea
    • Inno nazionale: Fiore di Scozia": il più importante di una serie di inni.
    • Valuta nazionale: Sterlina
    • Colori nazionali: Blu e bianco/ giallo e rosso
    • Albero nazionale: Pino silvestre
    • Fiore nazionale: Cardo
    • Animale nazionale: Unicorno
    • Uccello nazionale: Aquila d'oro
    • Piatto nazionale: Haggis
    • Dolce nazionale: Amaretti
    • Poeta nazionale: Robert Burns

    Il Saltire

    La Saltire è la bandiera nazionale scozzese, composta da una grande croce bianca in campo blu, chiamata anche "Saltire". Croce di Sant'Andrea, La croce bianca, infatti, ha la stessa forma di quella su cui fu crocifisso Sant'Andrea. Risalente al XII secolo, si ritiene che sia una delle bandiere più antiche del mondo.

    Si narra che il re Angus e gli scozzesi, scesi in battaglia contro gli Angli, si trovarono circondati dal nemico; a quel punto il re pregò per ottenere la liberazione. Quella notte, Sant'Andrea apparve in sogno ad Angus e gli assicurò che sarebbero stati vittoriosi.

    Il mattino seguente, a entrambe le parti della battaglia apparve un saltire bianco, con il cielo blu come sfondo. Quando gli scozzesi lo videro si rincuorarono, ma gli Angli persero la loro fiducia e furono sconfitti. In seguito, il saltire divenne la bandiera scozzese e lo è da allora.

    Il cardo

    Il cardo è un insolito fiore viola che cresce spontaneamente nelle Highlands scozzesi. Anche se è stato nominato fiore nazionale della Scozia, il motivo esatto per cui è stato scelto è tuttora sconosciuto.

    Secondo le leggende scozzesi, i guerrieri addormentati furono salvati dalla pianta del cardo quando un soldato nemico dell'esercito norreno calpestò la pianta spinosa e gridò forte, svegliando gli scozzesi che, dopo una battaglia vittoriosa contro i soldati norreni, scelsero il cardo scozzese come fiore nazionale.

    Il cardo scozzese è presente anche nell'araldica scozzese da molti secoli: infatti, il Nobilissimo Ordine del Cardo è un premio speciale per la cavalleria, assegnato a coloro che hanno dato un contributo significativo alla Scozia e al Regno Unito.

    Unicorno scozzese

    L'unicorno, una creatura mitologica e leggendaria, è stato adottato per la prima volta come animale nazionale scozzese da Re Robert alla fine del 1300, ma è legato alla Scozia da centinaia di anni prima. Era un simbolo di innocenza e purezza, ma anche di potere e mascolinità.

    Ritenuto il più forte di tutti gli animali, mitologici o reali, l'unicorno era indomito e selvaggio. Secondo i miti e le leggende, poteva essere umiliato solo da una fanciulla vergine e il suo corno aveva la capacità di purificare l'acqua avvelenata, il che dimostrava la forza dei suoi poteri curativi.

    L'unicorno si trova in tutte le città della Scozia: ovunque ci sia una "mercat cross" (croce del mercato) si trova sicuramente un unicorno in cima alla torre. Si possono vedere anche al Castello di Stirling e a Dundee, dove una delle più antiche navi da guerra nota come HMS Unicorn ne esibisce uno come polena.

    Lo Stendardo Reale di Scozia (Leone rampante)

    Conosciuto come Leone Rampante o Stendardo del Re di Scozia, il vessillo reale della Scozia fu usato per la prima volta come emblema reale da Alessandro II nel 1222. Il vessillo è spesso scambiato per la bandiera nazionale scozzese, ma appartiene legalmente al Re o alla Regina di Scozia, attualmente la Regina Elisabetta II.

    Lo Stendardo è composto da uno sfondo giallo con un doppio bordo rosso e un leone rosso in piedi al centro sulle zampe posteriori. Si dice che rappresenti la storia dell'orgoglio nazionale e delle battaglie del Paese e lo si vede spesso sventolare durante le partite di rugby o di calcio scozzesi.

    Il Leone rampante occupa lo scudo delle armi reali e degli stendardi reali dei monarchi scozzesi e britannici ed è simbolo del Regno di Scozia. Oggi il suo uso è ufficialmente limitato alle residenze reali e ai rappresentanti del monarca. Continua a essere conosciuto come uno dei simboli più riconoscibili del Regno di Scozia.

    La pietra di Scone

    Replica della Pietra di Scone, fonte.

    La Pietra di Scone (chiamata anche Pietra dell'Incoronazione o Pietra del Destino) è un blocco rettangolare di arenaria rossastra, utilizzato nel corso della storia per l'insediamento dei monarchi scozzesi. Considerato un antico e sacro simbolo della monarchia, le sue prime origini rimangono sconosciute.

    Nel 1296, la pietra fu sequestrata dal re inglese Edoardo I che la fece costruire in un trono nell'Abbazia di Westminster a Londra. Da quel momento in poi, fu utilizzata per le cerimonie di incoronazione dei monarchi d'Inghilterra. Più tardi, a metà del XX secolo, quattro studenti scozzesi la rimossero dall'Abbazia di Westerminster, dopodiché non se ne seppe più nulla. Circa 90 giorni dopo, fu ritrovata ad Arbroath.Abbazia, a 500 miglia di distanza da Westminster e alla fine del XIX secolo fu restituita alla Scozia.

    Oggi la Pietra di Scone, esposta con orgoglio nella Crown Room, è visitata ogni anno da milioni di persone, è un manufatto protetto e lascerà la Scozia solo in caso di incoronazione nell'Abbazia di Westminster.

    Whisky

    La Scozia è un paese europeo molto famoso per la sua bevanda nazionale: il whisky. Il whisky è stato prodotto per secoli in Scozia e da lì è arrivato in quasi tutto il mondo.

    Si dice che la produzione di whisky sia iniziata in Scozia con la diffusione dei metodi di produzione del vino dai monasteri europei. Non avendo accesso all'uva, i monaci utilizzavano il mash di cereali per creare la versione più elementare dell'acquavite. Nel corso degli anni, la produzione è cambiata notevolmente e oggi gli scozzesi producono diversi tipi di whisky, tra cui quello di malto, quello di cereali e quello miscelato. La differenza tra i vari tipi di whiskeytipo è nel suo processo di creazione.

    Oggi, alcuni dei whisky miscelati più popolari, come Johnnie Walker, Dewars e Bells, sono nomi noti non solo in Scozia ma in tutto il mondo.

    Heather

    L'erica (Calluna vulgaris) è un arbusto perenne alto al massimo 50 centimetri, diffuso in tutta Europa e che cresce sulle colline scozzesi. Nel corso della storia della Scozia si sono combattute molte guerre per la conquista di posizioni e potere e durante questo periodo i soldati indossavano l'erica come talismano di protezione.

    Gli scozzesi portavano solo l'erica bianca per proteggersi, poiché si diceva che l'erica rossa o rosa fosse macchiata di sangue e che invitasse allo spargimento di sangue nella propria vita. Per questo motivo, si assicuravano di non portare in battaglia nessun altro colore di erica, se non il bianco. La credenza vuole che l'erica bianca non cresca mai su un terreno in cui è stato versato del sangue. Nel folklore scozzese, si dice che l'erica bianca cresca solo in areedove sono state le fate.

    L'erica è considerata un simbolo non ufficiale della Scozia e ancora oggi si crede che indossarne un rametto possa portare fortuna.

    Il Kilt

    Il Kilt è un indumento simile a una camicia, lungo fino al ginocchio, indossato dagli uomini scozzesi come elemento importante dell'abbigliamento nazionale scozzese. È fatto di stoffa intrecciata con un motivo a quadri incrociati noto come "tartan". Indossato con il plaid, è permanentemente pieghettato (tranne che alle estremità), avvolto intorno alla vita della persona con le estremità sovrapposte a formare un doppio strato sul davanti.

    Sia il kilt che il plaid sono stati sviluppati nel XVII secolo e insieme formano l'unico abito nazionale delle isole britanniche che viene indossato non solo per le occasioni speciali ma anche per gli eventi ordinari. Fino alla Seconda Guerra Mondiale, il kilt veniva indossato in battaglia e anche dai soldati scozzesi dell'esercito britannico.

    Oggi gli scozzesi continuano a indossare il kilt come simbolo di orgoglio e per celebrare la loro eredità celtica.

    Haggis

    L'haggis, il piatto nazionale scozzese, è un budino salato a base di carne di pecora (organi), con cipolla, sugna, farina d'avena, spezie, sale e brodo. In passato veniva cucinato tradizionalmente racchiuso nello stomaco della pecora, ma oggi si usa un involucro artificiale.

    L'haggis è originario della Scozia, anche se molti altri Paesi hanno prodotto piatti molto simili a questo, ma la ricetta rimane decisamente scozzese. Nel 1826 è diventato il piatto nazionale della Scozia e simboleggia la cultura scozzese.

    L'haggis è ancora molto popolare in Scozia e viene tradizionalmente servito come parte importante della cena nella notte di Burns o nel giorno del compleanno del poeta nazionale Robert Burns.

    Cornamuse scozzesi

    La cornamusa, o Great Highland bagpipe, è uno strumento scozzese e un simbolo non ufficiale della Scozia, utilizzato da secoli nelle parate, nell'esercito britannico e nelle pipe band di tutto il mondo e attestato per la prima volta nel 1400.

    In origine le cornamuse erano costruite con legni come il maggiociondolo, il bosso e l'agrifoglio, mentre in seguito vennero utilizzati legni più esotici come l'ebano, il cocuswood e il blackwood africano, che divennero lo standard nel XVIII e XIX secolo.

    Poiché le cornamuse hanno svolto un ruolo importante sul campo di battaglia, sono associate alla guerra e allo spargimento di sangue. Tuttavia, il suono della cornamusa è diventato sinonimo di coraggio, eroismo e forza, per i quali il popolo scozzese è rinomato in tutto il mondo, e continua a essere una delle più importanti icone scozzesi, simbolo del loro patrimonio e della loro cultura.

    Conclusione

    I simboli della Scozia sono una testimonianza della cultura e della storia del popolo scozzese e del bellissimo paesaggio che è la Scozia. Anche se non si tratta di un elenco esaustivo, i simboli sopra riportati sono i più popolari e spesso i più riconoscibili di tutti i simboli scozzesi.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.