Tsukuyomi - Il dio giapponese della luna e del galateo

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Stephen Reese

    Lo scintoismo kami Il dio Tsukuyomi, chiamato anche Tsukuyomi-no-Mikoto, è una delle pochissime divinità lunari maschili esistenti al mondo. Tra le altre divinità lunari maschili vi sono il dio indù Chandra, il dio norreno Mani e il dio egiziano Khonsu Tuttavia, ciò che distingue Tsukuyomi è che è l'unico dio della luna di sesso maschile ad essere anche una figura di spicco nel pantheon della sua religione, essendo l'ex re consorte del cielo nello Shintoismo.

    Chi è Tsukuyomi?

    Tsukuyomi è uno dei tre primi figli del kami creatore maschio. Izanagi Dopo aver lasciato la moglie morta Izanami rinchiusa nel mondo sotterraneo shintoista Yomi, Izanagi si purificò in una sorgente e accidentalmente diede alla luce tre figli. La dea del sole Amaterasu è nato dall'occhio sinistro di Izanagi, il dio della luna Tsukuyomi è nato dall'occhio destro del padre, e il mare e la tempesta dio Susanoo è nato dal naso di Izanagi.

    Dopo il suo primo parto, Izanagi decise che i suoi tre primogeniti avrebbero governato il Cielo shintoista, istituendo Amaterasu e Tsukuyomi come coppia regnante dopo il loro matrimonio e nominando Susanoo come guardiano del Cielo.

    Izanagi non sapeva però che il matrimonio dei suoi figli non sarebbe durato a lungo.

    Uccidere per amore del galateo

    Tsukuyomi è noto soprattutto per essere un pignolo delle regole del galateo. Il kami della luna è visto come il tradizionale maschio conservatore giapponese che cerca sempre di mantenere e far rispettare l'ordine. In qualità di re del cielo, Tsukuyomi ha preso molto sul serio questo aspetto ed è arrivato persino ad uccidere un collega kami per non aver aderito alla buona etichetta. A quanto pare, il fatto che l'uccisione di qualcuno sia una "violazione del galateo" non hadisturbare il kami della luna.

    La sfortunata vittima dell'ira di Tsukuyomi fu Uke Mochi, il kami femminile del cibo e dei banchetti. L'incidente avvenne durante uno dei suoi banchetti tradizionali a cui aveva invitato Tsukuyomi e sua moglie, Amaterasu. La dea del sole era però indisposta e il marito andò da solo.

    Una volta arrivato al banchetto, Tsukuyomi vide con orrore che Uke Mochi non rispettava nessuna delle regole tradizionali del cibo, anzi, il modo in cui serviva il cibo ai suoi ospiti era decisamente ripugnante: sputava riso, cervo e pesce dalla bocca nei piatti dei suoi ospiti e tirava fuori altre pietanze dagli altri orifizi. Questo fece infuriare Tsukuyomi a tal punto che uccise il kami del cibo sulspot.

    Quando la moglie, Amaterasu, scoprì l'omicidio, tuttavia, fu talmente inorridita dal marito che divorziò e gli vietò di tornare da lei in Paradiso.

    Inseguendo il sole

    Il divorzio tra Amaterasu e Tsukuyomi è la spiegazione scintoista del perché il sole e la luna si "inseguono" sempre nel cielo: Tsukuyomi cerca di tornare dalla moglie in cielo, ma lei non lo rivuole. Anche le eclissi solari, in cui il sole e la luna sembrano uniti, sono viste come un quasi-incidente: Tsukuyomi riesce quasi a raggiungere la moglie, ma lei si allontana e fugge dadi nuovo.

    Lettura della luna

    Il nome di Tsukuyomi si traduce letteralmente come M oon-lettura o Leggere la luna. Il kami è talvolta indicato anche come Tsukuyomi-no-Mikoto o Il Grande Dio Tsukuyomi Il suo simbolo geroglifico Kanji può essere pronunciato anche come Tsukuyo il che significa luna-luce e Mi che è guardare.

    Tutto ciò si riferisce alla pratica popolare della lettura della luna. Nelle corti aristocratiche giapponesi, i nobili signori e le dame si riunivano spesso la sera e leggevano poesie guardando la luna. Poiché l'etichetta corretta era sempre considerata molto importante in questi incontri, Tsukuyomi era una divinità molto venerata.

    Simboli e simbolismo dello Tsukuyomi

    Tsukuyomi simboleggia la luna in molti modi: è descritto come bello e giusto, proprio come la maggior parte delle dee lunari di altre religioni. Tuttavia, Tsukuyomi è anche freddo e severo, il che si adatta molto bene alla luce pallida e bluastra della luna. Corre nel cielo in modo caotico, sia di notte che di giorno, inseguendo il sole, senza mai riuscire a prenderlo.

    Soprattutto, però, Tsukuyomi simboleggia l'etichetta aristocratica delle corti nobiliari giapponesi: rigorosi seguaci delle regole del galateo, i signori e le signore del Giappone si attenevano spesso alla regola del galateo con una risoluzione mortale durante la lettura della luna di notte.

    Come la maggior parte dei kami shintoisti, Tsukuyomi è considerato un personaggio moralmente ambiguo. Molti lo considerano un kami "malvagio", come lo ha definito anche la sua ex moglie Amaretasu. Allo stesso tempo, però, molti continuano a venerarlo e a riverirlo. Tsukuyomi ha molti templi e santuari in tutto il Giappone ancora oggi.

    Importanza dello tsukuyomi nella cultura moderna

    Anche se non è il kami più popolare della cultura giapponese, Tsukuyomi compare ancora in gran parte della cultura moderna del Giappone: dopo tutto, è l'ex re del cielo.

    Le apparizioni più importanti di Tsukuyomi non sono però esattamente quelle di se stesso, ma più che altro quelle di nomi di richiamo.

    • Tsukuyomi è il nome di una tecnica di combattimento dei ninja Sharingan nel popolare anime Naruto. Naturalmente, la tecnica si pone all'opposto di un'altra abilità chiamata Amaterasu.
    • Nel Chou Super Robot Wars nell'anime, Tsukuyomi è sia una divinità che il nome di un robot mecha creato dagli adoratori della divinità.
    • Nel videogioco Final Fantasy XIV Tsukuyomi è rappresentato come un boss lunare che il giocatore deve superare ma, curiosamente, è rappresentato come una donna.
    • C'è anche il Tsukuyomi: Fase lunare anime che prende il nome dal kami della luna anche se non ha nulla a che fare con lui o con la sua storia.

    Fatti di Tsukuyomi

    1- Di cosa è dio Tsukuyomi?

    Tsukuyomi è il dio della luna, un fatto piuttosto insolito visto che la maggior parte delle divinità lunari nella maggior parte delle culture tendono a essere femminili.

    2- Chi è la consorte di Tsukuyomi?

    Tsukuyomi sposa sua sorella Amaterasu, la dea del sole, e il loro matrimonio rappresenta la relazione tra il sole e la luna.

    3- Chi sono i genitori di Tsukuyomi?

    Tsukuyomi è nato in circostanze miracolose, dall'occhio destro di Izanagi.

    4- Chi è il figlio di Tsukuyomi?

    Il figlio di Tsukuyomi è Ama-no-Oshihomimi, significativo perché è questo figlio a diventare il primo imperatore del Giappone. Tuttavia, questa non è una prospettiva molto comune.

    5- Che cosa simboleggia lo Tsukuyomi?

    Lo tsukuyomi simboleggia la luna e rappresenta quindi la serenità, la calma, l'ordine e l'etichetta.

    6- Tsukuyomi è buono o cattivo?

    Tsukuyomi è spesso considerato una figura negativa nella mitologia giapponese: persino la sua stessa moglie, che è tra le divinità giapponesi più venerate, lo ha bandito dal paradiso e lo guarda con disprezzo.

    Conclusione

    Tsukuyomi, come divinità lunare maschile, è una figura intrigante: è una divinità rigida e particolare, il cui comportamento è spesso contraddittorio, dimostrando calma, ferocia, capricciosità e ordine, per citarne alcuni. Il suo amore duraturo per la moglie e la sua continua ricerca di riconquistarla lo dipingono sotto una luce più morbida, anche se la sua posizione nella mitologia giapponese è in qualche modo negativa.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.