Tecpatl - Simbolismo e importanza

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Stephen Reese

    Tecpatl è il segno del 18° giorno del tonalpohualli il calendario sacro azteco utilizzato per scopi religiosi. Il giorno di Tecpatl (noto anche come Etznab in maya) significa coltello di pietra". È rappresentato da un glifo che raffigura una lama di selce o un coltello, simile al vero coltello usato dagli Aztechi.

    Per gli Aztechi, il giorno di Tecpatl era un giorno di prove, tribolazioni e gravi difficoltà. Era un giorno favorevole per mettere alla prova il proprio carattere e un giorno sfavorevole per dipendere dalla propria reputazione o dai risultati ottenuti in passato. Questo giorno ricorda che la mente e lo spirito devono essere affilati come un coltello o una lama di vetro.

    Che cos'è il Tecpatl?

    Tecpatl sulla Pietra del Sole

    Il tecpatl era un coltello di ossidiana o selce con una lama a doppio taglio e una figura lanceolata su di essa. Come parte importante della cultura e della religione azteca, il tecpatl è presente in varie sezioni della sacra Pietra del Sole. A volte è rappresentato con la parte superiore rossa, che simboleggia il colore del sangue umano nei sacrifici, e una lama bianca, il colore della selce.

    La lama era lunga circa 10 pollici e le sue estremità erano arrotondate o appuntite. Alcuni modelli presentavano un manico attaccato alla lama. Ogni tecpatl sopravvissuto appare in qualche modo unico nel suo design.

    Usi pratici di Tecpatl

    Sebbene il tecpatl sembrasse un coltello qualsiasi, era uno dei simboli più importanti e complessi della religione azteca e aveva diversi usi:

    • Sacrificio umano - La lama veniva usata tradizionalmente dai sacerdoti aztechi per i sacrifici umani. Con la lama si apriva il petto di una vittima viva e si estraeva il cuore pulsante dal corpo. Il cuore veniva "dato in pasto" agli dei nella speranza che questa offerta li soddisfacesse e che benedicessero l'umanità. Era soprattutto il dio del sole Tonatiuh, a cui venivano fatte queste offerte, poiché egli illuminava la terra e sostenevavita.
    • Arma - Il Tecpatl era anche un'arma usata dai guerrieri giaguaro, alcuni dei più potenti combattenti dell'esercito azteco, nelle cui mani era un'efficace arma a corto raggio.
    • Selce - Poteva essere usata come pietra focaia per accendere il fuoco.
    • Rituali religiosi - Il coltello svolgeva un ruolo importante anche nei rituali religiosi.

    Divinità governante di Tecpatl

    Il giorno in cui Tecpatl è governato da Chalchihuihtotolin, conosciuto anche come il 'Uccello ingioiellato'. Era il dio mesoamericano della peste e delle malattie e il fornitore dell'energia vitale di Tecpatl. Chalchihuihtotolin era considerato un simbolo di potente stregoneria e aveva il potere di indurre gli esseri umani a distruggersi.

    Oltre a essere la divinità che governava il giorno Tecpatl, Chalchihuihtotolin era anche il patrono del giorno Atl, della nona trecena (o unità) del calendario azteco. Era spesso raffigurato sotto forma di tacchino con piume colorate e, in questa forma, aveva la capacità di purificare gli esseri umani da qualsiasi contaminazione, superare il loro destino e assolverli dalle loro colpe.

    Chalchihuihtotolin era una divinità potente che aveva un lato malvagio. In alcune raffigurazioni è rappresentato con piume verdi, ingobbito e con occhi bianchi o neri, segni di una divinità malvagia. A volte è raffigurato con artigli d'argento affilati ed era noto per terrorizzare i villaggi, portando malattie alla popolazione.

    Domande frequenti

    Cosa rappresenta il giorno Tecpatl?

    Il segno del giorno Tecpatl rappresenta un coltello di pietra o una lama di selce che veniva utilizzata dagli Aztechi per i sacrifici umani.

    Chi era Chalchihuihtotolin?

    Chalchihuihtotolin era la divinità azteca della peste e della malattia, che governava il giorno Tecpatl e ne forniva l'energia vitale.

    Che giorno era il giorno di Tecpatl?

    Il Tecpatl era il segno del 18° giorno del tonalpohualli (il calendario sacro azteco) e prendeva il nome da un coltello di pietra usato dagli Aztechi per i sacrifici umani.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.