Superstizioni sui gatti neri: cosa significano?

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Stephen Reese

    I gatti sono creature adorabili ma altezzose, alle quali sono associate numerose superstizioni e credenze, soprattutto per quanto riguarda i gatti neri. Halloween è proprio dietro l'angolo che riemergono le superstizioni sui gatti neri.

    I gatti neri sono strettamente associati alle streghe, alla stregoneria e ai rituali satanici. Alcuni ritengono che siano familiari delle streghe, demoni a forma di animali che spiano gli esseri umani o addirittura streghe travestite.

    Sebbene in passato l'immagine del gatto nero fosse positiva, a partire dall'epoca della caccia alle streghe, in molte parti del mondo i gatti neri hanno purtroppo assunto una connotazione negativa.

    La storia delle origini

    La credenza che i gatti neri portino sfortuna e siano di cattivo auspicio può essere fatta risalire alle società medievali, quando tutti gli animali dalle fattezze nere come corvi e cornacchie simboleggiava la morte Questi animali erano oggetto di una paura molto radicata nelle popolazioni dell'epoca: nell'Italia del XVI secolo, infatti, se un gatto nero giaceva sul capezzale di una persona malata, significava morte certa e imminente.

    Gatti neri, streghe e diavolo

    Le superstizioni sui gatti neri si sono sviluppate all'epoca della caccia alle streghe, iniziata all'inizio del XIII secolo in Europa e proseguita fino al processo alle streghe di Salem, nel Massachusetts, nel XVII secolo.

    Si dice che questa superstizione sia nata quando alcune persone videro un gatto nero entrare in una casa che si presumeva fosse la dimora di una strega. Queste dicerie, insieme alla paura degli animali neri, portarono la gente ad associare i gatti neri alla magia nera. Purtroppo, i gatti venivano bruciati sul rogo insieme alle presunte streghe.

    La superstizione secondo cui i gatti neri sono incarnazioni di Satana divenne comune nel Medioevo, quando Papa Gregorio XI scrisse il documento intitolato "Il gatto nero". Vox in Rama significato ' Affrontare il tema dell'adorazione del diavolo In quest'opera, sosteneva che Satana si trasformava spesso in un gatto nero per camminare sulla Terra.

    I gatti neri nella mitologia

    Le superstizioni associate al fatto che i gatti neri siano un presagio di morte possono essere fatte risalire anche all'Antica Grecia e alla Mitologia greca .

    Secondo le leggende, il La dea greca Hera Era, in preda alla gelosia per l'amante del marito Zeus, cercò di ostacolare la nascita di Ercole. Il suo piano fu sventato dall'interferenza della sua serva Galinzia e, in preda all'ira, trasformò Galinzia in un gatto nero come punizione per aver sfidato la sua autorità. Inviata negli inferi, la dea greca della morte e della stregoneria, Ecate, si impietosì del gatto nero appena trasformato e portò con sé Galinzia.sotto la sua ala come sacerdotessa.

    In Mitologia norrena , la dea della fertilità e dell'amore, Freyja Si dice che Freyja cavalcasse un carro trainato da due gatti neri che, tirando il carro, si trasformavano in cavalli neri posseduti dal diavolo. Come ricompensa per averla servita fedelmente, Freyja trasformò i gatti in streghe.

    Nell'Antico Egitto, invece, i gatti neri erano visti come la rappresentazione della dea egizia della protezione, della giustizia, della fertilità e del potere, Bastet. Il gatto nero era considerato il più sacro in quanto assomigliava al dea Bastet dalla testa di gatto Per questo erano considerati i messaggeri della buona sorte.

    I gatti neri equivalgono alla sfortuna?

    Nel mondo moderno, i gatti neri sono ancora associati alla morte e ad altre tragedie.

    • Negli Stati Uniti, se un gatto nero viene avvistato durante un corteo funebre, la gente crede che la morte di un altro membro della famiglia sia imminente.
    • È considerata una sfortuna se un gatto nero attraversa il cammino di una persona o si allontana da essa; al contrario, un gatto bianco che attraversa il cammino di una persona è considerato una simbolo di buona fortuna .
    • In Germania, i gatti neri che attraversano la strada possono portare sfortuna o fortuna, a seconda della direzione in cui il gatto cammina. Se il gatto cammina da destra a sinistra, la sua sorte sarà negativa, mentre se cammina in direzione opposta, è un presagio di buoni tempi futuri.protetto da Satana in persona.
    • L'unico modo per invertire la sfortuna che il gatto nero porta con sé è lasciare che un'altra persona cammini prima di voi per trasferirle la sfortuna o camminare in cerchio, andare all'indietro nello stesso punto in cui il gatto si è incrociato e poi contare fino a tredici.
    • Si dice che le streghe potessero trasformarsi in un gatto nero per un totale di nove volte nella loro vita. È interessante notare che l'associazione dei gatti neri con la stregoneria è all'origine del mito delle nove vite dei gatti.

    I gatti neri nel folklore

    Il folklore gallese racconta diverse storie di gatti neri. Era credenza comune che la forma di un gatto nero fosse la preferita dalle streghe trasformiste, che volavano in giro portando sfortuna nelle vite di chi le circondava. Con l'aiuto di questi gatti si prediceva anche il tempo.

    I gatti avevano la capacità di indicare il luogo in cui erano andati i morti: se un gatto nero lasciava la casa del defunto subito dopo la sua morte, significava che era andato in un posto cattivo; se invece era un gatto bianco, significava che era andato in paradiso.

    Ai loro tempi, anche i pirati avevano molte superstizioni legate ai gatti neri, sia buone che cattive: portava sfortuna se un gatto nero camminava verso di loro e portava fortuna se si allontanava, ma se saliva a bordo della nave e poi saltava giù, la nave era destinata ad affondare presto.

    Gatti neri e superstizioni portafortuna

    La stigmatizzazione dei gatti neri non è diffusa in tutto il mondo: fin dai tempi degli antichi Egizi, infatti, tutti i gatti, e in particolare quelli neri, erano venerati come esseri sacri e tenuti nella massima considerazione. simboleggiava la protezione Ancora oggi, in molte parti dell'Asia e dell'Europa, i gatti neri sono considerati un simbolo di fortuna, prosperità e felicità.

    I giapponesi credono che l'avvistamento di un gatto nero significhi che la persona sarà fortunata nel trovare il vero amore e si ritiene che le donne single con gatti neri trovino più pretendenti. Infatti, alcune spose ricevono in dono un gatto nero per il loro matrimonio, poiché si ritiene che porti fortuna e felicità nel matrimonio.

    In alcune parti d'Europa i marinai e i pescatori che partivano per un viaggio consideravano un gatto nero un simbolo di buona fortuna e tendevano a portarlo con sé sulla nave. Anche le mogli di questi marinai e pescatori tenevano auto nere come animali domestici nella speranza che potessero tenere i loro mariti al sicuro in mare e garantire il loro ritorno a terra e a casa. Questa credenza si è evoluta dall'usanza di portare con sé i gattisulla nave per cacciare i topi e anche per avere compagnia.

    Sognare un gatto nero è considerato di buon auspicio in molte culture del mondo. In Scozia i gatti neri sono un simbolo di prosperità: è considerato di buon auspicio quando appaiono sulle porte e sui portici della casa di una persona, segno che questa diventerà finanziariamente ricca. Gli attori teatrali inglesi credono ancora che avere un gatto nero tra il pubblico la sera della prima significhi che ilspettacolo sarebbe stato un grande successo.

    I francesi, essendo romantici, ritengono che vedere un gatto nero sia un momento magico e lo chiamano "gatto nero". matagots' significato ' gatti maghi Una superstizione locale vuole che coloro che danno da mangiare a questi gatti neri e li trattano con rispetto ricevano fortuna.

    Qual è la realtà per i gatti neri?

    La paura dei gatti neri può essere dovuta alla loro natura notturna, con gli occhi che brillano nel buio. Questa figura misteriosa che caccia una preda durante la notte è sufficiente a spaventare la maggior parte delle persone. Si può quindi comprendere la loro associazione con la magia nera e il male. Purtroppo, a causa della cattiva reputazione che alcune superstizioni hanno portato loro, questi eleganti felini sono gli ultimi a essere stati uccisi.per essere adottato e il primo ad essere sottoposto a eutanasia.

    La cultura popolare e i media tendono a rafforzare l'idea che i gatti neri siano, di fatto, l'incarnazione del male. Spettacoli come ' Sabrina la strega adolescente ' ritrae il suo familiare come un gatto nero, Salem, che in realtà era uno stregone malvagio trasformato in gatto per punizione.

    Edgar Allen Poe ha scritto un racconto intitolato il gatto nero che era una storia raccapricciante di omicidio e punizione con un gatto nero sullo sfondo di tutte le disgrazie.

    La maggior parte dei rifugi per animali deve fare i conti con le conseguenze di queste superstizioni, poiché è estremamente difficile trovare case buone e amorevoli per questi animali innocenti. In particolare, durante la stagione di Halloween, i rifugi per animali non tengono gatti neri in adozione, per paura che vengano ingiustamente usati come semplici oggetti di scena per i festeggiamenti.

    Conclusione

    È evidente che i gatti neri sono creature misteriose, temute ma anche venerate nelle diverse culture del mondo. Possono essere forieri di disgrazie o annunciatori di buona fortuna, ma a prescindere da tutte le superstizioni che li riguardano, in fin dei conti sono semplicemente dei bellissimi gatti che cercano di essere amati.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.