Sistrum - Antico strumento musicale egizio

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Stephen Reese

    Tra i numerosi simboli dell'Antico Egitto, il Sistrum (sonaglio) era uno strumento musicale con un ruolo essenziale. Sebbene sia apparso per la prima volta in relazione alla musica, il suo simbolismo e i suoi scopi mistici sono cresciuti oltre. Ecco un approfondimento sul Sistrum.

    Che cos'era il Sistrum?

    Il Sistrum (plurale Sistra ) era uno strumento musicale a percussione, simile a un sonaglio, utilizzato dagli antichi Egizi in vari riti e cerimonie. Il Sistrum apparve per la prima volta nell'Antico Regno e venne collegato alle dee Iside e Hathor Il suo equivalente moderno è il tamburello.

    Questo strumento assomigliava a un sonaglio e veniva usato allo stesso modo. Il Sistrum aveva un lungo manico, un'intelaiatura con traverse e dei piccoli dischi che facevano tintinnare quando venivano scossi. Lo strumento era realizzato in legno, pietra o metallo. La parola Sistrum significa ciò che viene scosso.

    Tipi di Sistra

    Il Sistrum più antico, noto anche come Naos-sistrum, apparve nell'Antico Regno e aveva una forte associazione con Hathor. Questi Sistra avevano corna di mucca e il volto di Hathor raffigurato sui manici. In alcuni casi, lo strumento aveva anche dei falchi sulla parte superiore. Questi Sistra erano oggetti sofisticati con numerose raffigurazioni e dettagli. Purtroppo, questa varietà di Sistra è sopravvissuta soprattutto in opere d'arte ee sono pochissime le Sistra antiche realmente esistenti.

    La maggior parte delle Sistra sopravvissute risale all'epoca greco-romana. Questi oggetti avevano meno dettagli e una forma diversa: avevano solo un telaio a forma di anello e un lungo manico a forma di stelo di papiro.

    Il ruolo del sistro nell'antico Egitto

    L'associazione del Sistrum con la dea Hathor lo collegava anche ai poteri della dea. Per esempio, il Sistrum divenne un simbolo di gioia, di festa e di erotismo, poiché queste erano caratteristiche di Hathor. Oltre a ciò, gli Egizi credevano che il Sistrum avesse proprietà magiche. Alcune fonti ritengono che il Sistrum possa derivare da un altro simbolo di Hathor, la pianta di papiro. Una delle fonti di Hathor è il Sistrum.le più famose rappresentazioni del Sistrum si trovano nel tempio di Hathor a Dendera.

    All'inizio il sistro era uno strumento e un simbolo che solo gli dèi e i sommi sacerdoti e sacerdotesse dell'Egitto potevano portare con sé. Il suo potere era tale che questi potenti esseri lo usavano per spaventare Set Oltre a ciò, si riteneva che il Sistrum potesse anche scongiurare l'inondazione del Nilo. Grazie a queste due funzioni fondamentali, questo strumento venne associato alla dea Iside: in alcune sue raffigurazioni, Iside appare con un simbolo dell'inondazione in una mano e con il Sistrum nell'altra.

    Il simbolismo del Sistrum

    Sebbene il Sistrum abbia iniziato il suo percorso come strumento musicale, il suo valore simbolico ha superato l'uso musicale. Il Sistrum è diventato una parte centrale di una varietà di rituali e cerimonie. Era anche uno degli elementi del corredo funerario e delle tombe. In questi casi, il Sistrum non era funzionale e serviva come simbolo. Il Sistrum era anche un simbolo di gioia, erotismo e fertilità.

    Nel corso del tempo, il Sistrum è stato collegato alla pianta del papiro, simbolo significativo della dea Hathor e del Basso Egitto. Alcuni miti propongono che Hathor sia emersa da una pianta di papiro, mentre altre fonti raccontano la storia di Iside che nascose il figlio Horus nel boschetto di papiri che circondava il Nilo. Per le sue associazioni con il papiro, il Sistrum è diventato anche un simbolo delle divinità Amun eBastet.

    In tempi successivi, il sistro divenne un simbolo che gli Egizi usavano per placare l'ira di Hathor.

    All'epoca del Nuovo Regno, il sistro era lo strumento che pacificava Hathor e qualsiasi altra divinità percepita come infuriata.

    Il sistro nel periodo greco-romano

    Quando i Romani invasero l'Egitto, le culture e le mitologie di queste due regioni si mescolarono. Iside divenne una delle divinità più venerate in quest'epoca e i suoi simboli sopravvissero con lei. Ogni volta che le frontiere dell'Impero Romano si estendevano, si estendeva anche il culto e il simbolismo del Sistrum, che mantenne la sua importanza durante questo periodo fino alla comparsa del Cristianesimo.

    Grazie a questa diffusione del Sistrum, questo simbolo è ancora oggi presente come parte fondamentale del culto e della religione in diverse regioni dell'Africa. Nelle chiese copte ed etiopi, il Sistrum rimane un simbolo potente.

    In breve

    Pur essendo nato come strumento musicale, il sistro ha assunto un'importanza simbolica in ambito religioso, tanto che ancora oggi viene utilizzato in alcune chiese cristiane e talvolta in contesti musicali.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.