Simboli di unità - Un elenco

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Stephen Reese

    L'unità è una delle chiavi per mantenere un'armonia duratura e pace Come recita la famosa citazione: "Siamo forti quanto siamo uniti, deboli quanto siamo divisi". Ecco un'analisi dei diversi simboli dell'unità e di come hanno contribuito a unire gruppi diversi verso un obiettivo comune.

    Numero 1

    I pitagorici attribuirono ad alcuni numeri un significato mistico - e il numero 1 divenne il loro simbolo di unità. Era considerato l'origine di tutte le cose, poiché tutti gli altri numeri possono essere creati da esso. Nel loro sistema, i numeri dispari erano maschili e quelli pari femminili, ma il numero 1 non era né l'uno né l'altro. Infatti, aggiungendo 1 a qualsiasi numero dispari lo si rende pari, e viceversa.

    Cerchio

    Uno dei i simboli più antichi del mondo Il cerchio è stato associato all'unità, alla completezza, all'eternità e alla perfezione. In effetti, la maggior parte delle tradizioni, come i circoli di conversazione o di pacificazione, sono derivate dal suo simbolismo. In alcune religioni, i credenti si riuniscono in cerchio per pregare, il che viene chiamato preghiera. cerchio I cerchi riuniscono gli individui in un modo che crea fiducia, rispetto e intimità. Formando un cerchio, le persone creano un senso di unità, in cui i partecipanti possono condividere e ascoltare storie.

    Uroboro

    Simbolo alchemico e gnostico, il Uroboro raffigura un serpente o un drago con la coda in bocca, che si divora continuamente e rinasce da se stesso. È un simbolo positivo che rappresenta l'unità di tutte le cose e la natura ciclica dell'universo. La parola Uroboro ha origine dal greco che significa divoratore di code ma le sue rappresentazioni possono essere fatte risalire all'antico Egitto, intorno al XIII e XIV secolo a.C..

    Runa di Odal

    Chiamato anche Othala o Ethel, il Runa di Odal è parte dell'alfabeto utilizzato dai popoli germanici della Scandinavia, dell'Islanda, della Britannia e dell'Europa settentrionale dal III secolo al XVII secolo d.C. Corrisponde al o suono, è il simbolo di famiglia unità, unione e appartenenza, spesso usato in magia per promuovere relazioni familiari armoniose.

    La runa Odal è anche considerata la runa dell'eredità, che potrebbe riferirsi alla terra ancestrale letterale della famiglia. Nell'antica Scandinavia, le proprietà dovevano essere tramandate di generazione in generazione, al fine di mantenere le famiglie e le tradizioni culturali radicate nel luogo. Nelle interpretazioni moderne, può anche rappresentare le cose intangibili che ereditiamo dalla nostra famiglia.

    Iodhadh

    Gli antichi Celti usavano sigilli ogham per simboleggiare determinati arbusti e alberi. Alla fine questi segni si sono trasformati in lettere, utilizzate dal IV al X secolo d.C. La ventesima lettera dell'ogham, Iodhadh, indica l'unità di morte e vita e corrisponde al tasso. In tutta Europa, il tasso è l'albero più longevo e divenne sacro a varie divinità come Ecate Si dice che il simbolo rappresenti la doppia natura di fine e inizio allo stesso tempo.

    Rosa Tudor

    Simbolo di unità dopo le guerre, la Rosa dei Tudor fu creata da Enrico VII d'Inghilterra per rappresentare l'unificazione delle case reali dei Lancaster e degli York. Le Guerre delle Rose furono una serie di guerre civili combattute per il trono inglese dal 1455 al 1485, che precedettero il governo dei Tudor. Entrambe le famiglie reali rivendicarono il trono per discendenza dai figli di Edoardo III.

    Le guerre presero il nome dal fatto che ogni casata aveva il proprio emblema: la Rosa Rossa di Lancaster e la Rosa Bianca di York. Quando Riccardo III, l'ultimo re della casata di York, fu ucciso in battaglia dal lancasteriano Enrico Tudor, quest'ultimo fu proclamato re Enrico VII. Dopo la sua incoronazione, il re sposò Elisabetta di York.

    Il loro matrimonio pose fine alle guerre tra le due famiglie reali e diede origine alla dinastia Tudor. Enrico VII introdusse la Rosa dei Tudor, fondendo gli stemmi araldici dei Lancaster e degli York. La Rosa dei Tudor, riconosciuta dai suoi colori rosso e bianco, fu adottata come emblema nazionale dell'Inghilterra e simbolo di unità e pace.

    La Croce di Lorena

    Il Croce di Lorena presenta una doppia croce barrata, in qualche modo simile a quella del croce patriarcale Durante la Prima Crociata, una croce a due sbarre di questo tipo fu utilizzata da Godefroy de Bouillon, duca di Lorena, nel suo stendardo quando partecipò alla conquista di Gerusalemme nel 1099. Alla fine, il simbolo fu tramandato ai suoi successori come arma araldica. Nel XV secolo, il duca d'Angiò utilizzò la croce per rappresentare l'unità nazionale della Francia, e divenne nota come croce diLorena.

    Alla fine la croce di Lorena si è trasformata in un simbolo di patriottismo e libertà. Durante la seconda guerra mondiale è stata utilizzata dal generale Charles de Gaulle come simbolo della resistenza francese contro la Germania e si è legata all'eroina francese Giovanna d'Arco Oggi il simbolo è presente in molti monumenti ai caduti francesi.

    Il nodo del Nord

    Nella Nigeria settentrionale, il nodo settentrionale è una rappresentazione dell'unità nella diversità. È stato adottato dai politici, tra cui Alhaji Ahmadu Bello, quando i nigeriani si stavano preparando all'indipendenza politica dalla Gran Bretagna. È stato utilizzato come elemento di design nella valuta, nello stemma, nei dipinti e nelle pareti dei palazzi vecchi e nuovi.

    Pugno alzato

    Il pugno alzato è comune nelle proteste e rappresenta temi come l'unità, la sfida e il potere. Come simbolo di solidarietà politica, è significativo per le persone che si sono impegnate a sfidare una situazione di ingiustizia. In La Rivolta di Honoré Daumier, il pugno alzato simboleggiava lo spirito combattivo dei rivoluzionari contro le monarchie europee durante la rivoluzione francese del 1848.

    In seguito, il pugno alzato è stato adottato dal movimento antifascista in Europa. Durante la guerra civile spagnola, è stato utilizzato per rappresentare l'opposizione del governo repubblicano al futuro dittatore Francisco Franco. Per la Repubblica spagnola, è un saluto di solidarietà con i popoli democratici del mondo. Il gesto è stato associato al movimento Black power negli anni Sessanta.

    La Cazzuola massonica

    Simbolo dell'unità della Massoneria, la cazzuola massonica cementa la fratellanza tra gli uomini. La cazzuola è uno strumento usato per stendere il cemento o la malta, che lega i mattoni di un edificio. In senso figurato, un massone è un costruttore della fratellanza, che diffonde l'amore e l'affetto fraterno.

    La cazzuola massonica serve come promemoria per diffondere il cemento morale Il simbolo è comunemente presente in gioielli, spille, insegne e anelli massonici.

    Anelli Borromeo

    Il Anelli Borromeo Il simbolo prende il nome dalla famiglia italiana dei Borromeo, che lo utilizzava nel proprio stemma. Poiché i tre anelli sono forti insieme, ma si spezzano se uno di essi viene rimosso, gli anelli borromei indicano la forza dell'unità.

    Striscia di Möbius

    Fin dalla sua scoperta nel 1858, il nastro di Möbius ha affascinato matematici, filosofi, artisti e ingegneri. È un anello infinito con una superficie unilaterale, che non può essere definita interna o esterna. Per questo motivo, è visto come un simbolo di unità, unicità e solidarietà, poiché da qualsiasi lato del Möbius si parta, o in qualsiasi direzione si vada, si finisce sempre sullo stesso percorso.

    Conclusione

    Come abbiamo visto, questi simboli di unità sono significativi in quanto rappresentano l'unità verso un obiettivo comune. Il cerchio è stato un simbolo universale di unità che trascende le diverse culture e religioni, mentre altri servono come rappresentazione dell'unità familiare, dell'unità politica e dell'unità nella diversità in regioni specifiche.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.