Simboli di pace nella storia

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Stephen Reese

    Gertrud von Le Fort una volta ha definito i simboli come il "linguaggio di qualcosa di invisibile parlato nel mondo visibile".

    Avendo lottato per trovare e raggiungere la pace da tempo immemorabile, gli esseri umani hanno inventato molti segni e simboli per indicarla. In un certo senso, questo è il modo in cui verbalizziamo qualcosa che non abbiamo ancora sperimentato pienamente.

    Ecco alcuni dei simboli di pace più utilizzati nella storia e come sono nati.

    Ramo d'ulivo

    ramo d'ulivo

    Tendere un ramoscello d'ulivo Nella mitologia greca, la dea della pace, Eirene, è spesso raffigurata con un ramo d'ulivo in mano. Interessante, Marte, il dio romano della guerra Marte è raffigurato con lo stesso ramo, il che indica che i Romani avevano una profonda comprensione dell'intima relazione tra guerra e pace. L'immagine di Marte che regge un ramo d'ulivo rappresenta il fatto che la pace non è mai così soddisfacente come quando viene goduta dopo un lungo periodo di disordini, ma indica anche che per raggiungere la pace, a volte, è necessaria la guerra. Così collegata è l'immagine diil ramo d'ulivo con la pace, che è persino entrato nella lingua inglese. Tendere un ramoscello d'ulivo significa fare pace con qualcuno dopo una discussione o un litigio.

    Colombe

    colomba come simbolo di pace

    Biblicamente, la colomba rappresenta lo Spirito Santo, che a sua volta simboleggia la pace tra i fedeli. In tempi più recenti, Pablo Picasso, artista di fama mondiale, ha reso popolare la colomba come simbolo di attivismo per la pace durante l'epoca della Guerra Fredda. Il simbolismo è stato poi ripreso dal Partito Comunista per le sue campagne contro la guerra. La colomba e il ramoscello d'ulivo insieme è un altroIl simbolo della pace ha origini bibliche.

    Foglia o corona di alloro

    corona d'alloro

    Un simbolo di pace meno conosciuto è la corona d'alloro, poiché è più comunemente associata all'accademia. Tuttavia, è un famoso simbolo di pace nell'antica Grecia, poiché i villaggi erano soliti creare corone di foglie d'alloro per incoronare i comandanti marziali vincitori di guerre e battaglie. Con il tempo, le foglie d'alloro furono trasformate in leis che venivano assegnati agli olimpionici e ai poeti di successo. In generale, l'alloroLe corone indicano la fine della competizione e l'inizio di festeggiamenti sereni e felici.

    Vischio

    vischio

    Secondo la mitologia scandinava, il figlio della dea Freya fu ucciso con una freccia fatta di vischio. Per onorare la vita e il sacrificio della sua prole, Freya dichiarò che il vischio era un richiamo alla pace. Di conseguenza, le tribù si calmavano e smettevano di combattere per un certo periodo ogni volta che incontravano alberi o portoni con il vischio. Anche la tradizione natalizia di baciarsi sotto il vischio deriva dada questi racconti, poiché l'amicizia e l'amore pacifici sono spesso suggellati da un bacio.

    Cartello di divieto di detenzione di armi o di armi rotte

    Segno di divieto di detenzione di armi

    Pistola rotta

    Il primo utilizzo del simbolo del fucile spezzato risale al 1917, quando le vittime di guerra tedesche lo utilizzarono sul loro striscione di pace. La formazione dell'organizzazione War Resisters International (WRI) nel 1921 rese ulteriormente popolare questa immagine. Il concetto alla base del simbolismo è stato ben riassunto dall'artista filippino Francis Magalonaquando ha cantato le parole, "Non si può parlare di pace e avere una pistola". Anche il simbolo dell'assenza di armi viene talvolta utilizzato in modo simile.

    Campana della pace giapponese

    Campana della pace giapponese

    Prima che il Giappone fosse ufficialmente ammesso a far parte delle Nazioni Unite, il popolo giapponese ha presentato formalmente la Campana della Pace Giapponese come dono all'unione. La campana simbolica della pace è ospitata in modo permanente in un santuario scintoista presso il territorio delle Nazioni Unite a New York City. Un lato della campana reca caratteri giapponesi che dicono: Viva la pace assoluta nel mondo.

    Papaveri bianchi

    Papaveri bianchi

    Dopo la prima guerra mondiale, papaveri rossi La Royal British Legion distribuì i fiori per esaltare i propri soldati. Tuttavia, la Women's Cooperative Guild pensò che ci fosse un modo per onorare i veterani di guerra senza romanzare le guerre sanguinose a cui avevano partecipato. Fu così che iniziò a distribuire papaveri bianchi per onorare i caduti, sia soldati che civili,Nel 1934, l'organizzazione pacifista Peace Pledge Union ha rilanciato la distribuzione di massa di papaveri bianchi per diffondere il proprio impegno a impedire che le guerre abbiano mai più luogo.

    Bandiera Pace

    Bandiera Pace

    Secondo la Bibbia, Dio creò l'arcobaleno come simbolo della sua promessa che non avrebbe mai inviato un altro grande diluvio per punire l'umanità per i suoi peccati. Nel 1923, i movimenti pacifisti svizzeri crearono bandiere arcobaleno per simboleggiare la solidarietà, l'uguaglianza e la pace nel mondo. Queste bandiere riportano comunemente la parola italiana "Pace", che si traduce direttamente in "Pace".gay pride, le bandiere della pace sono tornate in auge nel 2002, quando sono state utilizzate per una campagna intitolata pace da tutti i balconi (pace da ogni balcone), un'azione di protesta contro le crescenti tensioni in Iraq.

    Stretta di mano o braccia unite

    Braccia unite

    Gli artisti moderni sono soliti illustrare la pace nel mondo disegnando persone di colori, etnie, religioni e culture diverse in piedi l'una accanto all'altra con le braccia o le mani congiunte. Anche i disegni di truppe statali e di forze ribelli che si stringono la mano sono un simbolo universale di pace e solidarietà. Anche nella vita quotidiana, alle parti in competizione viene solitamente chiesto di stringersi la mano per significare che non c'è malessere.sentimenti tra loro.

    Simbolo della vittoria (o segno V)

    Simbolo della vittoria

    Il segno della V è un gesto popolare che ha molti significati, a seconda del contesto in cui viene visto. Quando il segno della V è fatto con il palmo della mano rivolto verso il firmatario, è spesso visto come un gesto offensivo in alcune culture. Quando il dorso della mano è rivolto verso il firmatario, con il palmo rivolto verso l'esterno, il segno è comunemente visto come un simbolo di vittoria e di pace.

    Il segno della V è nato nel 1941 durante la Seconda Guerra Mondiale ed è stato utilizzato dagli Alleati. Durante la guerra del Vietnam è stato utilizzato dalla controcultura come simbolo di pace e di protesta contro la guerra. Oggi viene utilizzato anche per scattare fotografie, soprattutto in Asia orientale, dove il segno della V è associato alla carineria.

    Il segno della pace

    Segno internazionale di pace

    Infine, abbiamo il segno internazionale della pace Fu disegnato dall'artista Gerald Holtom per il movimento britannico per il disarmo nucleare. Ben presto il simbolo fu stampato su spille, distintivi e spille prodotte in serie. Poiché non fu mai marchiato o protetto da copyright dal movimento per il disarmo, il logo si diffuse e fu adottato nelle manifestazioni contro la guerra in tutto il mondo. Oggi il segno è usato come rappresentazione generica della pace nel mondo.

    Un'interessante nota a margine è che, durante la progettazione del simbolo, Holtom osserva:

    Ero disperato, profondamente disperato. Mi disegnai: il rappresentante di un individuo disperato, con le mani tese verso l'esterno e verso il basso come il contadino di Goya davanti al plotone d'esecuzione. Formalizzai il disegno in una linea e ci misi intorno un cerchio.

    In seguito cercò di cambiare il simbolo, raffigurandolo con le braccia alzate verso l'alto in segno di speranza, ottimismo e vittoria, ma non ebbe successo.

    Conclusione

    L'anelito di pace dell'umanità è riassunto in questi simboli riconosciuti a livello internazionale. Finché la pace nel mondo non sarà finalmente raggiunta, saremo costretti a inventare altri simboli per comunicare il desiderio di pace. idea. Per ora, abbiamo questi simboli che ci ricordano ciò che stiamo cercando di raggiungere.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.