Phoebe - Dea titana della profezia

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Stephen Reese

    In Mitologia greca Febe era la Titana della profezia e dell'intelletto oracolare, un Titano di prima generazione. Pur non essendo una delle principali dee greche, Febe compare in molti miti come personaggio secondario.

    Chi era Phoebe?

    Phoebe era una delle 12 Titani originali nata dalle divinità primordiali Urano (la personificazione del cielo) e sua moglie Gaia (la dea della Terra), il suo nome deriva da due parole greche: ' phoibos ' che significa "radioso" o "luminoso" e ' phoibao che significa "purificare".

    I suoi fratelli, i Titani originali, comprendevano Crono, Oceano, Iapeto e Iperione, Coeus Febe aveva anche diversi altri fratelli, tra cui i tre Ecatonchiri e il Ciclopi .

    Febe sposò suo fratello Coeus, il dio titano dell'intelletto e della mente curiosa. Si dice che insieme fossero una buona coppia, con Febe che rappresentava l'intelletto brillante e Coeus che rappresentava la curiosità. Secondo alcune fonti, Febe sviluppò attrazioni lussuriose per diversi uomini mortali, ma amava così tanto suo marito che non agì mai sui suoi impulsi.

    La progenie di Phoebe

    Coeus e Phoebe ebbero due bellissime figlie: Asteria (la Titanessa delle profezie e degli oracoli) e Leto Secondo alcune testimonianze, ebbero anche un figlio, Lelantos, che però non fu famoso come le sue sorelle. Entrambe le figlie ebbero ruoli importanti nella mitologia greca ed entrambe furono amate da Zeus, il dio del tuono.

    Attraverso questi figli, Febe divenne nonna di Artemide e Apollo, nati da Leto e Zeus, e di Ecate, nata da Perse e Asteria.

    Raffigurazioni e simboli di Phoebe

    La dea della profezia è sempre raffigurata come una giovane fanciulla estremamente bella, tanto che si dice che fosse una delle più belle dee titane. I suoi simboli sono la luna e l'Oracolo di Delfi.

    Phoebe e la ribellione dei titani

    Quando nacque Febe, Urano era il sovrano del cosmo, ma non si sentiva sicuro della sua posizione: temendo che i suoi figli potessero un giorno rovesciarlo, imprigionò i Ciclopi e gli Ecatonchiri nelle profondità del Tartaro, affinché non costituissero una minaccia per lui.

    Urano, tuttavia, sottovalutò la forza e il potere dei Titani e permise loro di vagare liberamente, cosa che in seguito si rivelò un piccolo errore. Nel frattempo, sua moglie Gaia fu ferita dalla prigionia dei suoi figli e complottò con i suoi figli Titani per rovesciare Urano.

    I figli Titani di Gaia tesero un'imboscata a Urano quando scese dal cielo per incontrare la moglie: lo tennero fermo e Crono lo castrò con un falcetto che gli aveva dato la madre. Sebbene Phoebe e le sue sorelle non abbiano avuto un ruolo attivo in questa ribellione, ne hanno tratto grandi benefici.

    Il ruolo di Febe nella mitologia greca

    Quando Urano si ritirò in cielo, aveva perso quasi tutti i suoi poteri, così il fratello di Phoebe, Crono, assunse la posizione di Dio Supremo, il dio di tutti gli dei. Poi, i Titani si divisero l'universo e a ciascuno fu assegnato un dominio specifico. Il dominio di Phoebe era la profezia.

    Nell'Antica Grecia, l'Oracolo di Delfi era considerato il santuario più importante e il centro del mondo. Febe divenne la terza dea a ricoprire l'Oracolo di Delfi, una carica che in origine era stata ricoperta da sua madre Gaia. Gaia la passò a sua figlia Themis, che poi la passò a Febe. Secondo alcune testimonianze, Febe trovò la responsabilità troppo gravosa da sopportare e la passò a Phoebe.a suo nipote, Apollo, come regalo per il suo compleanno.

    Alcune fonti sostengono che Febe fosse anche la dea della luna, mentre altre affermano che veniva confusa con altre dee, forse sue nipoti.

    Phoebe nella titanomachia

    Secondo il mito, l'era dei Titani ebbe presto fine, proprio come quella di Urano e dei Protogenoi. Crono fu rovesciato dal suo stesso figlio, Zeus (il dio dell'Olimpo), come aveva fatto con il proprio padre. La guerra tra i Titani e gli Olimpi, nota come la Titanomachia Tutti i Titani maschi combatterono nella Titanomachia, ma Phoebe e le altre Titane femmine non vi presero parte.

    Gli olimpionici hanno vinto la guerra e Zeus Tutti i Titani che avevano combattuto contro di lui furono puniti e la maggior parte di loro fu imprigionata nel Tartaro per l'eternità. Poiché Phoebe non si era schierata durante la guerra, sfuggì alla punizione e le fu permesso di rimanere libera. Tuttavia, il suo status fu ridotto poiché le sue sfere d'influenza furono divise tra le altre divinità. Apollo aveva assunto il controllo diprofezia e Selene, nipote di Phoebe, era diventata la dea principale della luna.

    Il risultato fu che i poteri di Phoebe cominciarono gradualmente a diminuire e la sua fama a diminuire costantemente.

    In breve

    Sebbene un tempo Febe fosse una figura di spicco che rivestiva una propria importanza nell'antica Grecia, oggi rimane una delle dee meno conosciute. Tuttavia, il ruolo che ha svolto nei miti dei suoi figli, nipoti e fratelli la rende una parte importante della mitologia greca.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.