Pentacolo vs. Pentagramma - C'è differenza?

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Stephen Reese

    I pentacoli e i pentagrammi, anche se spesso usati in modo intercambiabile, non sono la stessa cosa. Entrambi sono usati oggi in contesti simili, ma ci sono chiare distinzioni tra i due. Ecco un'occhiata al pentacolo e al pentagramma e qual è la differenza tra loro.

    Che cos'è un pentacolo?

    Etimologicamente, il termine pentacolo si riferisce a qualsiasi simbolo che contenga cinque punte e deriva dal termine latino pentacolo, con il prefisso penta- che significa cinque, e -culum, che si traduce in strumentalità.

    Tuttavia, l'iterazione più popolare del pentacolo è la stella a cinque punte disegnata all'interno di un cerchio. Infatti, quando i moderni praticanti dell'occulto si riferiscono ad un pentacolo, si riferiscono esclusivamente a questo simbolo attraente e proporzionale.

    Per gli antichi Pagani, il pentacolo rappresentava l'armonia di tutte le cinque elementi Le cinque punte della stella indicano gli elementi aria, acqua, fuoco, terra e spirito, uniti da un cerchio esterno che rappresenta l'armonia e l'equilibrio che si creano quando questi elementi lavorano insieme.

    In alcune sette del cristianesimo, il pentacolo è considerato come una simbolo di protezione Si pensa infatti che la stella a cinque punte rappresenti Gesù stesso e che le cinque punte rappresentino le cinque ferite della crocifissione.

    Connotazioni malefiche del Pentacolo

    I documenti rivelano che fu Eliphas Levi, poeta, scrittore e saggio francese, a gettare per la prima volta una luce oscura sul pentacolo, affermando che un pentacolo rovesciato significa il diavolo stesso. Secondo Levi, quando due punte del pentacolo sono rivolte verso l'alto, si evoca l'immagine di Satana, con le sue corna.

    Da allora, il pentacolo è stato usato nei media popolari come presagio del male e della possessione demoniaca. Non ha aiutato il fatto che la Chiesa di Satana (che, nonostante il nome, è principalmente atea e non venera in alcun modo Satana) abbia usato come simbolo principale il pentacolo rovesciato con una testa di capra disegnata all'interno, noto come il Sigillo di Baphomet.

    Che cos'è un pentagramma?

    Ora, diamo un'occhiata al pentagramma, che è fondamentalmente una stella a cinque punte disegnata in una linea continua, in modo tale che non si può dire dove inizi e dove finisca.

    Si tratta di uno dei simboli più antichi utilizzati dall'uomo, la cui prima incisione risale a più di 5.000 anni fa. Per questo motivo, nessun paese, religione o cultura può rivendicare la paternità di questo simbolo. Nelle diverse culture, tuttavia, il pentagramma era conosciuto come un simbolo di apotropaico simbolo, che sono simboli coinvolti per scongiurare il male.

    Anche gli antichi greci usavano il pentagramma come illustrazione del rapporto aureo ed era considerato il simbolo della perfezione.

    Connotazioni negative del Pentagramma

    Fu il polimatico e scrittore occultista tedesco Heinrich Cornelious Agrippa a perpetuare l'uso del pentagramma in magia. Proprio come il pentacolo di cui abbiamo parlato in precedenza, Agrippa pensava che le cinque punte di un pentagramma si riferissero ai cinque elementi, con lo spirito che era il punto più alto e che dominava i quattro elementi fisici di fuoco, aria, acqua e terra.

    Per questo motivo, si dice che un pentagramma rovesciato rovesci il ordine corretto delle cose, in modo tale che lo spirito si abbassi alla volontà della materia fisica, dando luogo alla perversione e al male.

    Pentacolo vs. Pentagramma

    È importante distinguere il pentacolo e il pentagramma solo per le loro antiche connotazioni; in fondo, l'unica differenza in termini di attributi fisici è che il pentacolo ha un cerchio perfetto che racchiude la stella a cinque punte.

    In passato, questo significava che il pentacolo forniva una forma di protezione più elevata rispetto al pentagramma, perché oltre alla presenza di tutti e cinque gli elementi, indicava la presenza di un'altra persona. armonia e equilibrio tra i cinque.

    Nel frattempo, la differenza tra questi due simboli è poco considerata nell'occultismo moderno, dal momento che entrambi sono strettamente legati all'occulto, soprattutto se disegnati al contrario o con due punte rivolte verso l'alto.

    Conclusione

    La storia del pentacolo e del pentagramma nella loro accezione simbolica parla della natura dei segni e dei simboli, in cui le loro definizioni cambiano tipicamente nel tempo, a seconda della prospettiva prevalente in un dato momento.

    È lecito supporre che tra qualche anno o decennio i pentacoli e i pentagrammi potrebbero avere una connotazione molto diversa da quella che conosciamo oggi, sia che riacquistino le loro nobili origini di protettori dello spirito, sia che in futuro acquisiscano significati del tutto nuovi.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.