Oreste - Figlio di Agamennone (Mitologia greca)

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Stephen Reese

    Nella mitologia greca, Oreste era il figlio di Agamennone Il potente re di Micene, protagonista di numerosi miti greci che narrano dell'assassinio della madre e della sua successiva follia e assoluzione. Oreste è il nome di un'opera teatrale del drammaturgo greco antico Euripide, che racconta la sua storia dopo aver commesso un matricidio.

    Chi era Oreste?

    Oreste era uno dei tre figli nati da Agamennone e da sua moglie, Clitennestra Tra i suoi fratelli e sorelle Ifigenia ed Elettra, la maggiore delle tre.

    Secondo la versione di Omero, Oreste era un membro della casa di Atreo, che discendeva da Niobe e Tantalo. La casa di Atreo era maledetta e ogni suo membro era destinato a morire prematuramente. Fu Oreste a porre fine alla maledizione e a riportare la pace nella casa di Atreo.

    La morte di Agamennone

    Il mito di Oreste inizia quando Agamennone e il fratello Menelao La loro flotta non poteva partire perché prima dovevano placare la dea Artemide La persona da sacrificare era Ifigenia, sorella di Oreste. Anche se riluttante, Agamennone accettò di farlo. Agamennone partì poi per combattere la guerra di Troia e rimase lontano per un decennio.

    Secondo alcune fonti, l'altra sorella di Oreste, Elettra, preoccupata per l'incolumità del fratello minore, che era il vero erede al trono, lo portò segretamente dal suo re Strofio di Focide, che era stato un buon amico di suo padre. Strofio accolse Oreste e lo allevò insieme a Pilade, suo figlio. I due ragazzi crebbero insieme e divennero molto amici.

    Quando Agamennone tornò dalla guerra dopo dieci anni, sua moglie Clitennestra aveva un amante di nome Egisto. Insieme, i due assassinarono Agamennone, poiché Clitennestra voleva vendicarsi dell'omicidio-sacrificio della figlia. In quel periodo, Oreste non era presente a Micene, poiché era stato mandato via per essere tenuto al sicuro.

    Oreste e l'oracolo

    Quando Oreste crebbe, voleva vendicarsi dell'assassinio del padre e si recò dall'oracolo di Delfi per chiedere cosa avrebbe dovuto fare per ottenerlo. L'oracolo gli disse che avrebbe dovuto uccidere sia la madre che il suo amante. Oreste e il suo amico Pilade si travestirono da messaggeri e andarono a Micene.

    La morte di Clitennestra

    Clitennestra sognò che suo figlio, Oreste, sarebbe tornato a Micene per vendicare la morte del padre. Questo avvenne: Oreste tornò a Micene, uccidendo la madre e il suo amante per l'omicidio del padre, Agamennone. Nella maggior parte delle versioni di questa storia, fu Apollo Il dio del sole, che ha guidato Oreste in ogni momento, con Elettra che ha aiutato Oreste a pianificare gli omicidi.

    Oreste e le Erinni

    Oreste inseguito dalle Erinni - William-Adolphe Bouguereau. (Pubblico dominio)

    Poiché Oreste aveva commesso un matricidio, un crimine imperdonabile, fu perseguitato dalle Erinni, note anche come le Furie Le Erinni erano dee della vendetta che punivano e tormentavano coloro che avevano commesso crimini contrari all'ordine naturale.

    Oreste cercò di rifugiarsi nel tempio di Apollo, ma ciò non bastò a proteggerlo dalle Erinni e così supplicò la dea di non lasciarlo andare. Atena per un processo formale.

    Atena, dea della saggezza, decise di accettare la richiesta di Oreste e si tenne un processo davanti alla Dodici divinità dell'Olimpo Una volta che tutti gli dei ebbero votato, il voto decisivo spettò ad Atena, che votò a favore di Oreste. Alle Erinni fu offerto un nuovo rituale che le placò e lasciarono Oreste da solo. Oreste fu grato ad Atena, tanto da dedicarle un altare.

    Si dice che Oreste abbia posto fine alla maledizione della casa di Atreo vendicandosi della madre e pagando con la propria sofferenza.

    Oreste e la Terra di Tauris

    In una versione alternativa del mito raccontata da Euripide, il drammaturgo greco, Apollo disse a Oreste di recarsi a Tauris per recuperare una statua sacra della dea Artemide. Tauris era una terra ben nota per essere abitata da pericolosi barbari, ma era l'unica speranza di Oreste di liberarsi dalle Erinni.

    Oreste e Pilade si recarono a Tauris, ma i barbari li catturarono e li portarono dalla Grande Sacerdotessa che, guarda caso, era Ifigenia, la sorella di Oreste. A quanto pare, Ifigenia non era stata sacrificata prima della guerra di Troia, poiché era stata salvata dalla dea Artemide. Aiutò il fratello e il suo amico a recuperare la statua di Artemide e, una volta ottenuta, tornò a casa aGrecia con loro.

    Oreste ed Ermione

    Oreste tornò a casa sua a Micene e si innamorò di Ermione, la bellissima figlia di Elena Secondo alcune testimonianze, avrebbe dovuto sposare Ermione prima dell'inizio della guerra di Troia, ma le cose cambiarono dopo il suo matricidio: Ermione era stata data in sposa a Neottolemo, figlio di Deidamia e dell'eroe greco Achille.

    Secondo Euripide, Oreste uccise Neottolemo e prese Ermione, dopo di che divenne il sovrano del Pelopenneso. Lui ed Ermione ebbero un figlio di nome Tisameno che fu poi ucciso da un discendente di Eracle .

    Oreste divenne il sovrano di Micene e continuò a governare fino al giorno in cui fu morso da un serpente in Arcadia che lo uccise.

    Pilade e Oreste

    Si dice che Pilade fosse il cugino di Oreste e un amico molto intimo. Compare in molti dei miti che hanno come protagonista Oreste e vi svolge un ruolo importante. Molti scrittori greci presentano la relazione tra i due come romantica e alcuni la descrivono addirittura come una relazione omoerotica.

    Questo aspetto è sottolineato nella versione del mito in cui Oreste e Pilade si recano a Tauris. Prima che Ifigenia potesse riconoscere il fratello, chiese a uno di loro di consegnare una lettera alla Grecia. Chi fosse andato a consegnare la lettera si sarebbe salvato e chi fosse rimasto indietro sarebbe stato sacrificato. Ognuno di loro voleva sacrificarsi per l'altro, ma fortunatamente riuscirono a fuggire.

    Il complesso di Oreste

    Nel campo della psicoanalisi, il termine Complesso di Oreste, che deriva dal mito greco, si riferisce all'impulso represso di un figlio di uccidere la madre, commettendo così un matricidio.

    Fatti di Oreste

    1- Chi sono i genitori di Oreste?

    La madre di Oreste è Clitennestra e suo padre è il re Agamennone.

    2- Perché Oreste uccide la madre?

    Oreste voleva vendicare la morte del padre uccidendo la madre e il suo amante.

    3- Perché Oreste diventa pazzo?

    Le Erinni tormentano e perseguitano Oreste per aver ucciso la madre.

    4- Chi sposa Oreste?

    Oreste sposa Ermione, figlia di Elena e Menelao.

    5- Che cosa significa il nome Oreste Cioè?

    Oreste significa colui che sta sulla montagna o uno che può conquistare le montagne. Questo potrebbe essere un riferimento a come ha superato la maledizione che affliggeva la sua famiglia e alle molte difficoltà che ha dovuto affrontare.

    6- Che tipo di eroe è Oreste?

    Oreste è considerato un eroe tragico, le cui decisioni ed errori di giudizio portano alla sua caduta.

    In breve

    Oreste non è uno dei personaggi più famosi della mitologia greca, ma il suo ruolo è intrigante: attraverso la sua esperienza e la sua sofferenza, ha liberato la sua casa da un'orribile maledizione ed è stato finalmente assolto dai suoi peccati.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.