Le 20 principali invenzioni e scoperte dell'Antico Egitto utilizzate oggi

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Stephen Reese

    L'antica civiltà egizia ha iniziato il suo rapido sviluppo dopo l'unificazione dell'Alto e del Basso Egitto, circa 5.000 anni fa, ed è stata governata da numerose dinastie e da molti re diversi che hanno lasciato tracce permanenti in quest'area del mondo.

    La creatività e la scienza fiorirono durante i lunghi periodi di stabilità interna, fondamentali per lo sviluppo del commercio, che portò lo scambio culturale e ideativo necessario affinché l'Egitto diventasse uno dei principali centri di innovazione.

    In questo articolo esamineremo da vicino le 20 principali invenzioni dell'Antico Egitto che hanno portato al progresso della civiltà. Molte di queste sono ancora in uso oggi.

    Papiro

    Intorno al 3000 a.C., gli antichi Egizi svilupparono e perfezionarono l'arte di produrre sottili fogli di pasta vegetale su cui scrivere, utilizzando il midollo del papiro, un tipo di pianta che cresceva sulle rive del fiume Nilo.

    Il nucleo delle piante di papiro veniva tagliato in strisce sottili che venivano poi immerse nell'acqua in modo che le fibre si ammorbidissero e si espandessero. Queste strisce venivano poi impilate l'una sull'altra fino a ottenere una forma simile alla carta bagnata.

    Gli Egizi pressavano poi le lenzuola bagnate e le lasciavano asciugare, il che richiedeva poco tempo grazie al clima caldo e secco.

    Il papiro era leggermente più duro della carta odierna e aveva una consistenza più simile a quella della plastica. Era di buona qualità e abbastanza resistente. Per questo motivo molti dei rotoli di papiro dell'antico Egitto esistono ancora oggi.

    Inchiostro

    L'inchiostro è stato inventato nell'Antico Egitto già nel 2.500 a.C. Gli Egizi volevano documentare i loro pensieri e le loro idee in un modo semplice che richiedesse poco tempo e fatica. Il primo inchiostro che usarono fu realizzato bruciando legno o olio e mescolando il composto ottenuto con acqua.

    In seguito, iniziarono a mescolare diversi pigmenti e minerali con l'acqua per creare una pasta molto densa che veniva poi utilizzata per scrivere sul papiro con uno stilo o con un pennello. Con il tempo, riuscirono a sviluppare inchiostri di colori diversi, come il rosso, il blu e il blu. verde .

    L'inchiostro nero era usato per scrivere il testo principale, mentre il rosso era usato per evidenziare parole importanti o titoli. Gli altri colori erano usati soprattutto per i disegni.

    Ruote d'acqua

    Come ogni altra società agricola, anche gli Egizi dipendevano da una fornitura affidabile di acqua pulita per i loro raccolti e il loro bestiame. I pozzi d'acqua esistevano da molti millenni in tutto il mondo, ma gli Egizi inventarono un dispositivo meccanico che utilizzava un contrappeso per pompare l'acqua dai pozzi. Le ruote idrauliche erano attaccate a un lungo palo con un peso a un'estremità e un secchio all'altra, chiamato "ruota d'acqua". shadoofs .

    Gli egiziani facevano cadere il secchio nei pozzi d'acqua, o direttamente nel Nilo, e li sollevavano usando le ruote idrauliche. I buoi venivano usati per far oscillare il palo in modo che l'acqua potesse essere svuotata in stretti canali usati per irrigare le colture. Era un sistema ingegnoso e funzionava così bene che, se si viaggia in Egitto lungo il Nilo, si possono vedere gli abitanti del luogo che lavorano agli shadoof e versano l'acqua nei pozzi d'acqua.canali.

    Sistemi di irrigazione

    Gli Egizi utilizzavano le acque del Nilo per vari scopi e per questo svilupparono sistemi di irrigazione. La prima pratica di irrigazione conosciuta in Egitto precede persino le prime dinastie egizie conosciute.

    Sebbene anche i mesopotamici praticassero l'irrigazione, gli antichi egizi utilizzavano un sistema molto particolare chiamato irrigazione del bacino Questo sistema permetteva loro di controllare le piene regolari del fiume Nilo per le loro esigenze agricole. Quando le piene arrivavano, l'acqua rimaneva intrappolata nei canali di scarico. bacino Il bacino tratteneva l'acqua molto più a lungo di quanto sarebbe rimasta naturalmente, permettendo alla terra di saturarsi.

    Gli Egizi erano maestri nel controllare il flusso dell'acqua e usavano le inondazioni per portare limo fertile che si depositava sulla superficie dei loro appezzamenti, migliorando il terreno per la successiva semina.

    Parrucche

    Nell'antico Egitto, sia gli uomini che le donne avevano talvolta la testa rasata o i capelli molto corti e spesso indossavano parrucche per proteggere il cuoio capelluto dal sole e per tenerlo pulito.

    Le prime parrucche egizie, databili al 2700 a.C., erano per lo più fatte di capelli umani, ma esistevano anche sostituti più economici come la lana e le fibre di foglie di palma. Gli Egizi applicavano cera d'api o strutto per fissare la parrucca sulla testa.

    Con il tempo, l'arte di creare parrucche divenne sofisticata. Le parrucche denotavano rango, pietà religiosa e status sociale. Gli Egizi iniziarono a decorarle e a creare diversi tipi di parrucche per le varie occasioni.

    Diplomazia

    Il primo trattato di pace di cui si abbia notizia è stato stipulato in Egitto tra il faraone Ramesse II e il re ittita Muwatali II. Il trattato, datato circa 1.274 a.C., fu redatto dopo la battaglia di Kadesh, combattuta nel territorio dell'odierna Siria.

    L'intera regione del Levante era all'epoca un campo di battaglia tra grandi potenze. Il trattato di pace fu il risultato del fatto che entrambe le parti rivendicarono la vittoria dopo aver combattuto per più di quattro giorni.

    Poiché la guerra sembrava trascinarsi, divenne chiaro ai due leader che un ulteriore conflitto non avrebbe garantito la vittoria a nessuno e avrebbe potuto essere molto costoso.

    Di conseguenza, le ostilità si conclusero con il trattato di pace, che stabilì alcuni standard degni di nota: in primo luogo, la prassi di concludere i trattati di pace tra due Stati in entrambe le lingue.

    Giardini

    Non è chiaro quando i giardini siano comparsi per la prima volta in Egitto. Alcune pitture tombali egiziane del XVI secolo a.C. raffigurano giardini ornamentali con loto stagni circondati da filari di palme e acacie.

    I primi giardini egiziani nacquero probabilmente come semplici orti e frutteti, ma con l'arricchirsi del Paese si trasformarono in giardini ornamentali con fiori di ogni tipo, arredi decorativi, alberi da ombra, vasche intricate e fontane.

    Gioielli in turchese

    I gioielli in turchese sono stati inventati per la prima volta in Egitto e possono essere fatti risalire al 3.000 a.C., secondo le testimonianze rinvenute nelle antiche tombe egizie.

    Il turchese era molto ambito dagli Egizi, che lo utilizzavano per vari tipi di gioielli: veniva incastonato in anelli e collane d'oro, ma anche utilizzato come intarsio o scolpito in scarabei. Il turchese era uno dei colori preferiti dai faraoni egizi, che spesso indossavano pesanti gioielli con questa gemma incastonata.

    Il turchese veniva estratto in tutto l'Egitto e le prime miniere di turchese iniziarono a funzionare già durante la prima dinastia egizia, nel 3.000 a.C. Nel corso del tempo, la penisola del Sinai, nel nord dell'Egitto, divenne nota come la "penisola del turchese". paese del turchese". perché la maggior parte delle miniere di questa pietra preziosa si trovava proprio lì.

    Dentifricio

    Gli Egizi sono i primi utilizzatori noti di dentifricio, in quanto tenevano molto alla pulizia e alla salute orale. Si ritiene che abbiano iniziato a usare il dentifricio intorno al 5.000 a.C., molto prima dell'invenzione dello spazzolino da parte dei cinesi.

    Il dentifricio egiziano era composto da polveri che contenevano cenere macinata di zoccoli di bue, gusci d'uovo, sale grosso e pepe. Alcune erano composte da fiori di iris essiccati e menta, che conferivano un profumo gradevole. Le polveri venivano mescolate in una pasta fine con acqua e poi utilizzate come il dentifricio moderno.

    Bowling

    Gli antichi Egizi sono stati probabilmente uno dei primi popoli a praticare sport e il bowling era uno di questi. Il bowling può essere fatto risalire all'antico Egitto, intorno al 5.000 a.C., secondo le opere d'arte trovate sulle pareti delle tombe egizie risalenti al 5.200 a.C.

    Il bowling era probabilmente un gioco piuttosto popolare nell'antico Egitto: si facevano rotolare grandi pietre lungo una corsia verso vari oggetti con l'obiettivo di farli cadere. Nel corso del tempo, il gioco è stato modificato e oggi esistono molte varietà diverse di bowling nel mondo.

    Apicoltura

    Secondo alcune fonti, l'apicoltura è stata praticata per la prima volta nell'antico Egitto e le prime testimonianze di questa pratica possono essere fatte risalire alla quinta dinastia. Gli egiziani amavano il loro api Gli alveari sono stati trovati persino nella tomba del re Tutankhamon.

    Gli apicoltori dell'antico Egitto tenevano le loro api in canne fatte con fasci di erba, canne e bastoncini sottili, tenute insieme da fango o argilla e poi cotte al sole caldo per mantenere la loro forma. Un'arte che risale al 2.422 a.C. mostra lavoratori egiziani che soffiano fumo negli alveari per estrarre il miele.

    Friggere il cibo

    La pratica della frittura è iniziata intorno al 2.500 a.C. nell'antico Egitto. Gli Egizi avevano diversi modi di cucinare, tra cui la bollitura, la cottura al forno, la stufatura, la cottura alla griglia e l'arrosto, ma ben presto iniziarono a friggere gli alimenti utilizzando vari tipi di oli. Gli oli più popolari utilizzati per la frittura erano l'olio di semi di lattuga, di cartamo, di fagioli, di sesamo, di oliva e di cocco. Per la frittura veniva utilizzato anche il grasso animale.

    Scrittura - Geroglifici

    La scrittura, una delle più grandi invenzioni dell'umanità, è stata inventata in modo indipendente in circa quattro luoghi diversi e in tempi diversi: Mesopotamia, Egitto, Mesoamerica e Cina. Gli Egizi avevano un sistema di scrittura che utilizzava i geroglifici, sviluppato già nel IV millennio a.C. Il sistema geroglifico egiziano è emerso e si è sviluppato sulla base delle precedenti opere artistiche.tradizioni egiziane che precedono addirittura l'alfabetizzazione.

    I geroglifici sono una forma di scrittura pittorica che utilizza ideogrammi figurativi, la maggior parte dei quali rappresenta suoni o fonemi. Gli Egizi utilizzarono per la prima volta questo sistema di scrittura per le iscrizioni che venivano dipinte o scolpite sulle pareti dei templi. È opinione comune che lo sviluppo della scrittura geroglifica abbia contribuito alla nascita della civiltà egizia.

    Applicazione della legge

    L'applicazione della legge, o polizia, fu introdotta per la prima volta in Egitto intorno al 3000 a.C. I primi agenti di polizia avevano il compito di pattugliare il fiume Nilo e di assicurare che le navi fossero protette dai ladri.

    Le forze dell'ordine non hanno reagito a tutti i crimini in Egitto e sono state più attive nel proteggere il commercio fluviale, assicurando che rimanesse ininterrotto. La protezione del commercio lungo il Nilo era considerata di primaria importanza per la sopravvivenza del Paese e la polizia aveva un ruolo maggiore nella società.

    All'inizio, le tribù nomadi venivano impiegate per pattugliare il fiume, e alla fine la polizia si è fatta carico di altre aree di protezione, come il pattugliamento dei confini, la custodia dei beni del faraone e la guardia alle città capitali.

    Tenuta dei registri

    Gli Egizi annotavano meticolosamente la loro storia, in particolare quella delle loro numerose dinastie, ed erano noti per aver creato il cosiddetto "libro delle meraviglie". elenchi di re e annotavano tutto quello che potevano sui loro governanti e sul loro popolo.

    I primi esempi di registrazione egizia risalgono al 3.000 a.C. L'autore della prima lista di re cercò di annotare gli eventi significativi che si verificavano ogni anno delle diverse dinastie egizie, così come l'altezza del Nilo e le eventuali catastrofi naturali che si erano verificate durante ogni anno.

    Farmaci

    La civiltà egizia, come la maggior parte delle altre civiltà che esistevano nello stesso periodo, credeva che le malattie provenissero dagli dei e dovessero essere curate con rituali e magia. Di conseguenza, le medicine erano riservate ai sacerdoti e, in caso di malattie gravi, agli esorcisti.

    Tuttavia, con il passare del tempo, la pratica medica in Egitto iniziò a progredire rapidamente e i metodi scientifici introdussero farmaci veri e propri oltre ai rituali religiosi per curare le malattie.

    Gli Egizi preparavano medicine con ciò che potevano trovare nell'ambiente naturale, come erbe e prodotti animali, e iniziarono a praticare forme intelligenti di chirurgia e odontoiatria.

    Controllo delle nascite

    Le prime forme di controllo delle nascite sono state trovate nell'Antico Egitto già nel 1850 a.C. (o, secondo alcune fonti, nel 1550 a.C.).

    Sono stati ritrovati molti papiri egiziani che contengono indicazioni su come realizzare vari tipi di anticoncezionali utilizzando foglie di acacia, lanugine e miele, per formare una sorta di cappuccio cervicale che impedisse l'ingresso degli spermatozoi nell'utero.

    Questi dispositivi contraccettivi, insieme agli intrugli che venivano inseriti nella vagina per uccidere o bloccare gli spermatozoi, erano noti come "dispositivi di contraccezione". pessari Oggi i pessari sono ancora utilizzati come forme di controllo delle nascite in tutto il mondo.

    Ospedali

    Agli antichi Egizi si attribuisce il merito di aver praticato alcune delle prime forme di farmacia e di aver sviluppato alcune delle prime medicine a base di varie erbe o prodotti animali. Intorno al 2000 a.C. fondarono i primi ospedali, istituzioni rudimentali per la cura dei malati.

    Queste istituzioni non erano esattamente come gli ospedali che conosciamo oggi ed erano conosciute come le case della vita o Per Ankh.

    Nei primi ospedali sacerdoti e medici lavoravano insieme per curare le malattie e salvare vite umane. Intorno al 1500 a.C., gli operai che costruivano le tombe reali nella Valle dei Re avevano dei medici in loco che potevano consultare per i loro problemi di salute.

    Tavoli e altri tipi di mobili

    Nel mondo antico, non era raro che le persone si sedessero semplicemente sul pavimento o utilizzassero piccoli sgabelli rudimentali o pietre e panche primitive per sedersi.

    Nell'antico Egitto, i falegnami iniziarono a sviluppare mobili intorno alla metà del III secolo a.C. I primi mobili erano sedie e tavoli che poggiavano su gambe di legno. Con il passare del tempo, l'artigianato continuò a svilupparsi, diventando più ornamentale e complesso. I motivi e le forme ornamentali furono intagliati nel legno e i falegnami crearono mobili che si alzavano dal pavimento.

    I tavoli divennero tra i mobili più popolari e gli Egizi cominciarono a usarli per pranzare e per varie altre attività. Quando la falegnameria fece la sua comparsa, le sedie e i tavoli erano considerati uno status symbol. Questi primi mobili erano riservati solo agli Egizi più ricchi. Il mobile più pregiato era una sedia con braccioli.

    Make-Up

    Le prime forme di cosmetici e make-up sono apparse nell'antico Egitto e possono essere fatte risalire a quasi 4000 anni a.C.

    La tendenza a truccarsi ha preso piede e sia gli uomini che le donne si sono divertiti a mettere in risalto il proprio viso. Gli egiziani usavano l'henné e l'ocra rossa per le mani e il viso, e si divertivano a disegnare spesse linee nere con il kohl che davano loro un aspetto unico.

    Il verde era uno dei colori più popolari e alla moda per il trucco in Egitto. L'ombretto verde era fatto di malachite e veniva usato con altri pigmenti per creare look straordinari.

    Conclusione

    Gli Antichi Egizi furono responsabili di molte invenzioni che noi usiamo comunemente e diamo per scontate nel mondo moderno. Il loro ingegno fece progredire la civiltà umana in molti aspetti, dalla medicina all'artigianato e al tempo libero. Oggi, la maggior parte delle loro invenzioni sono state modificate e continuano a essere utilizzate in tutto il mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.