Kitsune - Volpe a nove code della mitologia giapponese

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Stephen Reese

    La Kitsune yokai (Queste volpi magiche a coda multipla possono trasformarsi in persone, possedere gli esseri umani come demoni o incantare le persone per fargli eseguire i loro ordini. Possono fare tutto questo e molto di più, sia al servizio di una persona benevola che di un'altra. kami dio Inari o semplicemente per pura malizia o cattiveria.

    Cosa sono le Kitsune?

    Il nome Kitsune in giapponese si traduce letteralmente con una volpe Poiché la cultura giapponese ha trascorso millenni a convivere con le numerose volpi rosse presenti sulle isole del Giappone, non sorprende che la popolazione abbia sviluppato innumerevoli miti e leggende su questi animali intelligenti e misteriosi.

    I miti kitsune fanno una facile distinzione tra i miti ordinari e i miti kitsune. volpi e kitsune yokai - le volpi comuni hanno una sola coda, mentre gli yokai ne hanno due, tre o addirittura nove. Inoltre, secondo i miti shintoisti, più code ha una kitsune, più è vecchia e potente.

    I poteri della Kitsune

    Le kitsune sono potenti yokai che possiedono molte capacità: oltre alla loro astuzia e intelligenza, sono anche abili maghi e possono usare la loro magia per una vasta gamma di scopi.

    • Kitsune-Tsuki - Possessione

    Il termine kitsunetsuki o kitsune-tsuki si traduce in Lo stato di essere posseduto da una volpe Questa è una delle abilità tipiche degli yokai kitsune più potenti. Sebbene tali possessioni siano talvolta fatte in accordo con la volontà di Inari, nella maggior parte dei miti kitsune c'è un intento malevolo dietro il kitsune-tsuki.

    Per molto tempo, questo inganno delle mitiche volpi giapponesi è stato la spiegazione predefinita per una miriade di condizioni mentali, sia per quelle che durano tutta la vita sia per quelle che si sviluppano più tardi.

    A parte questi casi, tuttavia, si credeva che il kitsune-tsuki venisse fatto di solito a giovani ragazze. Si diceva che la volpe yokai possedesse le fanciulle giapponesi entrando nel loro corpo attraverso le unghie o tra i seni. Dopo un kitsune-tsuki, il volto delle vittime a volte cambiava in una forma più snella e allungata e si diceva che le persone sviluppassero a volte nuove abilità, come imparare aleggere durante la notte.

    Stranamente, le ragazze giapponesi con kitsune-gao (faccia da volpe), come i visi stretti, gli zigomi alti, gli occhi a mandorla e le sopracciglia sottili, sono considerati eccezionalmente belli nella cultura giapponese.

    • Kitsunebi - Fuoco di volpe

    Gli yokai kitsune sono noti anche come maestri del fuoco e del fulmine. In molti racconti, i kitsune creavano piccoli lampi di fuoco, luce o fulmini per confondere, spaventare o attirare le persone. Questo fuoco non era spesso usato in modo aggressivo, ma quasi esclusivamente come strumento di gioco mentale, proprio come la maggior parte delle altre abilità dei kitsune.

    • Hoshi No Tama - Le perle magiche di Kitsune

    Nella maggior parte dei dipinti e delle raffigurazioni delle kitsune o delle persone da esse possedute, nella loro bocca è presente una misteriosa, piccola sfera bianca. Solitamente vista come una perla magica e talvolta come una sfera di luce kitsunebi, questi gioielli accattivanti sono un simbolo del kami Inari - un kami dei gioielli, tra le altre cose. Quando le kitsune sono nella loro forma standard di volpe, a volte portano con sé l'Hoshi no Tama, avvolto in un involucro.nelle loro code.

    Secondo alcuni miti, le perle magiche sono le fonti dei poteri delle kitsune, donate loro da Inari. Secondo altri miti, le kitsune usano le perle per immagazzinare i loro poteri magici quando possiedono le persone o si trasformano in esse. E poi ci sono leggende secondo cui l'Hoshi no Tama è l'anima delle kitsune. In ogni caso, l'Hoshi no Tama è un'altra prova di quanto siano affascinate le kitsune.I giapponesi amavano le perle e le davano persino alle loro mitiche volpi.

    • Mutaforma

    Una delle abilità più potenti, che solo le kitsune più anziane e potenti possiedono, è il mutamento di forma o trasformazione. Si ritiene che una kitsune debba avere almeno 50-100 anni e farsi crescere molte code per padroneggiare questa abilità. Una volta imparato a mutare forma, tuttavia, le kitsune possono trasformarsi in qualsiasi umano, anche per imitare persone viventi vere e proprie e porsi come loro di fronte agli altri.

    Per trasformarsi in un essere umano, la volpe kitsune deve prima mettere sulla sua testa alcune canne, una foglia e/o un teschio umano. Una volta trasformata, la forma umana più comune per una kitsune è quella di una bella ragazza o di una donna matura, tuttavia, la kitsune può anche trasformarsi in giovani ragazzi o uomini anziani. Per qualche ragione, non si trasformano quasi mai in uomini di mezza età.

    A differenza del kitsune-tsuki o della possessione, dove l'intento è solitamente maligno, il mutamento di forma è più spesso fatto con uno scopo benevolo: la kitsune lo fa per aiutare a guidare qualcuno, per insegnargli una lezione o semplicemente per eseguire gli ordini dell'Inari.

    • Altre abilità

    A seconda del mito, le kitsune yokai possono avere anche molte altre capacità magiche: possono volare, diventare invisibili, manifestare sogni e visioni nella mente delle persone o creare intere illusioni visive. Si dice anche che vivano per centinaia di anni e che siano più intelligenti delle persone.

    Zenko o Yako?

    Le kitsune possono essere benevole servitrici del kami Inari oppure yokai egoisti e maligni. I termini per queste due distinzioni sono zenko e yako.

    • Zenko Kitsune: Il termine zenko Si traduce letteralmente in buone volpi. Si tratta di volpi celestiali e benevole che sono al servizio del kami Inari. In inglese, queste kitsune sono spesso chiamate semplicemente "Inari foxes" (volpi Inari). Sono anche considerate più rare ma più potenti delle loro controparti malvagie.
    • Yako: Yako si traduce in volpi di campo Questi yokai sono talvolta chiamati anche nogitsune Solitamente più debole della zenko, egoista e semplicemente maliziosa, in alcuni miti la kitsune yako può essere molto potente e decisamente malvagia.

    Simbolismo della Kitsune

    I kitsune simboleggiano l'intelligenza, l'astuzia e l'inganno, ma in generale sono visti come spiriti soprannaturali maliziosi. Il legame dei kitsune con la loro dea patrona, Inari Ōkami, la divinità della fertilità, dell'agricoltura, del riso, del sakè, del tè, nonché dell'industria e dei mercanti, sottolinea la natura soprannaturale di questi esseri.

    Questo non rende il loro fascino meno accattivante, anzi, gioca a favore del loro mistero. Come le volpi nel folklore di altre culture, le kitsune sono ingannatrici molto intelligenti e sono molto brave a manipolare le persone, sia per motivi benevoli che malevoli. Possono essere viste sia come spiriti guardiani che come streghe malvagie, a seconda di chi servono e aiutano.

    Tutto ciò deriva probabilmente dall'elevata intelligenza delle volpi comuni, che da millenni sono quasi costantemente compagne degli abitanti del Giappone.

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    L'importanza della kitsune nella cultura moderna

    Nonostante siano semplici spiriti, le kitsune sono uno degli esseri mitologici più famosi delle leggende giapponesi, probabilmente a causa della diffusione delle volpi nel folklore di altre culture. Anche la relazione tra le kitsune e la principale divinità scintoista Inari Ōkami contribuisce ad aumentare la loro popolarità.

    Tuttavia, probabilmente la ragione più semplice e significativa della popolarità della kitsune è il fascino dell'aspetto multicoda di questi spiriti.

    Di conseguenza, le volpi kitsune possono essere viste in diverse serie moderne di manga, anime e videogiochi. Alcuni degli esempi più popolari includono la serie di anime Yu Yu Hakusho, l'anime di successo Naruto, oltre a videogiochi come Lega delle Leggende e la sua famosa donna-volpe a nove code Ahri , Crush Crush, Okami, Sonic the Hedgehog, e altri.

    Conclusione

    Le kitsune sono creature mitiche molto popolari della mitologia giapponese, con molte rappresentazioni e miti che le circondano. Sono descritte come esseri saggi, intelligenti e spiritosi con molte capacità. Proprio come le volpi rosse reali che si trovano ovunque in Giappone, le kitsune abbondano nella mitologia giapponese.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.