Jorōgumo - Ragno mutaforma

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Stephen Reese

    Nella mitologia giapponese, un Jorōgumo è un fantasma, un folletto o un ragno che può trasformarsi in una bella donna. Nel Kanji giapponese, la parola Jorōgumo Come suggerisce il nome, il Jorōgumo cerca di sedurre gli uomini e di mangiare la loro carne. Vediamo più da vicino il Jorōgumo e il suo ruolo nella mitologia giapponese.

    Il ruolo del Jorōgumo nella mitologia giapponese

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    Il Jorōgumo è un ragno magico e mutevole che può vivere per migliaia di anni. Quando raggiunge l'età di 400 anni, acquisisce l'abilità speciale di sedurre, intrappolare e mangiare giovani uomini. In particolare, ama invitare a casa uomini belli e intrecciarli nella sua ragnatela. Mentre alcuni Jorōgumo amano mangiare le loro vittime subito, altri li tengono nella loro ragnatela e li consumano gradualmente.

    Questi ragni non possono essere facilmente uccisi o avvelenati e regnano su altre specie più piccole. Il Jorōgumo è sorvegliato dai ragni sputafuoco, che si assicurano di soffocare qualsiasi ribellione o protesta contro il loro capo.

    Caratteristiche del Jorōgumo

    Nella loro forma di ragno, i Jorōgumo sono lunghi solitamente tra i due e i tre centimetri. Possono diventare molto più grandi a seconda dell'età e della dieta. Questi ragni hanno corpi bellissimi, colorati e vivaci, ma la loro forza principale risiede nei loro fili, che sono abbastanza forti da contenere un uomo adulto.

    Queste creature vivono di solito in grotte, foreste o case vuote. Sono creature estremamente intelligenti, in grado di sedurre un uomo con le loro capacità di conversazione. Sono anche note per essere indifferenti, crudeli, prive di emozioni e senza cuore.

    Una persona può identificare un Jorōgumo guardando il suo riflesso: anche nella sua forma umana, se messo contro uno specchio, assomiglierà a un ragno.

    Il vero Jorōgumo

    Il Jorōgumo è il nome di una vera e propria specie di ragno nota come Nephila clavate. Questi ragni sono di grandi dimensioni, con il corpo delle femmine che raggiunge i 2,5 cm. Sebbene il Jorōgumo sia presente in molti luoghi del Giappone, fa eccezione l'isola di Hokkaido, dove non ci sono tracce di questo ragno.

    Questa specie di ragno è stata associata a storie inquietanti e miti soprannaturali a causa delle sue dimensioni e del significato del nome.

    Jorōgumo nel folklore giapponese

    Durante il periodo Edo, sono state scritte numerose storie sul Jorōgumo. Opere come la Taihei-Hyakumonogatari e Tonoigusa ha raccontato diverse storie in cui i Jorōgumo si trasformavano in bellissime donne e intrappolavano giovani uomini.

    Diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni degli antichi miti che vedono protagonista il Jorōgumo.

    • Cose che vanno ponderate, anche in tempi urgenti

    In questa storia, una donna giovane e bella chiese al bambino che portava in grembo di andare ad abbracciare un uomo, che sosteneva essere suo padre.

    Tuttavia, l'uomo intelligente non si lasciò ingannare dalla donna e capì che si trattava di una mutaforma travestita. Il guerriero sguainò la spada e la colpì. La donna si diresse poi in soffitta e vi rimase.

    La mattina dopo, gli abitanti del villaggio hanno perquisito la soffitta e hanno trovato un jorōgumo morto e le sue vittime divorate.

    • La leggenda di Kashikobuchi, Sendai

    Nella leggenda di Kashikobuchi, a Sendai, c'era un jorōgumo che risiedeva in una cascata. Tuttavia, gli abitanti della provincia erano a conoscenza della sua esistenza e usavano abilmente un ceppo d'albero come esca. Per questo motivo, i fili di jorōgumo riuscivano solo ad afferrare il ceppo e a tirarlo in acqua. Quando il jorōgumo capì di essere stato ingannato, rispose con le parole intelligente, intelligente Il termine giapponese, Kashikobuchi, deriva da questo mito e significa abisso intelligente .

    La gente venerava e costruiva santuari per il jorōgumo di questa cascata, perché si riteneva che prevenisse le inondazioni e altri disastri legati all'acqua.

    • Come Magoroku fu ingannato da un Jorōgumo

    Un uomo nella prefettura di Okayama si stava preparando a fare un pisolino. Ma proprio mentre stava per dormire, apparve una donna di mezza età. La donna affermò che la sua giovane figlia si era infatuata di lui. Invitò quindi l'uomo a vedere la ragazza. L'uomo accettò con riluttanza e quando raggiunse il luogo dove si trovava la ragazza, questa gli chiese di sposarla.

    L'uomo rifiutò perché era già sposato con un'altra donna. Tuttavia, la ragazza era molto insistente e continuò a tormentarlo. Gli disse che era disposta a sposarlo, anche se lui aveva quasi ucciso sua madre. Scioccato e stupito dalle sue parole, l'uomo fuggì dalla tenuta.

    Quando raggiunse la veranda di casa, raccontò questi eventi alla moglie, che però lo rassicurò dicendo che non era altro che un sogno. In quel momento, l'uomo vide un piccolo ragno jorō e capì che si trattava di quella creatura che aveva cercato di inseguire due giorni prima.

    • Le cascate Jōren di Izu

    Nella prefettura di Shizuoka c'era una cascata incantata chiamata Cascata di Jōren, dove viveva un jorōgumo.

    Un giorno, un uomo stanco si fermò a riposare vicino alla cascata. Il jorōgumo cercò di afferrare e trascinare l'uomo nell'acqua. Fece una ragnatela per intrappolarlo, ma l'uomo era intelligente e avvolse i fili intorno a un albero. Così lo trascinò nell'acqua e l'uomo fuggì. Tuttavia, la notizia di questo evento giunse in lungo e in largo e nessuno osò più avventurarsi vicino alle cascate.

    Un giorno, però, un taglialegna ignorante si avvicinò alle cascate e, mentre cercava di tagliare un albero, fece accidentalmente cadere nell'acqua la sua ascia preferita. Prima che potesse capire cosa fosse successo, apparve una donna bellissima che gli riconsegnò l'ascia, ma lo pregò di non parlare di lei a nessuno.

    Sebbene il boscaiolo cercasse di mantenere il segreto, il peso era troppo grande per lui da sopportare e un giorno, in stato di ubriachezza, condivise la storia con i suoi amici.

    Da qui in poi, la storia ha tre finali diversi. Nella prima versione, il boscaiolo condivide la storia e si addormenta. Poiché non ha mantenuto la parola data, muore nel sonno. Nella seconda versione, un filo invisibile lo trascina e il suo corpo viene ritrovato alle cascate. Nella terza versione, si innamora del jorōgumo e viene infine risucchiato dall'acqua dallafili di ragno.

    Il Jorōgumo nella cultura popolare

    Il Jorōgumo compare spesso nelle opere di narrativa: nel libro In Tenebre smascherate Il Jorōgumo appare come l'antagonista, che uccide le musiciste, ne assume le sembianze e si accoppia con i musicisti maschi.

    Nella serie animata Wasurenagumo La protagonista è una giovane bambina Jorōgumo che viene sigillata da un sacerdote all'interno di un libro e poi liberata per intraprendere un'avventura.

    In breve

    Il Jorōgumo è uno dei più pericolosi mutaforma della mitologia giapponese. Ancora oggi si è messi in guardia da queste creature, che assumono l'aspetto di una strana e bellissima donna.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.