Il simbolo di Mjolnir (il martello di Thor) - Origini e simbolismo

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Stephen Reese

    Mjolnir, o Mjǫllnir, in norreno antico, è il famoso martello della dio Thor Thor (Donar in germanico) è noto soprattutto come dio del tuono, ma era anche venerato come divinità degli agricoltori e dell'agricoltura, nonché della fertilità della Terra.

    Per questo motivo, il suo martello da battaglia a una mano era comunemente associato al tuono e al fulmine, ma gli amuleti a forma di Mjolnir erano usati anche nei rituali di matrimonio, probabilmente per benedire gli sposi con forza e fertilità.

    Oggi, grazie a film e libri, il martello di Thor è un simbolo popolare e conosciuto. Ecco una panoramica sulle sue origini e sul suo significato.

    Cosa significa Mjolnir?

    Il Mjolnir è scritto in modo diverso nelle varie lingue scandinave e germaniche:

    • Islandese - Mjölnir
    • Norvegese - Mjølne
    • Faroese - Mjølnir
    • Svedese - Mjölner
    • Danese - Mjølner .

    Si ritiene che il termine derivi dalla parola proto-germanica meldunjaz Ciò significa che la traduzione corretta di Mjolnir è "il macinatore" o "il frantumatore", un nome appropriato per il martello da battaglia di un dio.

    Potrebbe esserci anche un'altra interpretazione, dato che Mjolnir non è solo un martello ma anche un'"arma del tuono". Sia Thor che la sua arma sono sempre stati identificati con il tuono e il lampo, quindi probabilmente non è una coincidenza che in molte lingue proto-indoeuropee i termini per il lampo e il tuono sembrino simili e collegati a Mjolnir.

    Le origini del Mjolnir

    Come per la maggior parte degli altri simboli norreni, le origini del simbolo del Mjolnir possono essere fatte risalire all'opera di Snorri Sturluson Prose Edda del XIII e XIV secolo. . Questi accumuli di antichi miti e leggende norrene raccontano anche la storia della creazione di Mjolnir.

    • I retroscena:

    Secondo il Skáldskaparmál storia in Edda in prosa Il martello di Thor è stato creato nel regno nanico di Svartalfheim e, curiosamente, su ordine dello zio di Thor, il dio del malaffare Loki.

    All'inizio della storia, Loki aveva tagliato i capelli d'oro di Sif, la moglie di Thor. Adirato, Thor minacciò di uccidere Loki per vendicarsi, ma il dio della malizia promise di sistemare le cose, di andare a Svartalfheim e di chiedere ai nani di creare una nuova testa di capelli per Sif.

    Thor lasciò andare Loki e, una volta giunto a Svartalfheim, Loki chiese alla Figli di Ivaldi nani per eseguire questo compito. Non solo i nani crearono una nuova testa di capelli per Sif, ma crearono anche altre due meraviglie - la lancia più letale Gungnir e la nave più veloce Skidblandir .

    Anche se il suo compito era stato portato a termine, Loki non lasciò subito il regno dei nani. Essendo il dio della malizia, Loki decise di fare uno scherzo ad altri due nani, Sindri e Brokkr, prendendoli in giro sul fatto che non avrebbero potuto creare altri tre tesori perfetti come quelli realizzati dai figli di Ivaldi. I due nani, orgogliosi, accettarono subito la scommessa e chiesero che, se avessero vinto, avrebbero ottenutoAnche Loki accettò e i nani si misero al lavoro.

    Per prima cosa, hanno creato il cinghiale d'oro Gullinbursti che poteva correre meglio di qualsiasi cavallo, anche sull'aria e sull'acqua, e poteva perfino emettere luce al buio. Poi, i due nani crearono Draupnir un anello d'oro dal quale ogni nona notte uscivano altri otto anelli d'oro di uguale peso.

    • Creare il Mjolnir

    Infine, i nani iniziarono a lavorare su Mjolnir. Loki cercò di rovinare il progetto del martello travestendosi da mosca e mordendo Brokkr sulle palpebre mentre il nano lavorava, poiché il dio non voleva che il martello fosse un successo.

    La malizia di Loki funzionò fino a un certo punto e le sue distrazioni furono il motivo per cui il nano fece il manico di Mjolnir così corto invece del manico lungo standard dei martelli da battaglia a due mani. Fortunatamente, Thor era più che forte abbastanza per brandire Mjolnir con una sola mano, così Mjolnir divenne l'arma caratteristica del dio del tuono.

    Alla fine Loki tornò ad Asgard con la sua vita e non solo con i nuovi capelli di Sif, ma anche con gli altri cinque tesori. Gungnir e Draupnir a Odino, Skidbladnir e Gullinbursti al dio Freyr e diede i nuovi capelli di Sif e il Mjolnir a Thor.

    Mjolnir e la Runa Triquetra

    In molte raffigurazioni del martello di Thor, sia antiche che recenti, il martello ha un simbolo triquetra Questa figura triangolare, formata da tre archi intrecciati, è simile alla figura di un'altra persona. Simbolo del Valknut di Odino e assomiglia a tre sovrapposizioni Forme delle lenti Vesicas Piscis che sono così importanti nel cristianesimo.

    La triquetra è stata poi adottata dal cristianesimo per rappresentare la Santissima Trinità, ma nei miti norreni si dice che rappresenti tre dei nove regni: Asgard, Midgard e Utgard.

    Il simbolismo del simbolo Mjolnir

    Il Mjolnir è spesso rappresentato in immagini e dipinti, oppure come ciondolo o amuleto. Come arma del tuono del dio Thor, il Mjolnir è spesso considerato un simbolo di forza e potere.

    Oltre a questo, però, è anche un simbolo di agricoltura e fertilità, dato che Thor era anche il santo patrono degli agricoltori. Mjolnir è comunemente usato nelle cerimonie nuziali come simbolo di fertilità.

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    Mjolnir nell'era moderna

    Come molti altri antichi simboli norreni, il Mjolnir è stato utilizzato da alcuni gruppi neonazisti come simbolo di forza e della loro antica eredità norrena. Per un certo periodo, il Mjolnir è stato persino inserito nella lista dei "simboli di odio" dalla Anti-Defamation League.

    Fortunatamente, il Mjolnir è stato rimosso da quell'elenco, poiché ha ancora molti altri usi. Molti praticanti della religione pagana germanica venerano il simbolo, spesso modellato in piccoli ciondoli e amuleti. Il "Martello di Thor" è stato anche aggiunto all'elenco degli emblemi del Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti per le lapidi e le targhe nel 2013.

    Il martello di Thor è entrato nella cultura pop moderna grazie ai fumetti Marvel e all'ultimo MCU (Marven Cinematic Universe), dove la versione a fumetti di Thor brandisce il martello di tuono con una sola mano.

    Il Martello di Thor è anche il soprannome di un Hoodoo, un sottile pilastro di roccia formatosi naturalmente nel Bryce Canyon National Park, nello Utah. Questa formazione unica si trova in alto tra le rocce e ricorda il Mjolnir.

    Il Mjolnir è anche un simbolo popolare per i ciondoli, i gioielli e la moda. Come molti altri simboli, il Mjolnir è un simbolo che si usa per i ciondoli, i gioielli e la moda. i simboli norreni Anche questo ha un'impronta maschile, ma viene indossato sia da uomini che da donne come simbolo di potere, forza e coraggio.

    In breve

    Il Mjolnir, meglio conosciuto in Occidente come Martello di Thor, è un antico simbolo che affonda le sue radici nella mitologia norrena e continua a essere molto popolare nella moda, negli oggetti decorativi e nella cultura popolare.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.