Il mito di Pomona e Vertumno - Mitologia romana

  • Condividi Questo
Stephen Reese

    Mitologia romana è pieno di storie affascinanti di dei e dee Queste due divinità sono spesso trascurate a favore di figure più popolari come Giove o Venere, ma la loro storia è una storia d'amore, di perseveranza e del potere della forza. trasformazione .

    Pomona è la dea degli alberi da frutto, mentre Vertumnus è il dio del cambiamento e dei giardini, e la loro unione è improbabile ma commovente. In questo blog esploreremo la storia di Pomona e Vertumnus e ciò che rappresenta nella mitologia romana.

    Chi era Pomona?

    Rappresentazione artistica della dea romana Pomona, vedi qui.

    Tra i numerosi dei e dee della mitologia romana, Pomona spicca come protettrice dei frutti. Questa ninfa dei boschi era uno dei Numia, uno spirito guardiano incaricato di vegliare su persone, luoghi o case. La sua specialità è la coltivazione e la cura della frutta. alberi , poiché è strettamente associata a frutteti e giardini.

    Ma Pomona è molto più di una semplice divinità agricola Il suo nome deriva dalla parola latina "pomum", che significa frutto. Nelle rappresentazioni artistiche, viene spesso raffigurata con in mano una cornucopia traboccante di frutti maturi e succosi o un vassoio di prodotti in fiore.

    Oltre che per la sua competenza nella potatura e nell'innesto, Pomona è nota anche per la sua splendida bellezza, che attirò l'attenzione di molti pretendenti, tra cui gli dei dei dei boschi Silvano e Pico. Ma non lasciatevi ingannare: questa dea era ferocemente devota al suo frutteto e preferiva essere lasciata sola a curare e nutrire i suoi alberi.

    Chi è Vertumnus?

    Dipinto di Vertumnus, vedi qui.

    Si ritiene che Vertumnus sia originariamente una divinità etrusca il cui culto è stato introdotto nel Roma Tuttavia, alcuni studiosi hanno contestato questa storia, suggerendo che il suo culto potrebbe invece essere di origine sabina.

    Il suo nome deriva dalla parola latina "verto", che significa "cambiare" o "metamorfosare". Sebbene i Romani gli attribuissero tutti gli eventi legati al "verto", la sua vera associazione era con la trasformazione delle piante, in particolare la loro progressione dalla fioritura alla fruttificazione.

    Come tale, Vertumnus era conosciuto come il dio della metamorfosi, crescita A lui si deve soprattutto l'alternarsi delle stagioni, aspetto cruciale dell'agricoltura nell'antica Roma, e la coltivazione di orti e frutteti. Per questo motivo, viene celebrato dal popolo romano ogni 23 agosto in una festa chiamata Vortumnalia, che segna il passaggio dall'autunno all'inverno.

    Oltre a questi, si riteneva che Vertumnus avesse il potere di cambiare il colore Era anche un mutaforma che aveva la capacità di trasformarsi in forme diverse.

    Il mito di Pomona e Vertumno

    Pomona era un Dea romana e ninfa dei boschi che vegliava su giardini e frutteti ed era la custode dell'abbondanza fruttuosa. Era nota per la sua competenza nella potatura e nell'innesto, oltre che per la sua bellezza, che attirava l'attenzione di molti pretendenti. Nonostante le loro avances, Pomona preferiva rimanere sola a curare e nutrire i suoi alberi, senza alcun desiderio di amore o passione.

    L'inganno di Vertumnus

    Fonte

    Vertumnus, dio dell'alternarsi delle stagioni, si innamorò a prima vista di Pomona, ma i suoi tentativi di corteggiarla furono vani. Deciso a conquistare il suo cuore, per starle vicino si trasformò in diversi travestimenti, tra cui pescatore, contadino e pastore, ma tutti i suoi tentativi fallirono.

    Nel disperato tentativo di conquistare l'affetto di Pomona, Vertumnus si traveste da vecchia e attira l'attenzione di Pomona su una vite che si arrampica su un albero, paragonando il bisogno della vite di un albero che la sostenga al bisogno di Pomona di un compagno, e insinuando che lei dovrebbe accettare il suo inseguimento o affrontare l'ira di Venere , la dea dell'amore.

    Il rifiuto di Pomona

    Fonte

    Pomona rimane indifferente alle parole della vecchia e rifiuta di cedere alle avances di Vertunno. Il dio mascherato racconta allora la storia di una donna senza cuore che rifiuta il suo spasimante fino al punto di suicidarsi, per poi essere trasformata in pietra da Venere. La storia della vecchia è probabilmente un avvertimento a Pomona sulle conseguenze del rifiuto di un pretendente.

    La vera forma di Vertumnus

    Fonte

    Alla fine, in preda alla disperazione, Vertumnus si spogliò del suo travestimento e rivelò la sua vera forma a Pomona, restando nudo davanti a lei. Il suo aspetto affascinante conquistò il cuore di lei e i due si abbracciarono, trascorrendo insieme il resto della loro vita a curare gli alberi da frutto.

    L'amore di Pomona e Vertumno si rafforza ogni giorno di più e i frutteti e i giardini fioriscono sotto le loro cure, diventando un simbolo di fecondità e di amore. abbondanza che il loro amore aveva fatto nascere, e la loro eredità vive nelle storie che raccontano del loro amore e della loro dedizione alla terra.

    Versioni alternative del mito

    Esistono diverse versioni del mito di Pomona e Vertumno, ognuna con i propri colpi di scena. La versione di Ovidio, che è la più conosciuta, racconta la storia di Pomona, una bellissima ninfa che trascorreva le sue giornate a curare gli alberi da frutto del suo frutteto, e di Vertumno, un bellissimo dio che si innamorò profondamente di lei.

    1. Nella versione di Tibullo

    In una versione alternativa della storia, raccontata dal poeta romano Tibullo, Vertumnus visita Pomona sotto le sembianze di una vecchia e cerca di convincerla a innamorarsi di lui. La vecchia racconta a Pomona la storia di un giovane di nome Iphis, che si impiccò dopo essere stato rifiutato dall'amata Anassarete.

    In risposta alla sua morte, Venere trasforma Anassarete in pietra per la sua mancanza di cuore. L'anziana donna mette poi in guardia Pomona dai pericoli del rifiuto di un pretendente e le consiglia di aprire il suo cuore a Vertunno.

    2. Nella versione di Ovidio

    In un'altra versione alternativa, raccontata dal poeta romano Ovidio nei suoi "Fasti", Vertumnus si traveste da vecchia e visita il frutteto di Pomona, lodando i suoi alberi da frutto e suggerendo che sono un riflesso della sua stessa bellezza.

    La vecchia racconta a Pomona la storia di un uomo di nome Iphis che, dopo essere stato rifiutato dalla donna che amava, fu trasformato in donna dalla dea Iside per poter stare con lei. La vecchia insinua che Pomona dovrebbe essere più aperta all'idea dell'amore e che Vertumnus potrebbe essere il compagno perfetto per lei.

    3. Altre versioni del mito

    È interessante notare che in alcune versioni della storia, Vertumnus non riesce inizialmente a corteggiare Pomona e ricorre a vari travestimenti per attirare la sua attenzione. In una di queste versioni, raccontata dal poeta romano Properzio, Vertumnus si trasforma in un aratore, in un mietitore e in un vendemmiatore per poter stare vicino a Pomona.

    Indipendentemente dalla versione, tuttavia, la storia di Pomona e Vertumnus rimane un racconto senza tempo di amore, perseveranza e trasformazione, che continua a catturare l'immaginazione di lettori e narratori.

    Importanza e significato del mito

    Una replica in miniatura di Vertumnus e Pomona di Jean-Baptiste Lemoyne, da vedere qui.

    In Mitologia romana Il mito di Pomona e Vertumno racconta le conseguenze del rifiuto dell'amore e del rifiuto di onorare gli dei, in particolare Venere, la dea dell'amore e dell'amore. fertilità Inoltre, evidenzia l'importanza della natura e delle coltivazioni, aspetti vitali dell'antica società romana.

    La storia può essere interpretata in vari modi, come un racconto del trionfo del vero amore, dell'importanza della virtù o una metafora della ricerca del desiderio. Tuttavia, ha anche un sottotesto esplicitamente erotico, che alcuni interpretano come una storia di seduzione e inganno. L'uso dell'inganno da parte di Vertumnus per conquistare Pomona solleva questioni relative al consenso e all'agenzia nelle relazioni con un potere significativo.squilibri.

    Nonostante i personaggi minori della mitologia romana, la storia è stata popolare tra gli artisti, i disegnatori e i drammaturghi europei fin dal Rinascimento, che hanno esplorato i temi dell'amore, del desiderio e della virtù e hanno rappresentato scene di nudità e sensualità. Alcune rappresentazioni visive del mito presentano un significativo divario di status sociale e di età tra i personaggi, suggerendo squilibri di potere esollevando questioni di consenso.

    In definitiva, il mito di Pomona e Vertumno rimane una storia avvincente sulle complessità dell'amore, del desiderio e del potere.

    Il mito nella cultura moderna

    Fonte

    Il mito di Vertumnus e Pomona ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare nel corso della storia ed è stato raccontato in varie forme, tra cui la letteratura, l'arte e l'opera. È stato un soggetto popolare per artisti e scrittori nel corso della storia, spesso incentrato sui temi della seduzione e dell'inganno, ma talvolta adattato per adattarsi a contesti culturali diversi.

    In letteratura, la storia di Pomona e Vertumno è stata citata in opere come "Comus" di John Milton e "La Tempesta" di William Shakespeare; nell'opera lirica, il mito è stato incluso in diverse opere delle Metamorfosi di Ovidio.

    Una di queste è l'opera di lunga durata "Metamorfosi", scritta e diretta dalla drammaturga americana Mary Zimmerman, che è stata adattata da una prima versione della pièce, Six Myths, prodotta nel 1996 presso il Centro di interpretazione e teatro della Northwestern University.

    Nel frattempo, nel mondo dell'arte, la storia di Pomona e Vertumno è stata rappresentata in dipinti e sculture da artisti come Peter Paul Rubens, Cesar van Everdingen e François Boucher. Molte di queste opere d'arte raffigurano gli aspetti sensuali ed erotici del mito, oltre alla bellezza naturale dell'ambientazione.

    Il mito è stato citato anche nella cultura popolare al di fuori delle arti. Un esempio è la serie di Harry Potter, che vede Pomona Sprout come professoressa di Erbologia alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ha lavorato come capo della Casa di Tassorosso e capo del dipartimento di Erbologia, occupandosi anche di alcune lezioni in cui insegna a Harry e ai suoi compagni di classe le proprietà divarie piante magiche.

    Conclusione

    La mitologia romana ha svolto un ruolo significativo nella vita degli antichi romani, plasmando le loro credenze, i loro valori e la loro comprensione del mondo circostante. Oggi continua a essere studiata e apprezzata come parte essenziale della storia e della cultura antiche.

    Il mito di Vertumnus e Pomona è stato nel corso degli anni un soggetto popolare per artisti e scrittori, con molte interpretazioni che si concentrano sulle sue sfumature di inganno e seduzione. Alcuni lo vedono anche come una storia che evidenzia il potere dell'amore, mentre altri credono che sia un avvertimento sulle conseguenze del disprezzo degli dei.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.