Il Garuda indù - Demigio dell'aquila e della forza e della vigilanza

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Stephen Reese

    Garuda è uno dei personaggi più famosi e amati dell'Asia orientale: dall'induismo al giainismo e al buddismo, Garuda è venerato e amato ed è persino presente negli emblemi e negli stemmi di molti paesi moderni come la Thailandia, l'Indonesia e altri.

    Ma chi è esattamente Garuda? Sebbene sia sempre raffigurato come un semidio simile a un uccello, può essere un po' diverso a seconda della religione. In questo articolo, quindi, daremo un'occhiata più da vicino a Garuda, come viene visto nella religione che lo ha raffigurato per prima: l'Induismo.

    Chi è Garuda nell'Induismo?

    Di Hyougushi / Hideyuki. Fonte.

    Garuda, la figura mitologica indù, è un'entità che probabilmente la maggior parte delle persone ha visto, ma di cui non conosce il significato. La sua immagine è presente negli emblemi di numerosi Paesi e organizzazioni, oltre che sulle copertine di libri e film e in varie opere d'arte orientale.

    Garuda è spesso raffigurato nella sua forma di uccello, simile ad un aquila Quando non è raffigurato come un uccello, Garuda è tipicamente presentato in forma di arpia, con ali d'aquila, due o quattro braccia e, occasionalmente, anche un becco d'uccello.

    Il motivo dell'aspetto unico di Garuda è che è un semidio, un essere divino, dotato di una forza eccezionale, del potere del volo e di una serie di altre capacità che variano da un mito all'altro.

    Secondo alcune leggende, Garuda è così enorme da poter oscurare il sole. Con una presenza così imponente, non c'è da stupirsi che Garuda continui a catturare l'immaginazione di molti, ispirando artisti e narratori di tutto il mondo.

    La nascita di Garuda

    Rappresentazione artistica di Garuda, vedi qui.

    Garuda, il semidio, nacque dalla dea Vinata e dal venerato saggio vedico Kashyapa, incaricato dal Signore Brahma di moltiplicare ed espandere la popolazione mondiale. Kashyapa ebbe più mogli, tra cui Vinata e Kadru, entrambe dee e sorelle. Le due mogli chiesero la benedizione di Kashyapa: Kadru chiese mille figli Nāga e Vinata due figli altrettanto forti.come figli di Kadru.

    Kashyapa esaudì i loro desideri e Kadru partorì mille uova, mentre Vinata ne depose due. Tuttavia, le uova impiegarono cinquecento anni per schiudersi e, quando i figli di Kadru si schiusero per primi, Vinata si spazientì e ruppe prematuramente una delle sue uova, dando alla luce Aruna, il fratello maggiore di Garuda.

    Aruna nacque completamente cresciuto e irradiava luce come il sole del mattino, ma rimproverò sua madre per la sua impazienza, la maledisse per essere schiavizzata da Kadru e se ne andò per diventare l'auriga del dio del sole Surya.

    Imbarazzato, Vinata non ruppe il secondo uovo, che alla fine si schiuse in Garuda, magnifico e potente come promesso, persino più del fratello maggiore. Questa storia mostra la competizione e la gelosia che possono nascere tra i membri della famiglia e le conseguenze dell'impazienza.

    La guerra di Garuda contro gli dei

    Fonte

    Dopo aver perso una scommessa con la sorella Kadru, Vinata divenne schiava di quest'ultima. Garuda, figlio di Vinata e semidio, chiese ai suoi fratellastri/cugini, i mille figli Nāga di Kadru, di liberare la madre. Questi accettarono, ma chiesero come pagamento l'elisir dell'immortalità.

    Garuda volò in cielo e sconfisse gli dei, tra cui Indra, per ottenere il recipiente del nettare Amrita. Sulla via del ritorno, Indra cercò di impedire a Garuda di dare il nettare ai serpenti perché avrebbe causato problemi. Garuda e Indra escogitarono un piano: i serpenti si sarebbero purificati prima di bere, dando a Jayanta, il figlio di Indra, l'opportunità di rubare il nettare.

    Garuda sarebbe stato libero di divorare i serpenti. Il piano riuscì e Garuda divenne noto per la sua potenza e per la sua capacità di fedeltà Secondo alcune leggende, Garuda divorò i serpenti e liberò sua madre; secondo altre, invece, barattò semplicemente il nettare con la libertà di sua madre, il che portò alla capacità dei serpenti di cambiare pelle e sopravvivere.

    Garuda nel buddismo, nel giainismo e in altre religioni

    Miniatura buddista di Garuda, vedi qui.

    Garuda è un'affascinante creatura mitica che trascende i confini religiosi. Sebbene il suo aspetto, le sue storie e le sue abilità possano variare da un sistema di credenze all'altro, è tipicamente ritratto come un uomo-uccello feroce e maestoso che protegge l'umanità dal perfido Nāga o serpenti .

    Nel Buddismo, Garuda non è un individuo ma un tipo di uccello dalle ali dorate appartenente alle Otto Legioni, un gruppo di potenti esseri soprannaturali. Nell'arte mozzafiato, sono raffigurati seduti in cerchio intorno a Buddha ascoltando i suoi insegnamenti o combattendo contro i serpenti, mostrando la loro straordinaria potenza e il loro coraggio.

    Allo stesso modo, in Il giainismo Garuda appartiene alla classe degli Yaksha, gli esseri celesti, ed è considerato il guardiano di Shantinata, un Tīrthaṅkara o maestro spirituale. Con le sue ali possenti, i suoi artigli affilati e la sua straordinaria vista, Garuda incarna le più alte virtù del coraggio, dell'onore e dell'amore. forza e funge da potente simbolo di protezione e ispirazione per i credenti di diverse fedi.

    Il simbolismo di Garuda

    Rappresentazione artistica del Signore Garuda, vedi qui.

    Il simbolismo di Garuda è impressionante quanto la sua mitologia: si erge come un maestoso simbolo di forza, di vigilanza e di protezione Anche se non è considerato una divinità a tutti gli effetti, il potere di Garuda è innegabile, tanto da poter sconfiggere gli stessi dei, se necessario.

    A differenza di altre figure potenti che possono lasciare che il loro orgoglio prenda il sopravvento, la saggezza di Garuda supera tutto. Sia che porti con orgoglio il Signore Vishnu o che ascolti pazientemente gli insegnamenti di Buddha, Garuda prende tutto con filosofia. La sua nobiltà e la sua lucidità sono ammirevoli.

    A tal punto che l'immagine di Garuda si trova su qualsiasi cosa, dai biglietti nazionali a quelli per il trasporto. bandiere a stemmi militari, stemmi di città, sigilli di banche, monete antiche e molto altro ancora. simbolo di speranza , forza e dignità che ha resistito alla prova del tempo e che senza dubbio continuerà a farlo.

    Conclusione

    Garuda è un'affascinante figura mitologica che ha catturato l'immaginazione delle persone in tutta l'Asia orientale. Nonostante la sua ampia popolarità nella regione, rimane relativamente sconosciuto nel mondo occidentale.

    Tuttavia, come abbiamo visto, la storia di Garuda è ricca di avventura, eroismo e nobili virtù. Prendiamoci quindi un momento per apprezzare questo glorioso semidio dalle ali dorate, che merita di essere celebrato e ammirato da tutto il mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.