I caratteri cinesi e i loro significati simbolici

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Stephen Reese

    A differenza di un alfabeto che rappresenta solo suoni, i caratteri cinesi esprimono un concetto. Anche se questi caratteri sono un sistema di simboli usati per scrivere, sono più ricchi di sfumature e significati.

    Alcuni caratteri cinesi si sono evoluti da immagini, come dimostrano le iscrizioni su ossa di oracolo durante la dinastia Shang. Con la dinastia Han, dal 206 a.C. al 220 a.C., avevano perso la maggior parte della loro qualità pittorica, per poi trasformarsi nella scrittura moderna che conosciamo oggi.

    Gran parte del simbolismo dei caratteri cinesi deriva da omonimi, cioè da parole con lo stesso suono ma con un significato diverso. Per esempio, in cinese il termine numero otto è un numero fortunato perché la parola otto suona come la parola per ricchezza .

    Poiché alcuni caratteri cinesi hanno una sfortunata omofonia, vengono evitati anche nei regali, come ad esempio pere che suonano come separazione , o orologio sembra la fase che significa partecipare a un funerale .

    Nella cultura cinese è tradizione fare regali decorati con simboli.

    Ài - Amore

    Pronunciato come , ài è il carattere cinese che indica l'amore in tutti i suoi aspetti, come l'amore tra amanti, amici, fratelli e sorelle, nonché l'amore di un patriota per il proprio paese. Nella sua forma tradizionale, comprende il carattere xin In Occidente, "ti amo" è un'espressione d'amore molto diffusa, che in cinese si traduce con "Wo ai ni", anche se in alcune famiglie si esprime raramente.

    Xi - Felicità

    Il carattere cinese xi mezzi gioia o felicità ma in genere viene scritto due volte, il che diventa shuangxi o doppia felicità Nei matrimoni tradizionali cinesi, il simbolo della doppia felicità (囍) è comunemente presente sull'abito da sposa rosso, chiamato cheongsam o qipao , torte nuziali, bacchette e inviti.

    Il simbolo della doppia felicità divenne popolare durante la dinastia Qing, quando venne decorata la zona delle nozze dell'imperatore Tongzhi. Al tempo delle nozze dell'imperatore Guangxu, il simbolo veniva raffigurato sulle vesti reali e sugli scettri ruyi come simbolo d'amore e di buona fortuna nelle cerimonie imperiali. Oggi, è anche un motivo popolare usato durante gli anniversari e considerato una cura feng shui peramore e matrimonio.

    Fu - Benedizione

    Uno dei caratteri più utilizzati per il Capodanno cinese, fu significa benedizione, fortuna e buon auspicio. La tradizione di esporre il simbolo su pareti e porte ha origine nelle usanze della dinastia Song, che si protrasse dal 960 al 1127 d.C. In epoca moderna, il carattere viene esposto anche capovolto, perché la invertito fu è omofonico con fu viene , o arriva la benedizione .

    Secondo una leggenda, l'imperatore Zhu Yuanzhang della dinastia Ming progettò di uccidere una famiglia che aveva insultato sua moglie, l'imperatrice Ma. Segnò la loro porta con il carattere cinese fu Ma per evitare spargimenti di sangue, l'imperatrice ordinò a tutte le famiglie della regione di esporre lo stesso carattere sulla porta di casa. Una famiglia analfabeta espose il carattere al contrario.

    Quando i soldati andarono alla ricerca della famiglia contrassegnata, trovarono il carattere su tutte le porte e non sapevano quale famiglia uccidere. In preda all'ira, l'imperatore disse di uccidere la famiglia con il fu capovolto. L'imperatrice Ma, costernata, intervenne prontamente, dicendo che la famiglia aveva intenzionalmente incollato il fu capovolto, poiché sapeva che l'imperatore sarebbe arrivato lì quel giorno.non significava che pensavano fu (Fortunatamente, questa logica piacque all'imperatore che risparmiò la famiglia. Da allora, la testa in giù è stata messa in discussione. fu è stata associata alla fortuna.

    È interessante notare che la pronuncia di fu per Buona fortuna ha la stessa pronuncia della parola mazza In effetti, un gruppo di cinque pipistrelli è un simbolo tradizionale cinese di benedizione: amore per la virtù, lunga vita, salute, ricchezza e morte pacifica. Tuttavia, la dicitura Buona fortuna e mazza sono scritti con caratteri diversi, anche se hanno la stessa pronuncia.

    Lu - Prosperità

    祿

    Nella Cina feudale, lu letteralmente significava lo stipendio dei funzionari governativi che avevano il più alto status sociale accanto all'imperatore. Pertanto, all'epoca significava anche ricchezza e prosperità. Ancora oggi si ritiene che il simbolo porti fortuna monetaria, quindi la gente lo usa come decorazione per attirare la ricchezza.

    Shòu - Longevità

    寿

    Un carattere di longevità, shòu Il carattere cinese è comunemente utilizzato in occasione dei compleanni per augurare lunga vita al festeggiato. A volte è presente su ricami, ceramiche, gioielli, mobili e così via. Il carattere cinese è anche associato a Shouxing, il dio della longevità.

    La leggenda narra che Shouxing vive al Polo Sud, poiché il Sud è la regione della vita mentre il Nord è la regione della morte. I cinesi credevano che avesse il potere di controllare la durata della vita dei mortali, quindi gli venivano fatte offerte per assicurarsi una lunga vita con felicità e buona salute.

    Jiā - Casa

    In cinese, jiā è il simbolo della famiglia, della casa o dell'abitazione; in origine, era il pittogramma di un maiale all'interno di una casa, e il carattere moderno è ancora associato a un maiale sotto un tetto, rappresentato dai caratteri shǐ e mián rispettivamente.

    In passato, le famiglie che allevavano maiali erano considerate ricche e le creature stesse sono un simbolo di prosperità, quindi il simbolo suggerisce anche una famiglia benestante. I maiali venivano anche utilizzati come sacrifici animali agli antenati della famiglia, quindi incarnano anche il rispetto per la famiglia.

    De - Virtù

    Nella filosofia cinese, de è il simbolo della virtù, riferito a una persona che può influenzare positivamente gli altri. È anche un omofono del verbo che significa per prendere in mano suggerendo che il proprio potere morale può cambiare la mente e il cuore di qualcun altro.

    Ha avuto un ruolo importante nella Cina imperiale, quando l'imperatore coltivava le sue de eseguendo rituali per ottenere il favore del cielo e conservare il mandato celeste per il suo regno.

    Ren - Benevolenza

    In Confucianesimo, ren incarna la qualità della benevolenza, della bontà e dell'umanità. Poiché è un omofono della parola per essere umano Il simbolo suggerisce che ogni persona dovrebbe agire con benevolenza verso gli altri.

    Il termine ren originariamente significava bellezza Secondo il filosofo Mencio, il secondo saggio della tradizione confuciana, un gentiluomo non ha bisogno di un bell'aspetto, ma della bontà nei rapporti con gli altri, ren significava compassione nella mente e nel cuore dell'uomo.

    Yì - Rettitudine

    Nella filosofia confuciana, significa rettitudine o capacità di fare la cosa giusta. Implica pensare e agire dalla propria prospettiva e mantenere la propria integrità. Per i cinesi, è importante capire il quadro generale prima di dare un'opinione o un giudizio.

    Una delle figure di spicco che hanno incarnato la virtù del Bao Zheng, giudice della dinastia Song, a differenza di altri che usavano la tortura per costringere a confessare, risolse i casi attraverso le indagini, lottò contro la corruzione e punì gli alti funzionari corrotti.

    Lǐ - Proprietà

    Uno dei principi etici che regolavano la società nell'antica Cina, il carattere o correttezza significa conformarsi alle regole di una condotta corretta. Tuttavia, il concetto è ampio in quanto coinvolge ideali come la lealtà, il rispetto, la castità e così via. Nella cultura cinese, doveva essere praticato da tutti i membri della società.

    In passato, lǐ si riferiva al rapporto tra monarca e sudditi, mentre in epoca moderna si applica al rapporto tra marito e moglie, tra anziani e giovani, tra insegnanti e studenti, e così via. Comporta anche la lealtà nei confronti dei superiori e il fatto che i superiori trattino gli inferiori con rispetto.

    Zhì - Saggezza

    Il carattere cinese che indica la saggezza, zhì Si tratta di avere conoscenza ed esperienza per poter dare un buon giudizio sulle situazioni. Nella Analetti di Confucio Nei soliloqui su diverse virtù, Confucio descriveva una persona saggia come una persona che non si confonde mai.

    Xìn - Affidabilità

    Il carattere cinese che indica l'affidabilità e la fedeltà, xìn è avere onestà e integrità in tutto ciò che si fa. Nella Analetti Confucio spiega che se una persona è affidabile, è probabile che gli altri si affidino a lui. Quando si tratta di un buon governo, l'affidabilità è più importante del cibo o delle armi. È una delle virtù di cui un governante ha bisogno per gestire il suo popolo: senza di essa, lo Stato non reggerebbe.

    Xiao - Pietà filiale

    Nella cultura cinese, xiao è l'atteggiamento di rispetto, obbedienza e devozione nei confronti dei genitori e dei membri più anziani della famiglia, che può significare mettere al primo posto i bisogni dei genitori prima di se stessi, del coniuge e dei figli. In alcune località della Cina, in particolare nel distretto Qindu di Xianyang, i novelli sposi sono tenuti a firmare contratti per mantenere i genitori dopo i 60 anni.

    Dao - La via

    Uno dei simboli cinesi con diverse interpretazioni, dao Può anche riferirsi al Tao cosmico, la Via del Cosmo, che si pensa sia una guida più grande per la vita.

    Il dao ha avuto una grande importanza nel pensiero classico del periodo degli Stati Combattenti della dinastia Zhou, dal 1046 al 256 a.C. Nel testo filosofico Daodejing Il Tao cosmico è la fonte dell'universo.

    Conclusione

    I caratteri cinesi sono simbolici, ma il loro significato deriva dalla coincidenza linguistica. Mentre i caratteri xi (喜), fu (福), lu (祿), e shòu (寿) sono considerati simboli fortunati, le virtù confuciane ren (仁), (義), (禮), zhì (智), e xìn (信) esprimono concetti più profondi e significativi per la cultura cinese. Tenete presente che il suono di alcune parole cinesi ha associazioni negative, quindi sono generalmente evitate per i regali.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.