Eracle - Il più grande degli eroi greci

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Stephen Reese

    Sebbene sia più conosciuto con il suo nome romano Ercole , Eracle È il più grande di tutti gli eroi della mitologia greca. Le sue imprese furono così sorprendenti da fargli guadagnare un posto tra gli dei dell'Olimpo dopo la sua morte. Ecco un'analisi della storia di Eracle.

    Chi è Eracle?

    Si dice che Eracle sia figlio di Zeus , il dio del tuono, e Alcmene , la nipote di Perseo Questa unione lo rese un semidio, un discendente del dio più potente e uno dei migliori eroi della Grecia.

    Zeus, noto per i suoi incontri con i mortali, si travestì da marito di Alcmene e andò a letto con lei. La loro prole sarebbe cresciuta fino a diventare il più grande eroe della Grecia. Alcune fonti dicono che nacque con il nome di Alceo e fu poi ribattezzato Eracle.

    La maggior parte dei miti afferma che fin dai primi tempi Eracle ebbe grandi maestri, che gli insegnarono il tiro con l'arco, il pugilato, la lotta, l'equitazione e persino la musica e la poesia. Già da giovane Eracle superava i suoi precettori in statura e forza. Tra i suoi rinomati precettori, vi furono figure come Autolico, che fu Odisseo nonno, Eurytus che era re di Oethalia e Alcmene e il suo presunto padre, Anfitrione.

    Lo stesso Eracle non era a conoscenza della sua forza sovrumana e causò diversi problemi prima di imparare a controllarla. Le sue armi principali erano l'arco e la clava.

    Il risentimento e la vendetta di Era

    Uno dei fattori più importanti nella storia di Eracle è l'odio che Era nutriva nei suoi confronti. Eracle era la prova dell'infedeltà di Zeus nei suoi confronti, e la sua gelosia e il suo odio fecero sì che Era si vendicasse di Eracle. Era attentò più volte alla sua vita e, sebbene non avesse successo, gli causò un'immensa sofferenza.

    Il bambino Eracle

    • Ritardare la nascita di Eracle - Il primo atto di vendetta di Era fu quello di convincere Zeus a promettere che il figlio successivo nella discendenza di Perseo sarebbe stato re di tutta la Grecia e il successivo suo servo. Era riuscì a ritardare la nascita di Eracle e un altro discendente di Perseo, Euristeo, fu il primo a nascere e a diventare re.
    • Serpenti nella culla - Dopo la nascita di Eracle, Era mandò due serpenti nella culla per ucciderlo, ma Eracle dimostrò di essere una forza da non sottovalutare, strangolando i serpenti.
    • Assassinio della sua famiglia - Eracle, già adulto e noto eroe, sposò Megara, la figlia del re Creonte di Tebe. Conquistò la mano di Megara vincendo la guerra contro il regno di Orcomeno in Beozia. Lui e Megara vivevano felici e avevano una famiglia, quando Era maledisse Eracle con una follia che lo spinse a uccidere i figli e la moglie.

    Alcuni miti dicono che, una volta liberatosi dalla maledizione e visto ciò che aveva fatto, volesse suicidarsi, ma il cugino Teseo Teseo gli consigliò di recarsi dall'Oracolo di Delfi, che finalmente lo indirizzò sulla strada che la profezia aveva prefigurato. Eracle andò a servire il cugino, il re Euristeo, che gli avrebbe assegnato le Dodici fatiche per espiare i suoi peccati.

    Le dodici fatiche di Eracle

    Eracle è noto soprattutto per le Dodici fatiche che intraprese per ordine del re Euristeo. Secondo alcuni resoconti, il numero originario di fatiche era dieci, ma il re Euristeo ne aggiunse in seguito altre due.

    1. Il Leone di Nemea

    Eracle ricevette l'ordine di uccidere il Leone di Nemea, una creatura nota per essere immune a tutte le armi grazie alla sua pelle impenetrabile, che Era aveva mandato a devastare la terra di Argo.

    Secondo il mito, Eracle cercò di colpire il mostruoso leone con le sue frecce, ma non riuscì a penetrare la sua pelle spessa. Allora riuscì a mettere la bestia all'angolo in una grotta e la strangolò con le sue stesse mani. Una volta morta la creatura, scorticò l'animale e indossò la sua pelle come mantello protettivo.

    2. L'Idra di Lorena

    L'Idra , figlia di Tifone e Echidna Era un mostro a nove teste, simile a un serpente, che abitava le paludi di Lerna. Ogni volta che una delle sue teste veniva tagliata, dalla ferita ne spuntavano altre due. Eracle si assunse il compito, ma trovò difficile uccidere l'Idra a causa delle sue numerose teste. Chiese allora l'aiuto di suo nipote, Iolao, che cauterizzò il collo dell'Idra dopo ogni taglio di Eracle, impedendo così la creazione di nuove teste.teste.

    Dopo aver sconfitto il mostro, Eracle immerse le sue frecce nel sangue velenoso della creatura e le conservò per compiti futuri. Il re Euristeo non tenne conto di questa fatica perché Eracle aveva ricevuto un aiuto.

    3. Il cervo cernita

    Eracle ricevette l'ordine di andare a prendere il cervo cernita: un cervo con corna d'oro sacro alla dea Artemide Secondo quanto riferito, questo lavoro richiese a Eracle più di un anno.

    Quando l'eroe riuscì finalmente a catturare la creatura, Artemide si infuriò per la cattura del suo animale sacro e cercò Eracle. Eracle spiegò che aveva dovuto prendere l'animale per completare le sue fatiche e convinse la dea a lasciarlo andare.

    4. Il Cinghiale di Erimanto

    Il cinghiale di Erimanto era un animale gigantesco che abitava il monte Erimanto in Arcadia e che devastava la terra. Euristeo ordinò a Eracle di catturare l'animale e di portarglielo. Eracle riuscì a catturare l'animale e a portarlo al re dopo averlo inseguito nella neve della montagna.

    5. Le stalle di Augea

    Augea era un re che possedeva un'immensa mandria di bestiame. Il lavoro di Eracle consisteva nel pulire le stalle da tutto il letame. L'eroe riuscì a deviare un fiume vicino per portare via il letame con la sua corrente.

    Euristeo si rifiuta di riconoscere questo lavoro, poiché dice che l'eroe non ha effettivamente pulito le stalle, ma ha lasciato che il fiume lo facesse per lui.

    6. Gli Uccelli di Stinfalia

    Gli uccelli stifaliani erano uno stormo di uccelli divoratori di esseri umani che stavano devastando le campagne dell'Arcadia. Eracle ordinò di liberare la terra dagli uccelli. Lo fece usando un sonaglio per farli volare. Una volta in volo, Eracle li abbatté con la sua freccia.

    7. Il toro cretese

    Per questa fatica, Eracle dovette andare a prendere il toro cretese, un toro bianco mandato da Poseidone con cui la regina Pasifae si erano accoppiati; il frutto di questa unione fu il Minotauro Eracle portò il toro a Euristeo, dove fu poi liberato.

    8. Le cavalle di Diomede

    Questo lavoro consisteva nel rubare le cavalle carnivore del Re Diomede Secondo il mito, Eracle riuscì a catturare le bestie vive dando in pasto alle cavalle il re Diomede, prima di legare loro la bocca.

    9. La cintura di Ippolita

    A Eracle fu ordinato di prendere la cintura appartenente all'amazzone Regina Ippolita La vendicativa Era si travestì da Amazzone e iniziò a spargere voci sul fatto che Eracle era arrivato per schiavizzare la loro regina. Si scatenò una lotta e Ippolita morì. In seguito, Eracle prese la cintura e fuggì.

    10. Il bestiame di Geryon

    A Eracle fu chiesto di recuperare il bestiame di Geryon, un gigante alato a tre corpi che viveva sull'isola di Erytheia. Arrivato sull'isola, Eracle uccise Geryon con le sue frecce avvelenate dall'Idra e tornò in Grecia con l'intera mandria.

    11. I Meli delle Esperidi

    Eracle fu incaricato di trovare e recuperare le mele d'oro delle Esperidi, custodi dell'albero, accompagnato dal drago Ladone. Nel suo viaggio, Eracle trovò Prometeo e sparò all'aquila che gli mangiava il fegato. In cambio, Prometeo disse a Eracle che il fratello Atlante Atlante ingannò Eracle facendogli portare il mondo sulle spalle, ma alla fine Eracle riuscì ad ingannarlo e a riportare le mele a Micene.

    12. Cerbero

    L'ultima fatica consisteva nel recuperare Cerbero, il cane a tre teste che sorvegliava le porte degli inferi. Euristeo assegnò questa fatica sperando che Eracle fallisse definitivamente, dato che riteneva impossibile questo compito. Tuttavia, con l'aiuto di Persefone Euristeo aveva paura di Eracle, perché aveva fatto l'impossibile, e con questo le fatiche di Eracle erano finite.

    La morte di Eracle

    Eracle incontrò Deianira e la sposò. Vivevano felici a Calidone, ma Ercole uccise accidentalmente il suocero, costringendoli a lasciare la città. Durante il viaggio, il centauro Nesso tentò di violentare Deianira, ma Ercole lo uccise usando le sue frecce avvelenate con il sangue dell'Idra. Prima di morire, il centauro disse a Deianira di prendere un po' del suo sangue, che sarebbe servito come pozione d'amore seEra un trucco, perché Nesso sapeva che il veleno nel suo sangue sarebbe stato sufficiente a uccidere Eracle.

    Eracle uccide il centauro che sarebbe stato la sua stessa rovina

    Anni dopo, Ercole si innamora di Iole e la prende come concubina, ma Deianira usa il sangue di Nesso per impregnare la camicia di Eracle, sperando che funzioni come pozione d'amore. Invece, come Eracle il veleno della camicia macchiata di sangue distrugge Eracle, bruciando la sua pelle e infine uccidendolo.

    Assistendo alla morte del figlio, Zeus propone agli altri dèi che le gesta del figlio gli abbiano garantito un posto in cielo. Eracle sale sull'Olimpo mentre la sua parte mortale muore.

    Eracle - Simboli e simbolismo

    I simboli di Eracle includono la sua clava di legno, la pelle di leone e talvolta anche i suoi muscoli. Spesso viene raffigurato con la clava in mano o mentre la usa per attaccare un altro essere. Eracle è raffigurato come forte, muscoloso e mascolino e il suo corpo rappresenta la sua forza e il suo potere.

    Lo stesso Eracle è un simbolo dei seguenti concetti:

    • Determinazione e perseveranza. A prescindere da quanto difficile possa apparire il compito, se si continua ad impegnarsi, il successo è destinato a seguire. Eracle ne è la prova: non si arrende a prescindere dalla difficoltà del compito, e questo lo porta alla fine al successo e alla libertà.
    • Coraggio - Sebbene a Eracle siano stati affidati compiti impossibili dopo compiti impossibili, egli è riuscito a portarli a termine con successo. È impavido e coraggioso anche di fronte alla morte.
    • Forza e abilità - Eracle ha forza e abilità in abbondanza, che gli permettono di svolgere compiti sovrumani.
    • La gelosia di Era - Se da un lato la gelosia di Era provoca a Eracle dolore e dispiacere, dall'altro lo porta a intraprendere le Dodici fatiche, senza le quali non sarebbe mai diventato l'eroe che è oggi. Così, mentre la gelosia di Era la bruciava dentro e causava dolore a molti altri, Eracle fu in grado di trarne beneficio e alla fine di lasciare il suo segno sul mondo.

    Fatti su Eracle

    1- Chi sono i genitori di Eracle?

    Eracle è figlio di Zeus e della mortale Alcmene.

    2- Chi sono i fratelli di Eracle?

    Come figlio di Zeus, Eracle ha come fratelli molti importanti mortali e dei, tra cui Afrodite, Ares, Apollo, Artemide, Atena, Persefone e Perseo.

    3- Quanti figli aveva Eracle?

    Eracle ebbe cinque figli chiamati Alexiares, Anicetus, Telephus, Hyllus e Tlepolemus.

    4- Chi sono le consorti di Eracle?

    Eracle aveva quattro consorti principali: Megara, Omphale, Deianira ed Ebe.

    5- Di che cosa è dio Eracle?

    Protettore dell'umanità e patrono del ginnasio, era un semidio ma in seguito gli fu concesso di vivere sul Monte Olimpo grazie all'apoteosi di Zeus.

    6- Quali sono i simboli di Eracle?

    I suoi simboli sono la clava e la pelle di leone.

    7- Eracle ed Ercole sono la stessa cosa?

    Ercole è la versione romana di Eracle, ma i suoi miti rimangono pressoché gli stessi: i Romani hanno semplicemente adottato i miti di Eracle, aggiungendo solo qualche dettaglio per "romanizzare" la figura.

    8- Cosa ha ucciso Eracle?

    Fu il veleno dell'Idra, attraverso il sangue del centauro Nesso, a uccidere Eracle in modo lento e doloroso.

    9- Quali sono le debolezze di Eracle?

    Eracle aveva un brutto carattere e si arrabbiava in fretta. Mancava anche di intelligenza e prendeva decisioni senza pensarci troppo. È l'incarnazione dei muscoli senza cervello.

    10- Eracle era immortale?

    Pur essendo mortale in vita, divenne un dio immortale dopo la sua morte, poiché gli dei ritennero che si fosse guadagnato un posto sul Monte Olimpo.

    Per concludere

    La storia di Eracle è piena di gloria, ma anche di insuccessi e di dolore. Alcuni autori sostengono che questo aveva lo scopo di mostrare all'umanità che anche l'eroe più potente ha avuto complicazioni nella sua vita. Egli è riuscito a superare l'odio e i complotti di Era per diventare una delle figure più importanti della mitologia greca.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.