Elenco dei più grandi re vichinghi

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Stephen Reese

    I vichinghi erano noti per essere guerrieri impavidi e potenti. Molti di loro sono passati alla storia come figure davvero polarizzanti: se da un lato sono lodati per essere stati guerrieri coraggiosi e onorevoli, dall'altro sono stati etichettati come sanguinari ed espansionisti.

    Indipendentemente dalla parte in cui ci si trova, possiamo tutti concordare sul fatto che i Vichinghi e la loro cultura sono argomenti affascinanti da esplorare. Per quanto riguarda la loro leadership, la storia dimostra che non erano un gruppo di persone unificato sotto un unico sovrano. C'erano molti re e capi vichinghi che supervisionavano la vita quotidiana delle loro società.

    Abbiamo stilato un elenco di alcuni dei più grandi e noti re vichinghi. Continuate a leggere per saperne di più su questi membri della famiglia reale nordica che hanno lasciato un segno indelebile nella storia europea e mondiale.

    Erik il Rosso

    Erik il Rosso da una pubblicazione islandese del 1688. PD.

    Erik il Rosso visse nella seconda metà del X secolo e fu il primo occidentale a fondare un insediamento nell'odierna Groenlandia. Sebbene possa sembrare irragionevole che i vichinghi scelgano di stabilirsi in un clima così rigido, la storia di Erik il Rosso è ricca di colpi di scena che spiegano la sua decisione.

    Si ritiene che il padre di Erik il Rosso lo abbia esiliato dalla Norvegia per aver ucciso un compagno vichingo. I viaggi di Erik il Rosso non lo condussero direttamente in Groenlandia: dopo l'esilio dalla Norvegia, si trasferì in Islanda, ma anche da lì fu esiliato in circostanze simili.

    Questo lo spinse a volgere lo sguardo ancora più verso Occidente. Si stabilì in Groenlandia in attesa della fine del suo esilio, al termine del quale decise di tornare in patria e di invitare altri coloni a raggiungerlo in Groenlandia.

    Erik il Rosso fu l'uomo che diede il nome alla Groenlandia, per ragioni puramente strategiche, come strumento di propaganda per rendere il luogo più attraente per i coloni che non erano a conoscenza dell'ambiente duro dell'isola!

    Leif Erikson

    Leif Eriksson scopre l'America (1893) - Christian Krohg. PD.

    Leif Erikson era il figlio di Erik il Rosso e il primo vichingo a salpare in direzione di Terranova e del Canada, nel Nord America. Si ritiene che abbia iniziato il suo viaggio all'inizio del X secolo.

    Leif si spinse ancora più in là di suo padre e di qualsiasi altro vichingo prima di lui, ma decise di non stabilirsi definitivamente in Canada o a Terranova, bensì di tornare indietro e di succedere al padre come capo dei coloni vichinghi in Groenlandia, dove proseguì il suo programma di conversione dei vichinghi della Groenlandia al cristianesimo.

    Ragnar Lothbrok

    Un guerriero, forse Ragnar Lothbrok, che uccide una bestia. PD.

    Ragnar Lothbrok è forse il vichingo più famoso che sia mai esistito. Grazie alla serie televisiva Vichinghi Ragnar Lothbrok è noto per essere stato la figura più potente e importante del suo tempo.

    È tuttavia del tutto possibile che non sia mai esistito e che il suo nome derivi semplicemente da un mito o da una leggenda vichinga ispirata ad altri re vissuti all'epoca. Le storie su Ragnar Lothbrok sono circondate da rappresentazioni di eventi che sembrano veri, ma ci sono anche "resoconti" di lui che uccide draghi nel IX secolo.

    Nelle tradizioni orali viene solitamente descritto come un sovrano autocratico e talmente pieno di sé da credere di poter conquistare facilmente l'Inghilterra con due sole navi. Questa fuga lo portò alla morte.

    Rollo

    Rollo - il Duca di Normandia. PD.

    Rollo fu un altro grande sovrano vichingo che divenne famoso quando iniziò le sue scorrerie in Francia nel IX secolo. Riuscì ad assicurarsi una posizione permanente sul territorio francese nella valle della Senna. Il re della Francia occidentale, Carlo il Semplice, concesse a Rollo e ai suoi seguaci delle terre nella regione in cambio di tenere lontani i gruppi di razziatori vichinghi.

    Rollo espanse il suo potere sulla sua terra, che divenne presto nota come Terra del Nord o Normandia. Regnò su questa regione fino al 928 circa e fu quindi il primo sovrano della Normandia.

    Olaf Tryggvason

    Olaf Tryggvason, noto per essere stato il primo unificatore della Norvegia, trascorse gran parte della sua infanzia in Russia. Tryggvason è noto per aver guidato un'impavida invasione vichinga dell'Inghilterra e per aver dato inizio alla tradizione di raccogliere oro dagli inglesi in cambio della promessa di non attaccarli in futuro. Questa forma di pagamento divenne nota come "oro danese" o "Danegeld".

    Non molto tempo dopo essere diventato re di Norvegia, Olaf insistette affinché tutti i suoi sudditi si convertissero al cristianesimo. Questo fu un duro colpo per le popolazioni pagane della Scandinavia che credevano in un pantheon di divinità. Naturalmente, non erano del tutto d'accordo con ciò che il cristianesimo insegnava. Molti si "convertirono" sotto minaccia della loro vita. Poco si sa di questo crudele sovrano che morì in battaglia aintorno al 1000 d.C.

    Harald Hardrada

    Harald Hardrada è considerato l'ultimo grande re dei Vichinghi, nato in Norvegia ma poi esiliato.

    La sua vita fu segnata dai viaggi che lo portarono più lontano di quanto la maggior parte dei vichinghi abbia mai fatto: si spinse fino all'Ucraina e a Costantinopoli, guadagnando molte ricchezze e acquisendo molte terre lungo il cammino.

    Dopo i suoi viaggi, decise di puntare al trono danese, ma ottenne invece la Norvegia perché non riuscì a sfidare il sovrano danese. Rendendosi conto di non poter conquistare la Danimarca, puntò l'obiettivo sull'Inghilterra, che vedeva come un luogo ideale da invadere. Tuttavia, Hardrada perse contro il sovrano inglese, Harold Godwinson, nella battaglia di Stamford Bridge, dove fu ucciso in battaglia.

    Cnut il Grande

    Cnut il Grande (1031). PD.

    Cnut il Grande, potente figura politica vichinga del suo tempo, fu re d'Inghilterra, Danimarca e Norvegia tra il 1016 e il 1035. All'epoca, i suoi vasti possedimenti territoriali erano comunemente chiamati "Impero del Mare del Nord".

    Il successo di Cnut il Grande risiedeva nel fatto che era noto per l'uso della brutalità per tenere in ordine i suoi territori, soprattutto in Danimarca e in Inghilterra. Si scontrò spesso anche con i suoi avversari in Scandinavia. Fu considerato un re molto efficace perché riuscì a estendere la sua influenza su aree che molti dei suoi contemporanei sognavano solo di conquistare.

    Si ritiene inoltre che parte del suo successo sia dovuto alla sua stretta alleanza con la Chiesa.

    Ivar il disossato

    Si pensa che Ivar il Senz'ossa fosse uno dei figli di re Ragnar Lothbrok. Era disabile e incapace di camminare, probabilmente a causa di una condizione scheletrica ereditaria nota come malattia delle ossa fragili. Nonostante la sua disabilità, era conosciuto come un guerriero impavido che combatteva al fianco dei suoi fratelli in battaglia.

    Ivar il Senz'ossa era un tattico molto intelligente, cosa piuttosto rara ai suoi tempi. Seguì con astuzia i suoi fratelli durante molte incursioni, portando molti di loro alla morte. Finì per ereditare le terre vichinghe dopo la morte prematura di Ragnar in Inghilterra. Sebbene Ivar cercasse di vendicarsi per la morte del padre, teneva troppo alla sua vita per entrare in guerra per questo motivo. Mentre i suoi fratelli terminaronouccisi durante le battaglie, Ivar decise invece di dedicarsi alla diplomazia e di trovare il modo di creare alleanze.

    Hastein

    Hastein. Pubblico dominio.

    Hastein è un altro famoso capo vichingo, noto per le sue scorrerie, che già nel IX secolo navigava in Francia, Spagna e persino nel Mediterraneo.

    Hastein voleva raggiungere Roma, ma la scambiò per un'altra città italiana. Sviluppò un'astuta strategia per conquistare questa città e infiltrarsi, affermando di essere un guerriero ferito a morte che desiderava convertirsi al cristianesimo e che avrebbe voluto essere sepolto in terra consacrata. Il capo tribù si circondò di un gruppo di compagni vichinghi travestiti da monaci e non ci volle molto per convincerli a fare un'operazione di questo tipo.per catturare la città.

    Nonostante il suo ingegno e le sue doti strategiche, Hastein non realizzò mai il suo sogno di conquistare Roma.

    Guglielmo il Conquistatore

    Guglielmo il Conquistatore - Statua a Falaise, Francia. PD.

    Guglielmo I, o Guglielmo il Conquistatore, era un discendente diretto del re vichingo Rollo, di cui era pronipote, e divenne il primo sovrano della Normandia tra il 911 e il 928.

    Guglielmo il Conquistatore conquistò l'Inghilterra nella battaglia di Hastings del 1066. A differenza di molti suoi contemporanei, Guglielmo aveva già una certa conoscenza degli affari politici della regione, essendo stato allevato come duca di Normandia. Le sue ampie conoscenze gli diedero un vantaggio su molti dei suoi contemporanei e imparò presto a strategizzare e a condurre con successo raid e guerre.

    Guglielmo il Conquistatore si concentrò sul consolidamento del potere attraverso la repressione delle ribellioni. Comprese anche l'importanza di mantenere l'amministrazione e la burocrazia nelle sue terre. Divenne il primo monarca normanno d'Inghilterra, dove regnò dal 1066 al 1087. Dopo la sua morte, l'Inghilterra passò al suo secondogenito Rufo.

    Conclusione

    I vichinghi sono passati alla storia come potenti e feroci dominatori; tuttavia, sono anche noti per il loro coraggio e per l'esplorazione che li portò a lasciare le coste della loro patria e a viaggiare in molte altre terre che temevano il loro arrivo.

    In questo breve post, vi abbiamo dato un assaggio delle imprese di alcuni dei più importanti e iconici sovrani vichinghi. Naturalmente, non si tratta di un elenco esaustivo e ci sono ancora molte storie da raccontare su questo vivace popolo nordico. Tuttavia, ci auguriamo che abbiate imparato qualcosa di nuovo sui sovrani vichinghi e che siate ispirati a continuare a leggere.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.