Angeli Serafini - Significato e importanza

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Stephen Reese

    Gli angeli accompagnano l'umanità da tempo immemorabile: già nell'antica Grecia e in Babilonia si ha notizia di creature umanoidi di fuoco che intervengono a favore dell'umanità. Le religioni abramitiche hanno creato classificazioni con un'intera gerarchia, con incarichi specifici che indicano la loro vicinanza a Dio e il loro ruolo.

    Ma nessuna classificazione è così misteriosa come quella dei Serafini.

    I Serafini (singolare: Serafino ) hanno una funzione speciale in Paradiso, in quanto sono i più vicini al trono di Dio, ma hanno anche altri aspetti intriganti, forse dovuti a un'origine molto più antica.

    Dove sono nati i Serafini?

    Nel cristianesimo i serafini sono esseri angelici che appartengono all'ordine più alto della gerarchia celeste e sono associati alla luce, alla purezza e all'ardore.

    I serafini come li conosciamo oggi provengono direttamente dall'ebraismo, dal cristianesimo e dall'islam. I serafini più importanti sono menzionati nell'Antico Testamento in Ezechiele 1:5-28 e Isaia 6:1-6. In quest'ultimo versetto, la descrizione dei serafini è la seguente:

    Sopra di lui (Dio) c'erano serafini, ciascuno con sei ali: con due ali si coprivano il volto, con due i piedi e con due volavano. 3 E si chiamavano l'un l'altro:

    "Santo, santo, santo è il Signore onnipotente;

    tutta la terra è piena della sua gloria".

    Al suono delle loro voci, gli stipiti e le soglie tremarono e il tempio si riempì di fumo.

    Queste descrizioni offrono un'immagine interessante dei Serafini, identificandoli come esseri importanti con un grande potere, che cantano le lodi di Dio. Tuttavia, esistono varianti dei Serafini a seconda del contesto religioso in cui sono visti.

    Varianti religiose del Serafino

    L'ebraismo, il cristianesimo e l'islam hanno ciascuno testimonianze diverse sui Serafini.

    • La tradizione ebraica fornisce strati dettagliati su questi esseri, insieme a informazioni sulla distinzione dei Serafini dagli altri ordini di angeli. Le descrizioni non li raffigurano affatto come angeli, ma come esseri soprannaturali dalle sembianze umanoidi. I libri di Enoch, Deuteronomio e Numeri parlano tutti della presenza dei Serafini.
    • L'indicazione cristiana dei Serafini nel Libro dell'Apocalisse li raffigura come esseri umani, ma sono anche ibridi animali: hanno il volto di un leone, le ali di un'aquila e il volto di un animale. serpente Ci sono discrepanze e dibattiti su queste creature, in quanto alcuni studiosi teorizzano che non si tratti affatto di Serafini, ma di entità separate a causa del loro aspetto simile a una chimera.
    • Anche le tradizioni islamiche incorporano la credenza dei Serafini, con scopi simili alle strutture cristiane ed ebraiche, ma i musulmani ritengono che i Serafini abbiano poteri sia distruttivi che benevoli, che saranno evidenti nel Giorno del Giudizio durante l'Apocalisse.

    Etimologia di Serafino

    Per comprendere meglio le origini e i significati dei Serafini, è utile dare un'occhiata all'etimologia del loro nome.

    Il termine "Serafini" è plurale per il singolare "Serafino". Il suffisso ebraico -IM indica che ci sono almeno tre di questi esseri, ma potrebbero benissimo essercene molti altri.

    Il termine "serafino" deriva dalla radice ebraica "Sarap" o dall'arabo "Sharafa", che si traducono rispettivamente in "ardente" o "elevato". Questo appellativo indica che i Serafini non sono solo esseri di fuoco, ma anche capaci di volare.

    Mentre la parola Serafini è usata nella Bibbia per riferirsi a questi esseri celesti, l'altro uso di questa parola si riferisce ai serpenti.

    Per questo motivo, gli studiosi suggeriscono che la parola Serafino può essere tradotto letteralmente con "serpenti volanti di fuoco".

    Le antiche origini della parola Serafino

    L'etimologia della parola "Serafini", che si traduce in "serpenti ardenti", indica che le loro origini risalgono a molto prima del giudaismo, del cristianesimo o dell'islam.

    L'Antico Egitto presenta diverse creature in tutte le raffigurazioni delle tombe e dell'arte rupestre. Inoltre, gli urei indossati dai faraoni raffigurano serpenti di fuoco alati, spesso sopra o intorno alla testa di un uomo.

    Anche i miti babilonesi narrano di serpenti in grado di volare e di produrre fuoco in relazione al pensiero, alla memoria e al canto. In questi contesti, i Serafini erano tradizionalmente visti come l'equivalente della mente umana.

    Tutto ciò porta a un interessante collegamento con l'antica concezione greca delle Muse, che avevano anch'esse il controllo della mente umana in relazione alla memoria, alla danza, alla mente e al canto, con diverse associazioni libere con il fuoco e i serpenti.

    Queste associazioni pre-giudaiche di "fuoco" e "volo" circondano la mente umana in relazione ai temi del pensiero, della memoria, del canto e della riverenza finale per il Divino. Questa idea continua e vive attraverso la comprensione abramitica di chi e cosa sono i Serafini.

    L'Ordine dei Serafini e le loro caratteristiche

    A seconda della religione abramitica a cui ci si riferisce, i Serafini assumono caratteristiche leggermente diverse, ma tutte e tre le credenze cristiane, ebraiche e islamiche indicano che questi esseri ardenti sono i più vicini al trono di Dio.

    I serafini nell'ebraismo, nel cristianesimo e nell'islam

    Secondo le testimonianze cristiane, i Serafini sono il primo ordine di angeli, accanto ai Cherubini Oggi, alcuni rami del cristianesimo propongono una gerarchia di angeli a 9 livelli, con Serafini e Cherubini ai livelli più alti. Tuttavia, è importante capire che la Bibbia non identifica alcuna gerarchia di esseri angelici, quindi questa è probabilmente un'interpretazione successiva della Bibbia.

    Anche le tradizioni ebraiche credono nei Serafini in modo simile a quelle cristiane, ma ne approfondiscono il carattere, l'ordine, l'aspetto e la funzione. La maggior parte di questi riferimenti giudaici collocano i Serafini come serpenti di fuoco. È questo riferimento ai serpenti che distingue i Serafini dal resto degli ordini di angeli.

    Nell'Islam non si parla in modo specifico dei Serafini, tranne che per il fatto che sono solo due quelli che siedono più vicini al trono di Dio. Questi si differenziano per il fatto che hanno tre ali sul viso, invece di due. Sono esseri di luce che portano le azioni registrate dell'umanità che presenteranno nel Giorno del Giudizio.

    Aspetto del Serafino

    In uno dei pochi resoconti che abbiamo sui Serafini nella Bibbia, essi sono descritti come dotati di sei ali e di molti occhi, in modo da poter osservare Dio in azione per tutto il tempo.

    Sono descritte come dotate di una bellezza eloquente e indescrivibile, hanno voci grandi e rimbombanti e rapiscono chiunque abbia la fortuna di ascoltarle di persona.

    Le sei ali sono una caratteristica peculiare.

    • Due per il volo, che rappresenta la libertà e la lode.
    • Due per coprirsi il volto, in modo da non essere sopraffatti dallo splendore di Dio.
    • Due ai piedi, a significare la loro umiltà e sottomissione a Dio.

    Tuttavia, nella Bibbia greco-ortodossa, si dice che le due ali velano il volto di Dio piuttosto che i volti dei Serafini.

    Quando si considerano le traduzioni in questo modo, l'interpretazione letterale dei vari testi diventa importante per comprendere la portata e il quadro completo, perché le lingue antiche non sempre si convertono facilmente in inglese.

    Il ruolo dei Serafini

    I Serafini svolgono un ruolo importante in Paradiso, cantando incessanti lodi all'Onnipotente.

    Lodare Dio

    I serafini cantano inni, danzano ed esaltano le lodi di Dio e della sua infinita santità. Questo ordine di angeli, il più alto e santo, combina l'amore e la verità, riflettendo la compassione e la giustizia divine. Essi ricordano all'umanità il Creatore alla sua creazione, mostrando come cantare e gioire della lode di Dio.

    Non dormono, vegliano costantemente sul trono di Dio con un canto incessante, il che conferisce loro una sorta di ruolo di protezione in collaborazione con il Creatore.

    Pulire il peccato

    Il racconto di Isaia della sua esperienza con un serafino indica la loro capacità di rimuovere il peccato dall'anima. Questo serafino in particolare portò un carbone ardente dall'altare e lo toccò sulle labbra di Isaia, purificandolo dal peccato. Questo atto lo purificò a sufficienza per sedere alla presenza di Dio ed essere il suo portavoce per l'umanità.

    Il Trisagion

    La loro abilità e costanza nei canti e negli inni ci mostra anche un altro aspetto importante dello scopo dei Serafini: il Trisagion, o inno triplo, che contiene la triplice invocazione di Dio come essere santo, è un aspetto importante dei Serafini.

    In breve

    I Serafini sono gli esseri angelici ardenti che siedono più vicini al trono di Dio, offrendo canti, lodi, inni, danze e protezione. Hanno il potenziale per purificare le anime dal peccato e insegnare all'umanità come onorare il Divino. Tuttavia, c'è un dibattito su cosa siano esattamente i Serafini, con alcune indicazioni che indicano che sono esseri infuocati simili a serpenti.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.