20 Dee della salute e il loro simbolismo

  • Condividi Questo
Stephen Reese

    La salute è un aspetto fondamentale della vita umana che è stato valorizzato da diverse culture e civiltà nel corso della storia. Nell'antichità si credeva nel potere degli dei e delle dee di portare guarigione e benessere.

    Questi esseri divini erano visti come guardiani della salute fisica e mentale e venivano venerati e invocati nei momenti di malattia e di malessere.

    In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo delle dee della salute, le loro storie, il loro simbolismo e il loro significato nelle diverse culture del mondo.

    1. Igea (mitologia greca)

    Rappresentazione artistica di Hygieia, vedi qui.

    In mitologia greca antica Igea era l'affascinante dea del benessere, della pulizia e dell'igiene e, in quanto figlia del dio della medicina, era un membro fondamentale dell'équipe medica divina, nota come famiglia degli Asclepiadi.

    Igea Il suo nome, che deriva da "sano", la rendeva un simbolo di benessere ottimale, ed esercitava notevoli poteri per salvaguardare e promuovere il benessere tra i mortali. I suoi fratelli, Aceso, Iaso, Egle e Panacea, contribuirono alla reputazione della famiglia come medici per eccellenza nella mitologia greca.

    L'igieia era spesso raffigurata con un sacro serpente e una ciotola, che rappresentano il ringiovanimento e il ciclo della vita e della salute Venerata per la sua capacità di offrire sicurezza contro le malattie e garantire il benessere, rimane una figura affascinante nella mitologia antica.

    2. Sitala (mitologia indù)

    Una statua in ottone di Sitala. Guardate qui.

    In Mitologia indù Sitala è l'incantevole dea della salute e protettrice dalle malattie, in particolare dal vaiolo e dalla varicella; incarna la calma e la serenità e usa i suoi poteri per aiutare chi soffre di vari disturbi e punire chi la fa arrabbiare.

    Sitala porta con sé una scopa, un ventaglio e un vaso d'acqua come strumenti divini, che simboleggiano la pulizia, il raffreddamento dei corpi febbricitanti e la guarigione. acqua .

    Venerata per la sua capacità di purificare i suoi seguaci dalle malattie, sia fisiche che spirituali, Sitala occupa una posizione di rilievo nella mitologia indiana come dea che promuove una vita sana e protegge i suoi devoti dalle epidemie.

    3. Bona Dea (mitologia romana)

    Di Andrea Pancott, Fonte.

    Bona Dea, l'enigmatico Dea romana della salute, fertilità Il suo nome, "Dea Buona", indica la sua natura benevola e protettiva, che offre ai suoi devoti guida, salute e benessere.

    Il vero nome di Bona Dea rimane avvolto nel segreto, noto solo ai membri del suo culto. Quest'aura di mistero accresce il suo fascino, poiché i suoi adoratori la consideravano con profondo rispetto e riverenza. I poteri di Bona Dea vanno oltre la salute, rappresentando la fertilità della terra e salvaguardando la vita delle donne.

    Come la dea greca Igea L'associazione di Bona Dea con i serpenti riflette le sue capacità di guarigione. Spesso raffigurata con un serpente, consolida ulteriormente il suo ruolo di divinità potente in grado di donare salute ai suoi seguaci. Inoltre, porta con sé una cornucopia, che simboleggia abbondanza , e prosperità .

    4. Shaushka (mitologia ittita)

    Fonte

    Shaushka, l'enigmatica dea ittita, è una complessa miscela di diversi aspetti divini, tra cui la fertilità, la prosperità e la guerra. Le sue origini risalgono all'antico Medio Oriente, dove si è guadagnata un ampio seguito tra le comunità ittite e urane.

    Anche se non è associata principalmente alla salute, l'influenza di Shaushka su ricchezza e l'abbondanza l'hanno resa una figura essenziale in queste società.

    Paragonabile alla dea mesopotamica Ishtar e alla dea sumera Inanna, Shaushka possiede una gamma diversificata di poteri e responsabilità. In qualità di fertilità La dea promuove la crescita e la prosperità, agendo anche come guaritrice e protettrice della salute.

    La sua associazione con la guerra dimostra la sua versatilità come divinità, che incarna il potere e la forza per proteggere i suoi seguaci dal male. Le raffigurazioni di Shaushka la mostrano con un leone, sottolineando la sua ferocia e il suo coraggio come protettrice.

    5. Asherah (religioni cananea, ugaritica e israelita)

    Rappresentazione artistica di Asherah, vedi qui.

    Asherah, dea dalle mille sfaccettature, occupava una posizione unica nel pantheon delle religioni cananea, ugaritica e israelita. In quanto dea madre, incarnava le qualità di nutrice, offrendo amore , cura e protezione .

    I ruoli di Asherah come consorte del dio principale El e protettrice della fertilità e del parto dimostrano la sua importanza per i suoi seguaci. Il suo simbolo, il palo di Asherah, che rappresenta l'albero della vita, evidenzia il suo legame con la natura e le forze generatrici di vita.

    Presente in diversi testi e iscrizioni del Vicino Oriente antico, la popolarità di Asherah trascendeva le singole culture e religioni, rivelando il suo significato nel più ampio panorama religioso come consorte del dio israelita Yahweh.

    6. Ixchel (mitologia maya)

    Fonte

    Ixchel, una dea dell'antica Mitologia maya Il suo significato per il popolo Maya è quello di divinità della salute e del benessere, che governa la luna e ha potere sulla fertilità, sul parto e sulla medicina.

    Il nome Ixchel deriva probabilmente dalla lingua maya, con "Ix" che significa dea e "Chel" che significa "arcobaleno", a dimostrazione del suo legame con i colori vivaci del mondo naturale e con la natura. bellezza .

    L'esperienza di Ixchel in guarigione La sua associazione con la luna e l'acqua sottolineava il suo legame con i ritmi naturali della terra, enfatizzando il suo ruolo nel promuovere la vita e la prosperità. La miscela unica di responsabilità di Ixchel la rende una dea dinamica e accattivante nella mitologia maya.

    7. Macha (mitologia celtica)

    Di Stephen Reid, PD.

    Macha, figura ipnotica del folklore celtico, incarna diversi aspetti della natura divina, tra cui il benessere, la guerra e la sicurezza. Anche se non è esclusivamente la dea del benessere, la sua natura difensiva e l'associazione con la terra la rendono una divinità cruciale nella vita dei suoi seguaci, in quanto offre protezione e prosperità essenziali per la buona salute.

    Derivato dalla parola irlandese antica "mag" o "macha", che significa "campo" o "pianura", il nome di Macha riflette il suo stretto rapporto con la terra, evidenziando il suo ruolo di custode della terra e del benessere della sua gente.

    In Mitologia celtica Macha appare in varie forme e leggende, tra cui la storia di Emain Macha, in cui corre mentre è incinta per proteggere l'onore del marito. Quando taglia il traguardo, dà alla luce due gemelli e maledice gli uomini dell'Ulster con i dolori del travaglio durante le crisi, dimostrando il suo potere di protettrice e il suo legame con il parto.

    8. Toci (mitologia azteca)

    Da British_Museum_Huaxtec_1, Fonte.

    Toci, un'affascinante dea della mitologia azteca, porta il titolo di "Madre degli Dei", conosciuta anche come Tlazolteotl, a significare il suo ruolo poliedrico di salute, purificazione e fertilità In qualità di protettrice e nutrice, Toci offre ai suoi seguaci guarigione, sicurezza e la promessa di nuovi inizi .

    Il nome "Toci", derivato dalla parola nahuatl "toconi", che significa "nostra nonna", rafforza le sue qualità materne. L'altro nome, Tlazolteotl, si riferisce alla purificazione, collegandola sia al fisico che allo spirito. purezza .

    La conoscenza di Toci del corpo umano e del mondo naturale le conferisce il potere di curare e purificare i suoi fedeli, assicurando il loro benessere fisico e spirituale. Come patrona delle levatrici, le protegge e le guida durante il parto, garantendo l'arrivo sicuro di una nuova vita.

    L'associazione di Toci con la fertilità e la terra sottolinea le sue caratteristiche di sostentamento della vita, evidenziando il suo ruolo critico nel promuovere crescita e prosperità.

    9. Gula (mitologia mesopotamica)

    Fonte

    Gula, una dea influente in Mesopotamico Gula è una potente divinità della salute, della guarigione e della protezione, simile alla dea sumera Ninkarrak e alla dea babilonese Nintinugga.

    Il suo nome, Gula, deriva dalla parola accadica "gullatu", che significa "grande" o "base della colonna", un titolo appropriato per una dea venerata per le sue capacità di ripristinare la salute e il benessere. È conosciuta anche come Bau, Ninkarrak e Nintinugga, nomi che evidenziano il suo significato in diverse culture mesopotamiche.

    Il legame di Gula con i cani sottolinea ulteriormente i suoi poteri di guarigione. La gente credeva che i cani potessero allontanare gli spiriti maligni e aiutare nel processo di guarigione. L'associazione con i cani sottolinea la sua natura protettiva e il suo ruolo nel tenere i suoi seguaci al sicuro da ogni male.

    Nonostante le sue capacità di recupero, Gula è una figura umana e solidale, che offre direzione e sostegno a chi è sfortunato. I suoi santuari erano pieni di persone che li utilizzavano come rifugi sicuri.

    10. Nemetona (mitologia celtica)

    Rappresentazione artistica di Nemetona, vedi qui.

    Nemetona, nel folklore celtico, è una potente dea degli spazi sacri e dei rifugi sicuri. Il suo lavoro divino come difensore, protettore e nutritore ha contribuito alla prosperità dei suoi fedeli.

    Il nome Nemetona si riferisce alla parola celtica "nemeton", che significa "bosco sacro"; questa associazione evidenzia il suo profondo legame con la natura, i luoghi sacri e l'idea di protezione sia fisica che spirituale.

    Nemetona offre ai suoi seguaci protezione e rifugio come guardiana degli spazi sacri. La sua presenza garantisce la sacralità e la sicurezza di questi luoghi, dove gli individui possono cercare conforto, meditare e trovare pace .

    L'associazione di Nemetona con la terra e la natura la consiglia anche come guaritrice e protettrice: come guardiana delle foreste sacre e dei luoghi d'amore, racchiude le energie nutritive della terra, favorendo lo sviluppo, il restauro e la rinascita.

    11. Sirona (mitologia celtica)

    Fonte

    Sirona era una divinità della guarigione, della riparazione, del benessere e della prosperità. Il suo nome, "siron", deriva dall'antica lingua celtica e indica una stella. Sirona racchiude le energie divine, simboleggia la luce e offre benessere ai suoi ammiratori.

    In quanto dea del benessere e della guarigione, Sirona possiede un'enorme conoscenza e abilità nel curare e riparare il mondo fisico. Presenta i suoi poteri di riparazione ai suoi sostenitori, curando e sistemando diverse infermità e disturbi. Il compito di Sirona nel mantenere un grande benessere va oltre la prosperità materiale. Sirona offre una profonda guarigione e direzione alle persone che cercano la sua guida,fisico o spirituale.

    Sirona si collega spesso a sorgenti e fonti d'acqua sacre, sottolineando la sua associazione con le proprietà nutritive e filtranti dell'acqua.

    12. Tlazolteotl (mitologia azteca)

    Una scultura di Tlazoltéotl, vedi qui.

    Tlazolteotl, un'enigmatica divinità in Mitologia azteca Gli Aztechi la chiamavano "mangiatrice di sporcizia" e il suo ruolo comprende vari aspetti della salute fisica e spirituale.

    Il nome Tlazolteotl deriva dalla lingua nahuatl, unendo "tlazolli" (sporcizia o cattiva abitudine) e "teotl" (dio). Il suo nome sottolinea il suo compito di sanificare e vendicare le malefatte e le offese dei suoi fedeli.

    Come dea del benessere, Tlazolteotl può purificare i suoi sostenitori da malattie e disturbi fisici e spirituali.

    13. Panacea

    Fonte

    Per gli antichi greci, Panacea era la personificazione della medicina e della salute, figlia di Asclepio, il signore dei farmaci, e di Epione, la dea che alleviava la sofferenza e il dolore.

    I poteri riparatori di Panacea raggiungono tutti i settori del benessere, offrendo aiuto e recupero da difficoltà fisiche, profonde e ultraterrene.

    La sua influenza è così potente che nel linguaggio moderno "panacea" è diventato sinonimo di rimedio universale o di panacea.

    Come guaritrice divina, Panacea lavora insieme ai suoi fratelli, noti collettivamente come Asclepiadi, per fornire cure e guarigione a chi ne ha bisogno. Ogni fratello svolge un ruolo unico nel processo di guarigione, con la responsabilità specifica di Panacea di fornire rimedi curativi.

    14. Mami Wata

    Fonte

    Mami Wata, affascinante e complessa dea del folklore africano e afro-caraibico, è conosciuta principalmente come dea dell'acqua, della ricchezza e della magnificenza. Il suo rapporto con l'acqua e la sua funzione di guaritrice e difensore contribuiscono alla prosperità dei suoi devoti.

    Il nome Mami Wata, nato dall'unione della parola "Mami" (madre) e del termine pidgin "Wata" (acqua), evidenzia le sue caratteristiche materne e la sua profonda associazione con le proprietà nutritive e filtranti dell'acqua. Le origini di Mami Wata si diffondono in molte società africane e diasporiche, rispecchiando la sua natura diversa e fluida.

    Come dea associata all'acqua, Mami Wata incarna i poteri curativi e trasformativi di questo elemento vitale. Acqua simboleggia purezza I bambini si rivolgono spesso a Mami Wata come fonte di rinnovamento spirituale e fisico, cercando conforto nelle proprietà terapeutiche dell'acqua e nella sua guida nutriente.

    15. Airmed (mitologia celtica)

    Una statua di Airmed, da vedere qui.

    Airmed è una dea della mitologia celtica che incarna l'essenza della guarigione, della salute e del potere della conoscenza medica. Figlia di Dian Cecht, il dio della guarigione, Airmed eredita un retaggio divino che la rende un'importante guaritrice e custode nel pantheon celtico.

    Il nome di Airmed, derivato dalla parola irlandese antica "airmit" (misura o giudizio), riflette il suo ruolo di guaritrice saggia e competente. È un'esperta di erboristeria e di medicina normale, che comprende ampiamente le proprietà e l'uso delle piante per la guarigione e l'apporto di sostanze chimiche. vita .

    Come dea del benessere, i poteri di Airmed si estendono a tutti gli aspetti della prosperità e del benessere, compresi quelli fisici, profondi e ultraterreni.

    16. Jiutian Xuannü (mitologia cinese)

    Fonte

    Jiutian Xuannü è conosciuto principalmente come divinità di guerra Ha un legame con la vitalità, le arti marziali e la forza interiore e contribuisce al benessere fisico e spirituale dei suoi seguaci.

    I caratteri cinesi "Jiutian" (dei nove cieli) e "xuannü" (signora oscura) evidenziano la sua associazione con i regni misteriosi al di là della comprensione. Come figura divina in Mitologia cinese Il Jiutian Xuannü incarna le qualità di saggezza, strategia e adattabilità, componenti essenziali per il successo nelle imprese fisiche e spirituali.

    17. Zhiva (mitologia slava)

    Rappresentazione artistica di Zhiva, vedi qui.

    Zhiva, talvolta scritta Ziva o Živa, è un'affascinante dea della vita e della ricchezza nel folklore slavo. Il suo rapporto con, crescita e il ripristino della vita e della natura hanno suscitato l'ammirazione e il culto di molte società slave.

    Il nome Zhiva deriva dalla parola slava "жив" (zhiv), che significa "vivo" o "vivente". Il nome di Zhiva sottolinea il suo compito di fornitore e nutritore dell'esistenza quotidiana, rafforzando i suoi adoratori.

    Come dea della vita e della fertilità, i poteri di Zhiva comprendono gli aspetti essenziali della vita, della crescita e della procreazione. È una nutrice, che assicura la continuazione della vita favorendo i cicli di nascita, sviluppo e rigenerazione. La sua influenza si estende ai regni vegetale e animale e agli esseri umani, rendendola una delle figure più importanti della mitologia slava.

    Il ruolo di Zhiva nel promuovere la vita e la crescita contribuisce alla salute e al benessere dei suoi seguaci. Una comunità sana e fiorente dipende dai cicli naturali della vita e della crescita sotto il suo sguardo.

    18. Eir (mitologia norrena)

    Fonte

    Eir è una dea notevole in Folklore norreno Eir è una divinità della guarigione e della cura. Il suo nome deriva dalla parola norrena "eir", che significa "gentilezza" o "aiuto". Il nome di Eir esemplifica la sua natura compassionevole e il ruolo potente che svolge nell'esistenza dei suoi devoti.

    In quanto dea del benessere, i poteri di Eir avvolgono l'arte del recupero, della guarigione e della conoscenza delle cure vitali. È un'esperta di guarigione dotata di una comprensione impareggiabile del mondo normale e delle proprietà di spezie e piante.

    Il compito di Eir nel folklore norreno va oltre il suo status di guaritrice. Talvolta, artisti e scrittori l'hanno raffigurata come una delle Valchirie, le eroine al servizio di Odino. Eir allevia anche le ferite degli eroi caduti, garantendo loro salute, benessere e prosperità.

    19. Anahit (mitologia armena)

    Fonte

    Nell'antico folklore armeno, Anahit è un'inconfondibile dea legata alla riparazione, al benessere e alla prosperità. In quanto divinità della salute, ha assunto un ruolo fondamentale nella prosperità donando benedizioni al suo popolo. Spesso raffigurata come generosa e comprensiva, la gente evocava Anahit per assicurarsi contro malattie, ferite e malattie.

    La gente amava Anahit per la sua abilità nel rammendo, ma molti credevano anche che fosse una dea della ricchezza, dell'intuizione e dell'acqua. Questa dea così diversa aveva un significato straordinario nell'antica cultura armena e la gente la venerò anche dopo la ricezione del cristianesimo.

    20. Ninsun (mitologia sumera)

    Da Rama, Fonte.

    Ninsun è una dea della salute e della guarigione poco conosciuta in antica mitologia sumera Era conosciuta come la "Signora Mucca Selvatica" ed era venerata come dea madre, divinità della fertilità e protettrice dei malati.

    Si credeva che Ninsun avesse il potere di guarire i disturbi fisici ed emotivi e di dare conforto a chi soffriva. In quanto dea del saggezza Era anche considerata un mentore per i guaritori e le donne di medicina, condividendo la sua conoscenza del mondo naturale e delle arti curative.

    La sua associazione con la natura e gli animali la rese un simbolo di armonia Nonostante la sua importanza, Ninsun è spesso messa in ombra da altre dee sumere come Inanna e Ishtar. Tuttavia, il suo ruolo di dea della salute e della guarigione rimane vitale e stimolante.

    Conclusione

    Le dee della salute hanno svolto un ruolo cruciale in varie mitologie, incarnando diversi aspetti del benessere, della fertilità e della guarigione. In quanto divinità poliedriche, comprendono il corpo umano e il mondo naturale, fornendo ai loro fedeli la guarigione fisica e spirituale.

    I loro nomi, i loro significati e le loro storie riflettono il loro profondo legame con la terra e i suoi cicli di vita e di morte. In un mondo in cui la salute è sempre più importante, possiamo trarre ispirazione da queste dee della salute e abbracciare la loro saggezza e il loro potere di guarigione.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.